L' attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà.

L' empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte.

Il nemico diceva: "Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, io mi sazierò di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà";

ma tu hai soffiato il tuo vento e il mare li ha sommersi; sono affondati come piombo in acque profonde.

Tale è la sorte di tutti quelli che dimenticano Dio; la speranza dell' empio perirà.

La sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno.

Ma gli occhi degli empi verranno meno; non ci sarà più rifugio per loro, e non avranno altra speranza che esalare l' ultimo respiro».

Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi progetti.

Continuerai forse a dire: «Io sono un dio», in presenza di colui che ti ucciderà? Sarai un uomo e non Dio nelle mani di chi ti trafiggerà!

e dirò all' anima mia: «Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti»".

Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l' anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?"