Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò.

Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull' arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d' Israele.

Sarà l' olocausto quotidiano offerto dai vostri discendenti, all' ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE, dove io vi incontrerò per parlare con te.

Lì mi troverò con i figli d' Israele e la tenda sarà santificata dalla mia gloria.

Collocherai l' altare davanti al velo che è davanti all' arca della testimonianza, di fronte al propiziatorio che è sopra la Testimonianza, dove io mi incontrerò con te.

Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.

Tutti i sentieri del SIGNORE sono bontà e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.

Trova la tua gioia nel SIGNORE, ed egli appagherà i desideri del tuo cuore.

Salmo di Davide. Alleluia. Beato l' uomo che teme il SIGNORE e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Quest' uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.

Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: «Che c' è, Signore?» E l' angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio.

Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti,

Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella.

Sulla via dei tuoi giudizi, SIGNORE, noi ti abbiamo aspettato! Al tuo nome, al tuo ricordo anela l' anima.

Con l' anima mia ti desidero, durante la notte; con lo spirito che è dentro di me, ti cerco; poiché, quando i tuoi giudizi si compiono sulla terra, gli abitanti del mondo imparano la giustizia.

Così parla il SIGNORE: «Rispettate il diritto e fate ciò che è giusto; poiché la mia salvezza sta per venire, la mia giustizia sta per essere rivelata.

Lo straniero che si è unito al SIGNORE non dica: «Certo, il SIGNORE mi escluderà dal suo popolo!» Né dica l' eunuco: «Ecco, io sono un albero secco!»

«Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto e un nome, che avranno più valore di figli e di figlie; darò loro un nome eterno, che non perirà più.

io li condurrò sul mio monte santo e li rallegrerò nella mia casa di preghiera; i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata una casa di preghiera per tutti i popoli».

ma essi furono ribelli, contristarono il suo spirito santo; perciò egli si mutò in loro nemico, ed egli stesso combatté contro di loro.

Poiché siamo consumati per la tua ira e siamo atterriti per il tuo sdegno.

Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira; finiamo i nostri anni come un soffio.

Ma la bontà del SIGNORE è senza fine per quelli che lo temono, e la sua misericordia per i figli dei loro figli,

Io odo, odo Efraim che si rammarica: "Tu mi hai punito, come un vitello non domato; convertimi, e io mi convertirò, poiché tu sei il SIGNORE, il mio Dio.

Efraim è dunque per me un figlio così caro? un figlio prediletto? Da quando io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ne ho; perciò le mie viscere si commuovono per lui, e io certo ne avrò pietà», dice il SIGNORE.

Conosciamo il SIGNORE, sforziamoci di conoscerlo! La sua venuta è certa, come quella dell' aurora; egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra».

«Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.

«Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati.