Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato? Quando ti sveglierai dal tuo sonno?

Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e gli dissero: «Così dice il SIGNORE, il Dio degli Ebrei: "Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi serva.

Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?

«Fino a quando sopporterò questa malvagia comunità che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d' Israele fanno contro di me.

Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me».

vidi, tra gli sciocchi, scòrsi, tra i giovani, un ragazzo privo di senno,

«Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice:

Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell' intelligenza!

«Chi è sciocco venga qua!» E a chi è privo di senno dice:

Ma egli non sa che là sono i defunti, che i suoi convitati giacciono in fondo al soggiorno dei morti.

Cercate di capire, uomini stolti! E voi, sciocchi, quando sarete saggi?

Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamar dei giusti, ma dei peccatori».

Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;

poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

«Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!

«Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi.

Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell' acqua della vita.

Se schernisce gli schernitori, fa grazia agli umili.

Il beffardo cerca la saggezza e non la trova, ma per l' uomo intelligente la scienza è cosa facile.

Il beffardo non ama che altri lo riprenda; egli non va dai saggi.

I giudici sono stabiliti per i beffardi, e le percosse per il dorso degli stolti.

Quando il beffardo è punito, l' ingenuo diventa saggio; e quando s' istruisce il saggio, egli acquista scienza.

Dov' è l' uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l' acqua,

Beato l' uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori;

Sappiate questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo i propri desideri peccaminosi

Il timore del SIGNORE è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l' istruzione.

Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del SIGNORE,

e tu non dica: «Come ho fatto a odiare la correzione, e come ha potuto il mio cuore disprezzare la riprensione?

Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte;