Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio.
ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.
Ognuno di essi sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l' uragano, come dei corsi d' acqua in luogo arido, come l' ombra di una gran roccia in una terra riarsa.
Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione.
Di Beniamino disse: «Egli, il prediletto del SIGNORE, abiterà al sicuro presso di lui. Il SIGNORE gli farà sempre riparo ed egli riposerà tra le sue colline».