Hai dimenticato il SIGNORE che ti ha fatto, che ha disteso i cieli e fondato la terra? Tu tremi continuamente, tutto il giorno, davanti al furore dell' oppressore, quando si prepara a distruggere. Ma dov' è il furore dell' oppressore?

guardati dal dimenticare il SIGNORE che ti ha fatto uscire dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù.

Guàrdati dal dimenticare il SIGNORE, il tuo Dio, al punto da non osservare i suoi comandamenti, le sue prescrizioni e le sue leggi che oggi ti do;

che il tuo cuore si insuperbisca e tu dimentichi il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù;

Ma se ti dimenticherai del SIGNORE tuo Dio, e seguirai altri dèi e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io vi dichiaro oggi solennemente che certo perirete.

Gli empi se ne andranno al soggiorno dei morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Dio.

Ben presto però dimenticarono le sue opere; non aspettarono fiduciosi l' adempimento del suo piano,

Dimenticarono Dio, loro salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto,

La fanciulla può forse dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.

Speranza d' Israele, o SIGNORE, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il SIGNORE, la sorgente delle acque vive.

(002-15) La punirò a causa dei giorni dei Baal, quando bruciava loro incenso e, ornata dei suoi pendenti e dei suoi gioielli, seguiva i suoi amanti e dimenticava me», dice il SIGNORE.

(002-16) «Perciò, ecco, io l' attrarrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.

Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch' io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch' io dimenticherò i tuoi figli.

Israele ha dimenticato colui che li ha fatti, e ha costruito palazzi. Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle loro città ed esso divorerà i loro castelli».

Quando avevano pastura, si saziavano; quand' erano sazi, il loro cuore s' inorgogliva; perciò mi dimenticarono.

Perciò sono diventato per loro come un leone; li spierò sulla strada come un leopardo;

Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché il SIGNORE, il SIGNORE è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza».

E dite: «Salvaci, o Dio della nostra salvezza! Raccoglici fra le nazioni e liberaci, affinché celebriamo il tuo santo nome e mettiamo la nostra gloria nel lodarti».

Mediante prodigi tu ci rispondi, nella tua giustizia, o Dio della nostra salvezza, speranza di tutte le estremità della terra e dei mari lontani.

Sia benedetto il SIGNORE! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso, il Dio della nostra salvezza. [Pausa]

Il nostro Dio è un Dio che libera; Dio, il SIGNORE ci preserva dalla morte.

Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.

Ristoraci, o Dio della nostra salvezza, fa' cessare la tua indignazione contro di noi.

ma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza.

Confidate per sempre nel SIGNORE, perché il SIGNORE, sì il SIGNORE, è la roccia dei secoli.

Egli è la ròcca, l' opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto.

Iesurun si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Ròcca della sua salvezza.

Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio.

Porgi a me il tuo orecchio; affrèttati a liberarmi; sii per me una forte ròcca, una fortezza dove tu mi porti in salvo.

Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.

Non costruiranno più perché un altro abiti, non pianteranno più perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; i miei eletti godranno a lungo l' opera delle loro mani.

ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che annebbieranno i vostri occhi e consumeranno la vostra vita, e seminerete invano la vostra semenza: la mangeranno i vostri nemici.

La vostra forza si consumerà invano, poiché la vostra terra non darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna non daranno i loro frutti.

Ti fidanzerai con una donna e un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne godrai il frutto.

Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la cavalletta la divorerà.

Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai d' olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.

Tutti i tuoi alberi e il frutto della terra saranno preda della cavalletta.

Hanno seminato grano, e raccolgono spine; si sono affannati senza alcun profitto. Vergognatevi di ciò che raccogliete a causa dell' ira ardente del SIGNORE!»

Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate, ma non le abiterete; piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino.

Le loro ricchezze saranno abbandonate al saccheggio, le loro case devastate; essi costruiranno delle case, ma non le abiteranno; pianteranno delle vigne, ma non ne berranno il vino.