Isaia 37:18
È vero, SIGNORE; i re d' Assiria hanno devastato tutte quelle nazioni e i loro paesi,
Isaia 37:19
e hanno dato alle fiamme i loro dèi; perché quelli non erano dèi; ma erano opera di mano d' uomo: legno e pietra; e li hanno distrutti.
Isaia 37:23-29
23
Chi hai insultato e oltraggiato? Contro chi hai alzato la voce e levati in alto i tuoi occhi? Contro il Santo d' Israele.
24
Per bocca dei tuoi servi tu hai insultato il Signore, e hai detto: "Con la moltitudine dei miei carri io sono salito in cima alle montagne, sui fianchi del Libano; io abbatterò i suoi cedri più alti e i suoi cipressi più belli; arriverò al suo più remoto nascondiglio, alla sua magnifica foresta.
25
Io, io ho scavato, e bevuto dell' acqua; con la pianta dei miei piedi prosciugherò tutti i fiumi d' Egitto".
26
Non l' hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo; da tempi antichi ne ho ideato il progetto; ora ho fatto in modo che si compia: che tu riduca città forti in monti di rovine.
27
I loro abitanti, privi di forza, sono spaventati e confusi; sono come l' erba dei campi, come la tenera verdura, come l' erbetta dei tetti, come grano riarso prima che metta la spiga.
28
Ma io so quando ti siedi, quando esci, quando entri e quando t' infuri contro di me.
29
Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto.
Isaia 45:16
Saranno svergognati, sì, tutti quanti delusi; se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna i fabbricanti d' idoli;
Isaia 45:17
ma Israele sarà salvato dal SIGNORE mediante una salvezza eterna; voi non sarete svergognati né delusi, mai più in eterno.
Esodo 5:2
Ma il faraone rispose: «Chi è il SIGNORE che io debba ubbidire alla sua voce e lasciare andare Israele? Io non conosco il SIGNORE e non lascerò affatto andare Israele».
2 Re 19:22-37
22
Chi hai insultato e oltraggiato? Contro chi hai alzato la voce e levati in alto gli occhi? Contro il Santo d' Israele!
23
Per bocca dei tuoi messaggeri tu hai insultato il Signore, e hai detto: «Con la moltitudine dei miei carri io sono salito in cima alle montagne, sui fianchi del Libano; io abbatterò i suoi cedri più alti e i suoi cipressi più belli; arriverò al suo più remoto nascondiglio, alla sua magnifica foresta.
24
Io, io ho scavato e ho bevuto delle acque straniere; con la pianta dei miei piedi prosciugherò tutti i fiumi d' Egitto».
25
«"Non l' hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo; dai tempi antichi ne ho ideato il progetto; e ora ho fatto in modo che si compia: che tu riduca città forti in monti di rovine.
26
I loro abitanti, privi di forza, sono spaventati e confusi; son come l' erba dei campi, come la tenera verdura, come l' erbetta di tetti, come grano riarso prima che metta la spiga.
27
Ma, io so quando ti siedi, quando esci, quando entri e quando t' infuri contro di me.
28
Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, il mio morso in bocca, e ti farò tornare per la via da cui sei venuto."
29
E questo, Ezechia, ti servirà di segno: quest' anno si mangerà il frutto del grano caduto; il secondo anno, quello che crescerà da sé; ma il terzo anno seminerete e mieterete; pianterete vigne e ne mangerete il frutto.
30
E il rimanente della casa di Giuda che sarà scampato, metterà ancora radici in basso e porterà frutto in alto.
31
Poiché da Gerusalemme ci sarà un residuo, e usciranno degli scampati dal monte Sion. Lo zelo ardente del SIGNORE degli eserciti farà questo.
32
Perciò così parla il SIGNORE riguardo al re d' Assiria: Egli non entrerà in questa città, e non vi lancerà freccia; non l' assalirà con scudi, e non alzerà trincee contro di essa.
33
Egli se ne tornerà per la via da cui è venuto, e non entrerà in questa città, dice il SIGNORE.
34
Io proteggerò questa città per salvarla, per amor di me stesso e per amor di Davide, mio servo».
35
Quella stessa notte l' angelo del SIGNORE uscì e colpì nell' accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, erano tutti cadaveri.
36
Allora Sennacherib re d' Assiria tolse l' accampamento, partì e se ne tornò a Ninive, dove rimase.
37
Mentre egli stava adorando nella casa del suo dio Nisroc, i suoi figli Adrammelec e Sareser lo uccisero a colpi di spada, e si rifugiarono nel paese di Ararat. Suo figlio Esaraddon gli succedette nel regno.
2 Cronache 32:15
Ora Ezechia non v' inganni e non vi svii in questa maniera; non gli prestate fede! Poiché nessun dio d' alcuna nazione o d' alcun regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano o dalla mano dei miei padri; quanto meno potrà il Dio vostro liberare voi dalla mia mano!»
2 Cronache 32:19
E parlarono del Dio di Gerusalemme come degli dèi dei popoli della terra, che sono opera di mano d' uomo.
Giobbe 15:25
perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l' Onnipotente,
Giobbe 15:26
gli s' è slanciato audacemente contro, sotto il folto dei suoi scudi ricurvi.
Giobbe 40:9-12
9
Hai un braccio pari a quello di Dio, o una voce che tuoni come la sua?
10
Su via, adòrnati di maestà, di grandezza, rivèstiti di splendore, di magnificenza!
11
Dà libero sfogo ai furori della tua ira; scruta tutti i superbi e abbassali!
12
Scruta tutti i superbi e umiliali! Schiaccia gli empi dovunque stanno!
Salmi 50:21
Hai fatto queste cose, io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi come te; ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.
Salmi 73:9
Alzano la loro bocca fino al cielo, e la loro lingua percorre la terra.
Daniele 3:15
Ora, appena udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti, siate pronti a inchinarvi per adorare la statua che io ho fatta; ma se non la adorerete, sarete immediatamente gettati in una fornace ardente; e quale Dio potrà liberarvi dalla mia mano?»