Proverbi 4:13
Afferra saldamente l' istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita.
Levitico 18:5
Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, per mezzo delle quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il SIGNORE.
Isaia 55:3
Porgete l' orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide.
Giovanni 12:49
Perché io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare;
Giovanni 12:50
e so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».
Giovanni 14:21
Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Giovanni 15:14
Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.
1 Giovanni 2:3
Da questo sappiamo che l' abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.
1 Giovanni 2:4
Chi dice: «Io l' ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;
1 Giovanni 5:1-3
1
Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato.
2
Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti.
3
Perché questo è l' amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Apocalisse 22:14
Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all' albero della vita e per entrare per le porte della città!
Deuteronomio 32:10
Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine piena d' urli e di desolazione. Egli lo circondò, ne prese cura, lo custodì come la pupilla dei suoi occhi.
Salmi 17:8
Abbi cura di me come la pupilla dell' occhio, nascondimi, all' ombra delle tue ali,
Zaccaria 2:8
Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti: «È per rivendicare la sua gloria che egli mi ha mandato verso le nazioni che hanno fatto di voi la loro preda; perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell' occhio suo.