C' è chi, parlando senza riflettere, trafigge come spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione.

Spezzavo la ganascia al malfattore, gli facevo lasciare la preda che aveva fra i denti.

Ergiti, o SIGNORE, salvami, Dio mio; poiché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia, hai rotto i denti agli empi.

La tua lingua medita rovine; essa è simile a un rasoio affilato, o artefice d' inganni.

L' anima mia è in mezzo a leoni; dimoro tra gente che vomita fiamme, in mezzo a uomini i cui denti sono lance e frecce, e la cui lingua è una spada affilata.

O Dio, spezza loro i denti in bocca; o SIGNORE, fracassa le mascelle dei leoni!

Poi vidi una seconda bestia, simile a un orso; essa stava eretta sopra un fianco, teneva tre costole in bocca fra i denti e le fu detto: "Alzati, mangia molta carne!"

Io continuavo a guardare le visioni notturne, ed ecco una quarta bestia spaventosa, terribile, straordinariamente forte. Aveva grossi denti di ferro; divorava, sbranava e stritolava con le zampe ciò che restava; era diversa da tutte le bestie precedenti e aveva dieci corna.

Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni.

Chi opprime il povero, l' arricchisce; chi dona al ricco, non fa che impoverirlo.

Un povero che opprime i miseri è come una pioggia che devasta e non dà pane.

Egli sta in agguato nei villaggi; uccide l' innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il misero.

Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana; sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.

Per l' oppressione dei miseri, per il grido d' angoscia dei bisognosi, "ora mi ergerò", dice il SIGNORE, "e darò la salvezza a chi la brama".

Son dunque senza conoscenza tutti questi malvagi, che divorano il mio popolo come se fosse pane e non invocano il SIGNORE?

Mi sono messo poi a considerare tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole; ed ecco, le lacrime degli oppressi, i quali non hanno chi li consoli; da parte dei loro oppressori c' è la violenza, mentre quelli non hanno chi li consoli.

Le armi dell' impostore sono malvagie; egli forma criminosi disegni per distruggere l' indifeso con parole bugiarde, e il bisognoso quando afferma ciò che è giusto.

perché desiderano veder la polvere della terra sulla testa degli indifesi, violano il diritto degli umili, e figlio e padre vanno dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome.

Ascoltate questa parola, vacche di Basan che state sul monte di Samaria! voi che opprimete gli umili, maltrattate i poveri e dite ai vostri mariti: «Portate qua, ché beviamo!»

Ascoltate questo, voi che vorreste divorare il povero e distruggere gli umili del paese;

Guai a quelli che meditano l' iniquità e tramano il male sui loro letti, per eseguirlo allo spuntar del giorno, quando ne hanno il potere in mano!

Desiderano dei campi, e se ne impadroniscono; delle case, e se le prendono; così opprimono l' uomo e la sua casa, l' individuo e la sua proprietà.

Io dissi: «Ascoltate, vi prego, o capi di Giacobbe, e voi funzionari della casa d' Israele. Non spetta a voi conoscere ciò che è giusto?

Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano la pelle di dosso, gli spezzano le ossa; lo fanno a pezzi come ciò che si mette nella casseruola, come carne da mettere nella pentola».

Così parla il SIGNORE riguardo ai profeti che sviano il mio popolo e che gridano: «Pace!» quando i loro denti hanno qualcosa da mangiare, ma dichiarano la guerra santa contro chi non mette nulla nella loro bocca.

Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già divorassero l' infelice nei loro nascondigli.

I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.

A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso!

Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni.