22
«Le espongano essi e ci dichiarino quel che avverrà. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiamo porvi mente, e riconoscerne il compimento; oppure fateci udire le cose future.
23
Annunziateci quel che succederà più tardi e sapremo che siete degli dèi; sì, fate del bene o del male, affinché noi lo vediamo e lo consideriamo assieme.
24
Ecco, voi siete niente, l' opera vostra non vale nulla. È una cosa abominevole scegliere voi!
25
Io l' ho suscitato dal settentrione ed egli viene; dall' oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i prìncipi come fango, come il vasaio che calca l' argilla.
26
Chi ha annunziato questo fin dal principio perché lo sapessimo? Già da molto prima perché dicessimo: "È vero?" Nessuno l' ha annunziato, nessuno l' ha predetto, nessuno ha udito i vostri discorsi.