(0029-28) Le cose occulte appartengono al SIGNORE nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge.

Puoi forse scandagliare le profondità di Dio, arrivare a conoscere appieno l' Onnipotente?

Si tratta di cose più alte del cielo; tu che faresti? Di cose più profonde del soggiorno dei morti; come le conosceresti?

Dov' eri tu quando io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.

Su che furono poggiate le sue fondamenta, o chi ne pose la pietra angolare,

Chi chiuse con porte il mare balzante fuori dal grembo materno,

quando gli tracciai dei confini, gli misi sbarre e porte?

Hai tu mai, in vita tua, comandato al mattino, o insegnato il suo luogo all' aurora,

La terra si trasfigura come creta sotto il sigillo e appare come vestita di un ricco manto;

Sei tu penetrato fino alle sorgenti del mare? Hai tu passeggiato in fondo all' abisso?

Hai tu abbracciato con lo sguardo l' ampiezza della terra? Parla, se la conosci tutta!

Le puoi tu guidare verso i loro domini e conosci i sentieri per ricondurle a casa?

Sei forse entrato nei depositi della neve? Li hai visti i depositi della grandine,

Per quali vie si diffonde la luce e si sparge il vento orientale sulla terra?

perché la pioggia cada sulla terra inabitata, sul deserto dove non sta nessun uomo,

Ha forse la pioggia un padre? Chi genera le gocce della rugiada?

Le acque, divenute come pietra, si nascondono, e la superficie dell' abisso si congela.

Puoi tu, al suo tempo, far apparire le costellazioni e guidare l' Orsa maggiore insieme ai suoi piccini?

Puoi alzare la voce fino alle nubi e far in modo che piogge abbondanti ti ricoprano?

Chi ha messo negli strati delle nubi saggezza, o chi ha dato intelletto alla metèora?

quando la polvere stemperata diventa una massa in fusione e le zolle dei campi si saldano fra loro?

quando si appiattano nelle tane e si mettono in agguato nella macchia?

«Sai quando figliano le camozze? Hai osservato quando le cerve partoriscono?

Si accosciano, fanno i loro piccini, e sono subito liberate dalle loro doglie;

Chi manda libero l' onagro e chi scioglie i legami all' asino selvatico?

Egli si beffa del frastuono della città e non ode grida di padrone.

Il bufalo vorrà forse servirti o passar la notte presso la tua mangiatoia?

Ti fiderai di lui perché la sua forza è grande? Lascerai a lui il tuo lavoro?

Lo struzzo batte allegramente le ali; ma le sue penne e le sue piume sono forse di cicogna?

Egli dimentica che un piede le potrà schiacciare, che le bestie dei campi le potranno calpestare.

perché Dio l' ha privato di saggezza, non gli ha impartito intelligenza.

Sei tu che dai al cavallo la forza? Che gli vesti il collo di una fremente criniera?

Raspa la terra nella valle ed esulta della sua forza; si slancia incontro alle armi.

Gli risuona addosso la faretra, la folgorante lancia e la freccia.

Come ode lo squillo, dice: "Aha!" E fiuta da lontano la battaglia, la voce tonante dei capi, e il grido di guerra.

È forse al tuo comando che l' aquila si alza in alto e fa il suo nido nei luoghi elevati?

di là spia la preda e i suoi occhi mirano lontano.

«Il censore dell' Onnipotente vuole ancora contendere con lui? Colui che censura Dio ha una risposta a tutto questo?»

Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco.

Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!

Infatti, «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?

Dà dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?»

E Dio gli disse: «Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto,

Oltre a questo io ti do quello che non mi hai domandato: ricchezze e gloria; tanto che non vi sarà durante tutta la tua vita nessun re che possa esserti paragonato.

Salomone si svegliò, e capì che era un sogno; tornò a Gerusalemme, si presentò davanti all' arca del patto del SIGNORE e offrì olocausti, sacrifici di riconoscenza e fece un convito a tutti i suoi servitori.

Una delle due disse: «Permetti, mio signore! Io e questa donna abitavamo nella medesima casa, e io partorii mentre lei stava in casa.

Poi, durante la notte, il figlio di questa donna morì, perché lei gli si era coricata sopra.

Quando mi sono alzata al mattino per allattare mio figlio, egli era morto; ma, guardandolo meglio a giorno chiaro, mi accorsi che non era il figlio che io avevo partorito».

Allora il re disse: «Una dice: Questo che è vivo è mio figlio, e quello che è morto è il tuo; e l' altra dice: No, invece, il morto è il figlio tuo, e il vivo è il mio».

Il re disse: «Dividete il bambino vivo in due parti, e datene la metà all' una, e la metà all' altra».

Allora il re rispose: «Date a quella il bambino vivo, e non uccidetelo; lei è sua madre!»

(005-9) Dio diede a Salomone sapienza, una grandissima intelligenza e una mente vasta com' è la sabbia che sta sulla riva del mare.

(005-11) Era più saggio di ogni altro uomo; più di Etan l' Ezraita, più di Eman, di Calcol e di Darda, figli di Maol; e la sua fama si sparse per tutte le nazioni circostanti.

(005-13) Parlò degli alberi, dal cedro del Libano all' issopo che spunta dalla muraglia; parlò pure degli animali, degli uccelli, dei rettili, dei pesci.

Si facciano delle ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri e, nel libro delle memorie, troverai e apprenderai che questa è una città ribelle, portatrice di sventure a re e a provincie, e che fin dai tempi antichi ci sono state rivolte. Per queste ragioni la città è stata distrutta.

e io ho dato ordine di far delle ricerche. Si è trovato che fin dai tempi antichi codesta città è insorta contro i re e ci sono stati tumulti e rivolte.

Dunque, se così piace al re, si facciano delle ricerche nella casa dei tesori del re a Babilonia, per verificare se vi sia stato un ordine dato dal re Ciro per la costruzione di questo tempio di Dio a Gerusalemme; e il re ci comunichi la sua volontà a questo riguardo.

Allora il re Dario ordinò che si facessero delle ricerche negli archivi, dove erano conservati i tesori a Babilonia.

ero il padre dei poveri, studiavo a fondo la causa dello sconosciuto.