2 Cronache 13:7
e della gente da nulla, degli uomini perversi, si sono raccolti attorno a lui, e si sono fatti forti contro Roboamo, figlio di Salomone, quando Roboamo era giovane e timido di cuore, e non poteva mostrare fermezza di fronte a loro.
2 Cronache 33:1-20
1
Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme.
2
Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE seguendo le abominazioni delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d' Israele.
3
Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, eresse altari ai Baali, fece degli idoli di Astarte, e adorò tutto l' esercito del cielo e lo servì.
4
Costruì pure altari ad altri dèi nella casa del SIGNORE, riguardo alla quale il SIGNORE aveva detto: «In Gerusalemme sarà per sempre il mio nome!»
5
Costruì altari a tutto l' esercito del cielo nei due cortili della casa del SIGNORE.
6
Fece passare i suoi figli per il fuoco nella valle di Ben-Innom; si diede alla magia, agli incantesimi, alla stregoneria, e istituì degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira.
7
Mise l' immagine scolpita dell' idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d' Israele, porrò il mio nome per sempre.
8
E farò in modo che Israele non muova più il piede dal paese che ho assegnato ai vostri padri, purché essi abbiano cura di mettere in pratica tutto quello che ho loro comandato, cioè tutta la legge, i precetti e le prescrizioni, dati per mezzo di Mosè.
9
Ma Manasse indusse Giuda e gli abitanti di Gerusalemme a sviarsi, e a far peggio delle nazioni che il SIGNORE aveva distrutte davanti ai figli d' Israele.
10
Il SIGNORE parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto.
11
Allora il SIGNORE fece venire contro di loro i capi dell' esercito del re d' Assiria, che catturarono Manasse con uncini; e, legatolo con una doppia catena di bronzo, lo portarono a Babilonia.
12
E quando egli fu angosciato, implorò il SIGNORE, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi padri.
13
A lui rivolse le sue preghiere, e Dio si arrese ad esse, esaudì le sue suppliche, e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che il SIGNORE è Dio.
14
Dopo questo, Manasse costruì fuori della città di Davide, a occidente, verso Ghion nella valle, un muro che si prolungava fino alla porta dei Pesci; lo fece girare attorno a Ofel, e lo tirò su a grande altezza; e pose dei capi militari in tutte le città fortificate di Giuda.
15
Tolse dalla casa del SIGNORE gli dèi stranieri e l' idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa del SIGNORE e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città.
16
Poi ristabilì l' altare del SIGNORE e vi offrì sopra dei sacrifici di riconoscenza e di ringraziamento, e ordinò a Giuda che servisse il SIGNORE, Dio d' Israele.
17
Tuttavia il popolo continuava a offrire sacrifici sugli alti luoghi; però, soltanto al SIGNORE, al suo Dio.
18
Il rimanente delle azioni di Manasse, la preghiera che rivolse al suo Dio, e le parole che i veggenti gli rivolsero nel nome del SIGNORE, Dio d' Israele, sono scritte nella storia dei re d' Israele.
19
E la sua preghiera, e come Dio si arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove costruì gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.
20
Poi Manasse si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto in casa sua. E Amon, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Cronache 36:2
Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme.
2 Cronache 36:5
Ioiachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare; regnò undici anni a Gerusalemme, e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, il suo Dio.
2 Cronache 36:9
Ioiachin aveva otto anni quando cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme, e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE.
2 Cronache 36:11
Sedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni.
Isaia 3:4
Io darò loro dei ragazzini come prìncipi, e dei bambini domineranno su di essi.
Isaia 3:5
Il popolo sarà oppresso, uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo; il giovane sarà arrogante con il vecchio, l' infame contro colui che è onorato.
Isaia 3:12
Il mio popolo ha come oppressori dei bambini, e delle donne dominano su di lui. Popolo mio, coloro che ti guidano ti sviano, e distruggono il sentiero per cui devi passare!
Proverbi 20:1
Il vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta, chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio.
Proverbi 20:2
Il terrore che incute il re è come il ruggito di un leone; chi lo irrita pecca contro sé stesso.
Isaia 5:11
Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!
Isaia 5:12
La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino rallegrano i loro banchetti! Ma non pongono mente a ciò che fa il SIGNORE, e non considerano l' opera delle sue mani.
Isaia 28:7
Ma anche questi barcollano per il vino, e vacillano per le bevande inebrianti; sacerdote e profeta barcollano per le bevande inebrianti, affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti, barcollano mentre hanno visioni; tentennano mentre fanno da giudici.
Isaia 28:8
Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure, non c' è più posto pulito.
Osea 7:5-7
5
Nel giorno del nostro re, i prìncipi si sono ammalati a forza di scaldarsi con il vino; il re stende la mano ai buffoni.
6
Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno; il loro fornaio dorme tutta la notte e la mattina il forno arde come un fuoco divampante.
7
Tutti sono ardenti come un forno e divorano i loro governanti; tutti i loro re cadono, non ce n' è uno tra di loro che gridi a me.
Geremia 21:12
Casa di Davide, così dice il SIGNORE: Amministrate la giustizia fin dal mattino, liberate dalla mano dell' oppressore colui al quale è tolto il suo, affinché l' ira mia non divampi come fuoco e arda al punto che nessuno la possa spegnere, per la malvagità delle vostre azioni.