Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli;

Tali sono le vie di chiunque si dà alla rapina; essa toglie la vita a chi la commette.

L' uomo che lusinga il prossimo, gli tende una rete davanti ai piedi.

Nel misfatto del malvagio c' è un' insidia; ma il giusto canta e si rallegra.

Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta; il loro piede è stato preso nella rete che avevano tesa.

Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana; sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.

Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi, essi spiano come cacciatori in agguato; tendono tranelli, acchiappano uomini.

Ingrassano, hanno il volto lucido, oltrepassano ogni limite di male. Non difendono la causa, la causa dell' orfano, eppure prosperano; non fanno giustizia nei processi dei poveri.

L' uomo pio è scomparso dalla terra; non c' è più gente retta fra gli uomini; tutti stanno in agguato per spargere il sangue, ognuno dà la caccia con la rete a suo fratello.

Il Caldeo li tira tutti su con l' amo, li piglia nella sua rete, li raccoglie nel suo giacchio; perciò si rallegra ed esulta.

Dovrà forse per questo continuare a vuotare la sua rete e a massacrare le nazioni senza pietà?

I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.

In avvenire, Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà e germoglierà, e copriranno di frutta la faccia del mondo.

E il resto della casa di Giuda che sarà scampato metterà ancora radici in basso, e porterà frutto in alto.

Benedetto l' uomo che confida nel SIGNORE, per cui il SIGNORE è la sua fiducia.

Egli è come un albero piantato vicino all' acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell' anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».

Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro.

E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza.

Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.

Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia.

Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna;