Deuteronomio 16:19
Non pervertirai il diritto, non avrai riguardi personali e non prenderai nessun regalo, perché il regalo acceca gli occhi dei savi e corrompe le parole dei giusti.
1 Samuele 8:3
I suoi figli però non seguivano le sue orme, ma si lasciavano sviare dall' avidità, accettavano regali e pervertivano il giudizio.
1 Samuele 12:3
Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del SIGNORE e in presenza del suo unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l' asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!»
Salmi 26:10
nelle cui mani è scelleratezza, e la cui destra è colma di regali corruttori.
Proverbi 15:27
Chi è avido di lucro turba la sua casa, ma chi odia i regali vivrà.
Proverbi 17:8
Il regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo.
Proverbi 17:23
L' empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia.
Proverbi 19:4
Le ricchezze procurano gran numero di amici, ma il povero è abbandonato anche dal suo compagno.
Ecclesiaste 7:7
Certo l' oppressione rende insensato il saggio, e il dono fa perdere il senno.
Isaia 1:13
Smettete di portare offerte inutili; l' incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l' iniquità unita all' assemblea solenne.
Isaia 5:23
che assolvono il malvagio per un regalo, e privano il giusto del suo diritto!
Ezechiele 22:12
In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice DIO, il Signore.
Osea 4:18
Quando hanno finito di sbevazzare si danno alla prostituzione; i loro capi amano con passione l' infamia.
Amos 5:12
Poiché io so quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in tribunale.
Michea 7:3
Le loro mani sono pronte al male, per farlo con ogni cura; il principe ha delle pretese, il giudice si lascia corrompere, il potente manifesta la sua ingordigia e ordiscono così le loro trame.