Ergiti, giudice della terra, rendi ai superbi quello che si meritano!

Fino a quando gli empi, o SIGNORE, fino a quando gli empi trionferanno?

Il SIGNORE giudica i popoli; giudica me, o SIGNORE, secondo la mia giustizia e la mia integrità.

Fa' che cessi la malvagità degli empi, ma sostieni il giusto; poiché sei il Dio giusto che conosce i cuori e i reni.

Il SIGNORE s' è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l' empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani. (interludio. Pausa)

e la gente dirà: «Certo, vi è una ricompensa per il giusto; certo, c' è un Dio che fa giustizia sulla terra!»

Lo scettro dell' empio non rimarrà per sempre sull' eredità dei giusti, affinché i giusti non tendano le loro mani verso il male.

A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà.

Sì, il SIGNORE giudicherà il suo popolo, ma avrà pietà dei suoi servi quando vedrà che la forza è sparita e che non rimane più tra di loro né schiavo né libero.

E tu, quando dici che non lo scorgi, la tua causa gli sta davanti; sappilo aspettare!

Io sopporterò lo sdegno del SIGNORE, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia; egli mi condurrà fuori alla luce e io contemplerò la sua giustizia.

Voi vedrete di nuovo la differenza che c' è fra il giusto e l' empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.

Ma voi, carissimi, non dimenticate quest' unica cosa: per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno.

Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate.

e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell' Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni.

Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Riponi la tua sorte nel SIGNORE; confida in lui, ed egli agirà.

Sta' in silenzio davanti al SIGNORE, e aspettalo; non adirarti per chi ha fortuna nelle sue imprese, per l' uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti.

O SIGNORE, fa' del bene ai buoni e ai retti di cuore.

Ma quanti deviano per sentieri tortuosi, il SIGNORE li disperderà insieme ai malfattori. Pace sia sopra Israele.

ma il giusto si attiene saldo alla sua via, e chi ha le mani pure si fortifica sempre più.

Il mio piede ha seguito fedelmente le sue orme, mi sono tenuto sulla sua via senza deviare;

non mi sono scostato dai comandamenti delle sue labbra, ho custodito nel mio cuore le parole della sua bocca.

Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l' agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell' ultima stagione.

Fratelli, non lamentatevi gli uni degli altri, affinché non siate giudicati; ecco, il giudice è alla porta.

Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso.

Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.