Ma anche questi barcollano per il vino, e vacillano per le bevande inebrianti; sacerdote e profeta barcollano per le bevande inebrianti, affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti, barcollano mentre hanno visioni; tentennano mentre fanno da giudici.
il fiore che appassisce, lo splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle sarà come il fico primaticcio che precede l' estate; appena uno lo scorge, l' ha in mano, e lo ingoia.
Egli ristabilì i confini d' Israele dall' ingresso di Camat al mare della pianura, come il SIGNORE, Dio d' Israele, aveva detto per mezzo del suo servitore il profeta Giona, figlio di Amittai, che era di Gat-Efer.
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Il SIGNORE aveva visto che l' afflizione d' Israele era amarissima, che schiavi e liberi erano ridotti all' estremo, e che non c' era più nessuno che soccorresse Israele.
27
Il SIGNORE non aveva parlato ancora di cancellare il nome d' Israele da sotto al cielo; quindi li salvò, per mezzo di Geroboamo, figlio di Ioas.
Al tempo di Peca, re d' Israele, venne Tiglat-Pileser, re di Assiria, e prese Iion, Abel-Bet-Maaca, Ianoa, Chedes, Asor, Galaad, la Galilea, tutto il paese di Neftali, e ne deportò gli abitanti in Assiria.
Dopo tre anni, la conquistò; il sesto anno di Ezechia, che era il nono anno di Osea, re d' Israele, Samaria fu presa.
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Il re d' Assiria trasportò gli Israeliti in Assiria, e li collocò in Ala e sull' Abor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.
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Infatti non avevano ubbidito alla voce del SIGNORE, loro Dio, e avevano trasgredito il suo patto, cioè tutto quello che Mosè, servo del SIGNORE, aveva comandato; essi non l' avevano ascoltato, né messo in pratica.
Infatti Peca, figlio di Remalia, uccise in un giorno, in Giuda, centoventimila uomini, tutta gente valorosa, perché avevano abbandonato il SIGNORE, Dio dei loro padri.
I corrieri dunque andarono con le lettere del re e dei suoi capi per tutto Israele e Giuda. E, conformemente all' ordine del re, dissero: «Figli d' Israele, tornate al SIGNORE, Dio d' Abraamo, d' Isacco e d' Israele, affinché egli torni al residuo che di voi è scampato dalle mani dei re d' Assiria.
Non siate come i vostri padri e come i vostri fratelli, che sono stati infedeli al SIGNORE, Dio dei loro padri, al punto che egli li ha dati in preda alla desolazione, come voi vedete.
Guai a quelli che vivono tranquilli a Sion e fiduciosi sul monte di Samaria, ai notabili della prima fra le nazioni, dietro ai quali va la casa d' Israele!