Deuteronomio 4:6-8
6
Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!»
7
Qual è infatti la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come è vicino a noi il SIGNORE, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo?
8
Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?
Deuteronomio 28:1-14
1
Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce del SIGNORE tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti do, il SIGNORE, il tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra;
2
e tutte queste benedizioni verranno su di te e si compiranno per te, se darai ascolto alla voce del SIGNORE tuo Dio:
3
Sarai benedetto nella città e sarai benedetto nella campagna.
4
Benedetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra e il frutto del tuo bestiame; benedetti i parti delle tue mucche e delle tue pecore.
5
Benedetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
6
Sarai benedetto al tuo entrare e benedetto al tuo uscire.
7
Il SIGNORE farà sì che i tuoi nemici, quando si alzeranno contro di te, siano sconfitti davanti a te; usciranno contro di te per una via e per sette vie fuggiranno davanti a te.
8
Il SIGNORE ordinerà, e la benedizione verrà su di te, sui tuoi granai e su tutte le tue imprese; ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.
9
Il SIGNORE ti costituirà suo popolo santo, come ti ha giurato, se osserverai i comandamenti del SIGNORE tuo Dio, e se camminerai nelle sue vie.
10
Tutti i popoli della terra vedranno che tu porti il nome del SIGNORE, e ti temeranno.
11
Il SIGNORE, il tuo Dio, ti colmerà di beni: moltiplicherà il frutto del tuo seno, il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, nel paese che il SIGNORE giurò ai tuoi padri di darti.
12
Il SIGNORE aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia al tempo giusto, e per benedire tutta l' opera delle tue mani; tu presterai a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito.
13
Il SIGNORE ti metterà alla testa e non alla coda. Sarai sempre in alto, e mai in basso, se ubbidirai ai comandamenti del SIGNORE tuo Dio, che oggi ti do perché tu li osservi e li metta in pratica,
14
e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per andare dietro ad altri dèi e per servirli.
Giudici 2:6-14
6
Giosuè rimandò il popolo, e i figli d' Israele andarono ciascuno nel suo territorio a prendere possesso del paese.
7
Il popolo servì il SIGNORE durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, che avevano visto tutte le grandi opere che il SIGNORE aveva fatte in favore d' Israele.
8
Poi Giosuè, figlio di Nun e servo del SIGNORE, morì all' età di centodieci anni
9
e fu sepolto nel territorio che gli era toccato a Timnat-Cheres, nella regione montuosa di Efraim, a nord della montagna di Gaas.
10
Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; poi, dopo quella, vi fu un' altra generazione che non conosceva il SIGNORE, né le opere che egli aveva compiute in favore d' Israele.
11
I figli d' Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal;
12
abbandonarono il SIGNORE, il Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d' Egitto, e andarono dietro ad altri dèi, fra gli dèi dei popoli che li attorniavano; si prostrarono davanti a essi e provocarono l' ira del SIGNORE;
13
abbandonarono il SIGNORE e servirono Baal e gli idoli di Astarte.
14
L' ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede in mano ai predoni, che li spogliarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, in modo che non poterono più resistere di fronte ai loro nemici.
Geremia 2:2-25
2
«Va' , e grida alle orecchie di Gerusalemme: "Così dice il SIGNORE: Io mi ricordo dell' affetto che avevi per me quand' eri giovane, del tuo amore da fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.
3
Israele era consacrato al SIGNORE, egli era le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano si rendevano colpevoli, e la calamità piombava su di loro"», dice il SIGNORE.
4
Ascoltate la parola del SIGNORE, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d' Israele!
5
Così parla il SIGNORE: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?
6
Essi non hanno detto: "Dov' è il SIGNORE che ci ha fatto uscire dal paese d' Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?"
7
Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un' abominazione.
8
Non hanno detto i sacerdoti: "Dov' è il SIGNORE?" I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetato nel nome di Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.
9
Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi», dice il SIGNORE, «e contenderò con i figli dei vostri figli.
10
Passate dunque nelle isole di Chittim, e guardate! Mandate a Chedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile!
11
C' è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.
12
O cieli, stupite di questo; inorridite e restate attoniti», dice il SIGNORE.
13
«Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d' acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l' acqua.
14
«Israele è forse uno schiavo? È forse uno schiavo nato in casa? Perché dunque è diventato una preda?
15
I leoncelli ruggono contro di lui, fanno udire la loro voce, e riducono il suo paese in una desolazione; le sue città sono bruciate e non ci sono più abitanti.
16
Persino gli abitanti di Nof e di Tafanes ti divorano il cranio.
17
Tutto questo non ti succede forse perché hai abbandonato il SIGNORE, il tuo Dio, mentre egli ti guidava per la buona via?
18
E ora, perché vai per la via che conduce in Egitto per andare a bere l' acqua del Nilo? o perché vai per la via che conduce in Assiria per andare a bere l' acqua dell' Eufrate?
19
La tua malvagità è quella che ti castiga; le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che cattiva e amara cosa è abbandonare il SIGNORE, il tuo Dio, e il non aver di me nessun timore», dice il Signore, DIO degli eserciti.
20
«Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotto le tue catene, e hai detto: "Non voglio più servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.
21
Eppure, io ti avevo piantata come una nobile vigna, tutta del miglior ceppo; come mai ti sei trasformata in tralci degenerati di una vigna a me non familiare?
22
Anche se ti lavassi con il nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia davanti a me», dice il Signore, DIO.
23
«Come puoi dire: "Non mi sono contaminata, non sono andata dietro ai Baali"? Guarda i tuoi passi nella valle, riconosci quello che hai fatto, dromedaria leggera e vagabonda!
24
Asina selvatica, abituata al deserto, che sbuffa nell' ardore della sua passione! Chi le impedirà di soddisfare le sue voglie? Tutti quelli che la cercano non hanno da affaticarsi: la trovano nel suo mese.
25
Guarda che il tuo piede non si scalzi e che la tua gola non s' inaridisca! Ma tu hai detto: "Non c' è rimedio; no, io amo gli stranieri e andrò dietro a loro!"
Osea 13:1
Quando Efraim parlava, incuteva spavento; egli si era innalzato in Israele, ma, quando si rese colpevole con il servire a Baal, morì.
Deuteronomio 28:15-68
15
Ma se non ubbidisci alla voce del SIGNORE tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e si compiranno per te:
16
Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna.
17
Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
18
Maledetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra; maledetti i parti delle tue mucche e delle tue pecore.
19
Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire.
20
Il SIGNORE manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue azioni per la quale mi avrai abbandonato.
21
Il SIGNORE farà sì che la peste si attaccherà a te, finché essa ti abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso.
22
Il SIGNORE ti colpirà di deperimento, di febbre, di infiammazione, di arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito.
23
Il tuo cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro.
24
Al posto della pioggia il SIGNORE manderà, sul tuo paese, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo, finché tu sia distrutto.
25
Il SIGNORE ti farà sconfiggere dai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro e sarete ripugnanti per tutti i regni della terra.
26
I tuoi cadaveri saranno pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà.
27
Il SIGNORE ti colpirà con l' ulcera d' Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, da cui non potrai guarire.
28
Il SIGNORE ti colpirà di follia, di cecità e di confusione mentale;
29
e andrai brancolando in pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, sarai continuamente oppresso e spogliato e nessuno ti soccorrerà.
30
Ti fidanzerai con una donna e un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne godrai il frutto.
31
Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici e non vi sarà chi ti soccorra.
32
I tuoi figli e le tue figlie saranno dati in balìa di un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e ti si consumeranno per il continuo rimpianto e la tua mano sarà senza forza.
33
Un popolo che tu non avrai conosciuto mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica e sarai continuamente oppresso e schiacciato.
34
Sarai fuori di te per le cose che vedrai con i tuoi occhi.
35
Il SIGNORE ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un' ulcera maligna, dalla quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante dei piedi alla sommità del capo.
36
Il SIGNORE farà andare te e il re, che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i tuoi padri avrete conosciuto; lì servirai dèi stranieri, il legno e la pietra;
37
e diventerai oggetto di stupore, di sarcasmo e di ironia per tutti i popoli fra i quali il SIGNORE ti avrà condotto.
38
Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la cavalletta la divorerà.
39
Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.
40
Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai d' olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.
41
Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in schiavitù.
42
Tutti i tuoi alberi e il frutto della terra saranno preda della cavalletta.
43
Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al di sopra di te e tu scenderai sempre più in basso.
44
Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà alla testa e tu in coda.
45
Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio, osservando i comandamenti e le leggi che egli ti ha dato.
46
Esse saranno per te e per i tuoi discendenti come un segno e come un prodigio per sempre.
47
Per non avere servito il SIGNORE, il tuo Dio, con gioia e di buon cuore in mezzo all' abbondanza di ogni cosa,
48
servirai i tuoi nemici che il SIGNORE manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; ed essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché ti abbiano distrutto.
49
Il SIGNORE farà muovere contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all' aquila che vola: una nazione della quale non capirai la lingua,
50
una nazione dall' aspetto minaccioso, che non avrà riguardo per il vecchio né per il bambino;
51
che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, finché sia distrutto, e non ti lascerà né frumento, né mosto, né olio, né i parti delle tue mucche e delle tue pecore, finché ti abbia fatto perire.
52
Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le alte e forti mura nelle quali avrai riposto la tua fiducia. Essa ti assedierà in tutte le città, in tutto il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato.
53
E durante l' assedio e nell' angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo seno, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie, che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato.
54
L' uomo più delicato e sensibile tra di voi guarderà con occhio malvagio suo fratello, la donna che riposa sul suo seno, i figli che ancora gli rimangono,
55
non volendo dividere con nessuno di loro la carne dei suoi figli di cui si ciberà, perché non gli sarà rimasto nulla durante l' assedio e nell' angoscia alla quale il tuo nemico ti ridurrà in tutte le tue città.
56
La donna più delicata e raffinata tra di voi, che non avrebbe osato posare la pianta del piede in terra, tanto si sentiva delicata e raffinata, guarderà con occhio maligno il marito che riposa sul suo seno, suo figlio e sua figlia,
57
per non dar loro nulla della placenta uscita dal suo seno e dei figli che metterà al mondo, perché, mancando di tutto, se ne ciberà di nascosto, durante l' assedio e nell' angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico nelle tue città.
58
Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo del SIGNORE tuo Dio,
59
il SIGNORE renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e i tuoi discendenti: piaghe grandi e persistenti, malattie maligne e persistenti.
60
Farà tornare su di te tutte le malattie d' Egitto, davanti alle quali tu tremavi, ed esse si attaccheranno a te.
61
Anche le numerose malattie e le numerose piaghe non menzionate nel libro di questa legge, il SIGNORE le farà venire su di te, finché tu sia distrutto.
62
Voi rimarrete soltanto in pochi, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio.
63
Avverrà che come il SIGNORE prendeva piacere a farvi del bene e moltiplicarvi, così il SIGNORE prenderà piacere a farvi perire e a distruggervi; sarete strappati dal paese del quale vai a prendere possesso.
64
Il SIGNORE ti disperderà fra tutti i popoli, da una estremità della terra fino all' altra; e là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto: il legno e la pietra.
65
Fra quelle nazioni non avrai riposo e non vi sarà luogo dove i tuoi piedi possano fermarsi; là il SIGNORE ti darà un cuore tremante, degli occhi che si spengono e un' anima languente.
66
La tua vita ti starà davanti come sospesa; tremerai notte e giorno e non sarai sicuro della tua esistenza.
67
La mattina dirai: «Fosse pur sera!» e la sera dirai: «Fosse pur mattina!» a causa dello spavento che ti riempirà il cuore e a causa delle cose che vedrai con i tuoi occhi.
68
Il SIGNORE ti farà tornare in Egitto su delle navi, ripercorrendo la via della quale ti avevo detto «Non la rivedrai più!» Là vi offrirete in vendita ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma mancherà il compratore!
Deuteronomio 29:18-28
18
(0029-17) Non vi sia tra di voi uomo o donna o famiglia o tribù che volga oggi il cuore lontano dal SIGNORE nostro Dio, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni; non vi sia tra di voi nessuna radice che produca veleno e assenzio.
19
(0029-18) Nessuno, dopo aver udito le parole di questo giuramento, si illuda nel suo cuore dicendo: "Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore". In questo modo chi ha bevuto largamente porta a perdizione anche chi ha sete.
20
(0029-19) Il SIGNORE non gli perdonerà; ma in tal caso l' ira del SIGNORE e la sua gelosia s' infiammeranno contro quell' uomo, tutte le maledizioni scritte in questo libro gli verranno addosso e il SIGNORE cancellerà il suo nome sotto il cielo;
21
(0029-20) il SIGNORE lo separerà, per sua sventura, da tutte le tribù d' Israele, secondo tutte le maledizioni del patto scritto in questo libro della legge.
22
(0029-21) La generazione futura, i vostri figli che verranno dopo di voi e lo straniero che verrà da un paese lontano, anzi tutte le nazioni, quando vedranno le piaghe di questo paese e le malattie con le quali il SIGNORE lo avrà afflitto;
23
(0029-22) quando vedranno che tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura e non vi sarà più semente, né prodotto, né erba di sorta che vi cresca, come dopo la rovina di Sodoma, di Gomorra, di Adma e di Seboim che il SIGNORE distrusse nella sua ira e nel suo furore, diranno:
24
(0029-23) "Perché il SIGNORE ha trattato così questo paese? Perché l' ardore di questa grande ira?"
25
(0029-24) E si risponderà: "Perché hanno abbandonato il patto del SIGNORE, Dio dei loro padri: il patto che egli stabilì con loro quando li fece uscire dal paese d' Egitto;
26
(0029-25) perché sono andati a servire altri dèi e si sono prostrati davanti a loro; dèi, che essi non avevano conosciuti e che il SIGNORE non aveva assegnati loro.
27
(0029-26) Per questo si è accesa l' ira del SIGNORE contro questo paese ed egli ha fatto venire su di esso tutte le maledizioni scritte in questo libro;
28
(0029-27) il SIGNORE li ha divelti dal loro suolo con ira, con furore, con grande indignazione e li ha gettati in un altro paese, come oggi si vede".
Salmi 107:34
la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità dei suoi abitanti.
Ezechiele 16:1-63
1
La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:
2
«Figlio d' uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni
3
e di' : "Così parla DIO, il Signore, a Gerusalemme: Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre un' Ittita.
4
Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l' ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata.
5
Nessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell' aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te.
6
Io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi: «Vivi, tu che sei nel sangue!» Ti ripetei: «Vivi, tu che sei nel sangue!»
7
Io ti farò moltiplicare per miriadi, come il germoglio dei campi. Tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta.
8
Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice DIO, il Signore, e tu fosti mia.
9
Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso e ti unsi con olio.
10
Ti misi delle vesti ricamate, dei calzari di pelle di delfino, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricoprii di seta.
11
Ti fornii d' ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi e una collana al collo.
12
Ti misi un anello al naso, dei pendenti agli orecchi e una magnifica corona in capo.
13
Così fosti adorna d' oro e d' argento; fosti vestita di lino fino, di seta e di ricami; tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti bellissima e giungesti fino a regnare.
14
La tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; essa infatti era perfetta, perché io ti avevo rivestita della mia magnificenza, dice DIO, il Signore.
15
Ma tu, inebriata della tua bellezza, ti prostituisti sfruttando la tua fama e offrendoti a ogni passante, a chi voleva.
16
Tu prendesti delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi ornati di vari colori, e là ti prostituisti: cose tali non ne avvennero mai, e non ne avverranno più.
17
Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io ti avevo dati, te ne facesti delle immagini d' uomo, e ad esse ti prostituisti;
18
prendesti le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, davanti alle quali tu mettesti il mio olio e il mio profumo.
19
Così anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l' olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li mettesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice DIO, il Signore.
20
Prendesti inoltre i tuoi figli e le tue figlie, che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavano dunque le tue prostituzioni,
21
perché tu avessi anche a scannare i miei figli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?
22
In mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.
23
Ora dopo tutta la tua malvagità, guai! guai a te! -dice DIO, il Signore, -
24
ti sei costruita un bordello; ti sei fatta un alto luogo in ogni piazza pubblica:
25
hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta a ogni passante; hai moltiplicato le tue prostituzioni.
26
Ti sei prostituita agli Egiziani, tuoi vicini dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocare la mia ira.
27
Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la razione che ti avevo fissata, e ti ho abbandonata in balia delle figlie dei Filistei, che ti odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.
28
Non sazia ancora, ti sei pure prostituita agli Assiri; ti sei prostituita a loro; ma neppure allora sei stata sazia!
29
Hai moltiplicato le tue prostituzioni con il paese di Canaan fino in Caldea, ma neppure con questo sei stata sazia.
30
Com' è vile il tuo cuore, dice DIO, il Signore, a ridurti a fare tutte queste cose, da sfacciata prostituta!
31
Quando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni pubblica piazza, tu non eri come una prostituta, poiché disprezzavi il salario,
32
ma come una donna adultera, che riceve gli stranieri invece di suo marito.
33
A tutte le prostitute si fanno regali; ma tu hai dato regali a tutti i tuoi amanti, li hai sedotti con i doni, perché venissero a te, da tutte le parti, per le tue prostituzioni.
34
Con te, nelle tue prostituzioni è avvenuto il contrario delle altre donne; poiché non eri tu la sollecitata; in quanto tu pagavi, invece di essere pagata, facevi il contrario delle altre"».
35
«"Perciò, prostituta, ascolta la parola del SIGNORE.
36
Così parla DIO, il Signore: Poiché il tuo denaro è stato dilapidato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti, a motivo di tutti i tuoi idoli abominevoli e a causa del sangue dei tuoi figli che hai dato loro,
37
ecco, io radunerò tutti i tuoi amanti ai quali ti sei resa gradita, tutti quelli che hai amati e tutti quelli che hai odiati; li radunerò da tutte le parti contro di te, scoprirò davanti a loro la tua nudità ed essi vedranno tutta la tua nudità.
38
Io ti giudicherò alla stregua delle donne che commettono adulterio e spargono il sangue; farò che il tuo sangue sia sparso dal furore e dalla gelosia.
39
Ti darò nelle loro mani ed essi abbatteranno il tuo bordello, distruggeranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno delle tue vesti, ti prenderanno i bei gioielli e ti lasceranno nuda e scoperta;
40
faranno salire contro di te una moltitudine e ti lapideranno e ti trafiggeranno con le loro spade;
41
daranno alle fiamme le tue case, faranno giustizia di te in presenza di molte donne; io ti farò cessare dal fare la prostituta e tu non pagherai più nessuno.
42
Così io sfogherò il mio furore su di te e la mia gelosia si distoglierà da te; mi calmerò e non sarò più adirato.
43
Poiché tu non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza e hai provocato la mia ira con tutte queste cose, ecco, anch' io ti farò ricadere sul capo la tua condotta, dice DIO, il Signore, e tu non aggiungerai altri delitti a tutte le tue abominazioni.
44
«"Ecco, tutti quelli che usano proverbi faranno di te un proverbio, e diranno: «Quale la madre, tale la figlia».
45
Tu sei figlia di tua madre, che ebbe a sdegno suo marito e i suoi figli; sei sorella delle tue sorelle, che ebbero a sdegno i loro mariti e i loro figli. Vostra madre era un' Ittita, e vostro padre un Amoreo.
46
Tua sorella maggiore, che ti sta a sinistra, è Samaria, con le sue figlie; tua sorella minore, che ti sta a destra, è Sodoma, con le sue figlie.
47
Tu, non soltanto hai camminato nelle loro vie e commesso le stesse loro abominazioni; era troppo poco! ma in tutte le tue vie ti sei corrotta più di loro.
48
Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, tua sorella Sodoma e le sue figlie non hanno fatto ciò che avete fatto tu e le figlie tue.
49
Ecco, questa fu l' iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell' orgoglio, nell' abbondanza del pane, e nell' ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell' afflitto e del povero.
50
Erano superbe e commettevano abominazioni in mia presenza; perciò le feci sparire, quando vidi ciò.
51
Samaria non ha commesso la metà dei tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più dell' una e dell' altra; hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesse.
52
Anche tu, che difendevi le tue sorelle, subisci il disonore a causa dei tuoi peccati con cui ti sei resa più abominevole di loro! Esse sono più giuste di te. Tu, dunque, vergògnati e subisci il disonore, poiché tu hai fatto apparire giuste le tue sorelle!
53
Ma io farò tornare dalla deportazione quanti di Sodoma e delle sue figlie si trovano là, quanti di Samaria e delle sue figlie, e anche dei tuoi sono in mezzo a essi,
54
affinché tu subisca il disonore e porti la vergogna di quanto hai fatto, e sia così loro di conforto.
55
Tua sorella Sodoma e le sue figlie torneranno nella loro condizione di prima, Samaria e le sue figlie torneranno nella loro condizione di prima, e tu e le tue figlie tornerete nella vostra condizione di prima.
56
Sodoma, tua sorella, non era neppure nominata dalla tua bocca, nei giorni della tua superbia,
57
prima che la tua malvagità fosse messa a nudo, come avvenne quando fosti disprezzata dalle figlie della Siria e da tutti i paesi circostanti, dalle figlie dei Filistei, che t' insultavano da tutte le parti.
58
Tu porti a tua volta il peso della tua scelleratezza e delle tue abominazioni, dice il SIGNORE.
59
«"Poiché, così parla DIO, il Signore: Io farò a te come hai fatto tu, che hai disprezzato il giuramento, infrangendo il patto.
60
Tuttavia mi ricorderò del patto che feci con te nei giorni della tua giovinezza e stabilirò per te un patto eterno.
61
Tu ti ricorderai della tua condotta e ne avrai vergogna, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono più grandi e quelle che sono più piccole di te; io te le darò per figlie, ma non in virtù del tuo patto.
62
Io stabilirò il mio patto con te e tu conoscerai che io sono il SIGNORE,
63
affinché tu ricordi, tu arrossisca e tu non possa più aprir la bocca dalla vergogna, quando ti avrò perdonato tutto quello che hai fatto, dice DIO, il Signore"».
Ezechiele 22:1-23
1
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
2
«Ora, figlio d' uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu questa città di sangue? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni
3
e di' : "Così parla DIO, il Signore: O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti!
4
Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all' insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.
5
Quelli che ti sono vicini e quelli che ti sono lontani si faranno beffe di te, o tu che sei macchiata d' infamia e piena di disordine!
6
Ecco, i prìncipi d' Israele, ognuno secondo il suo potere, sono intenti a spargere il sangue in mezzo a te;
7
in te si disprezza il padre e la madre; in mezzo a te si opprime lo straniero; in te si calpesta l' orfano e la vedova.
8
Tu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati.
9
In te c' è gente che calunnia per spargere il sangue; in te si mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze.
10
In te si viola l' intimità del proprio padre, in te si violenta la donna impura per le sue mestruazioni;
11
in te l' uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l' altro contamina con incesto la propria nuora, l' altro violenta sua sorella, figlia di suo padre.
12
In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice DIO, il Signore.
13
Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso in mezzo a te.
14
Il tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il SIGNORE, ho parlato e lo farò.
15
Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza;
16
tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il SIGNORE"».
17
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
18
«Figlio d' uomo, quelli della casa d' Israele per me sono diventati tante scorie: tutti quanti non sono che rame, stagno, ferro, piombo, in mezzo al crogiuolo; sono tutti scorie d' argento.
19
Perciò, così parla DIO, il Signore: "Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme.
20
Come si raduna l' argento, il rame, il ferro, il piombo, e lo stagno nel crogiuolo e si soffia sul fuoco per fonderli, così, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò.
21
Vi radunerò, soffierò contro di voi sul fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.
22
Come l' argento è fuso nel crogiuolo, così voi sarete fusi nella città; voi saprete che io, il SIGNORE, riverso su di voi il mio furore"».
23
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: