21
In quel giorno avverrà che uno nutrirà una giovenca e due pecore,
22
ed esse daranno tale abbondanza di latte, che egli mangerà panna; poiché panna e miele mangerà chiunque sarà rimasto superstite nel paese.
23
In quel giorno, ogni terreno contenente mille viti, del valore di mille sicli d' argento, sarà abbandonato in balìa dei rovi e dei pruni.
24
Vi si entrerà con le frecce e con l' arco, perché tutto il paese non sarà che rovi e pruni.
25
Tutti i colli che si dissodavano con la vanga, non saranno più frequentati per timore dei rovi e dei pruni; vi si lasceranno andare i buoi, e le pecore ne calpesteranno il suolo.