Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Su ottava. Salmo di Davide. O SIGNORE, non correggermi nella tua ira, non castigarmi nel tuo sdegno.

Salmo di Davide. Per far ricordare. O SIGNORE, non rimproverarmi nella tua ira, non punirmi nel tuo furore!

Cantico di Asaf. O Dio, perché ci hai respinti per sempre? Perché arde l' ira tua contro il gregge del tuo pascolo?

Ricòrdati del tuo popolo che acquistasti nei tempi antichi, che riscattasti perché fosse la tribù di tua proprietà; ricòrdati del monte Sion, di cui hai fatto la tua dimora!

Fino a quando, SIGNORE, sarai tu adirato? La tua gelosia arderà come fuoco per sempre?

poiché hanno divorato Giacobbe e hanno devastato la sua dimora.

Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.

SIGNORE, correggimi, ma con giusta misura; non nella tua ira, perché tu non mi riduca a poca cosa!

SIGNORE, io ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. SIGNORE, dà vita all' opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell' ira, ricòrdati d' aver pietà!

Va' , proclama queste parole verso il settentrione, e di' : "Torna, o infedele Israele", dice il SIGNORE; "io non vi mostrerò un viso accigliato, poiché io sono misericordioso", dice il SIGNORE, "e non serbo l' ira per sempre.

Perché dovresti dimenticarci per sempre e abbandonarci per lungo tempo?

Quale Dio è come te, che perdoni l' iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia.

Tu mostrerai la tua fedeltà a Giacobbe, la tua misericordia ad Abraamo, come giurasti ai nostri padri, fin dai giorni antichi.

Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il SIGNORE degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati Territorio dell' empietà, Popolo contro il quale il SIGNORE è sdegnato per sempre.

Costoro sono fonti senz' acqua e nuvole sospinte dal vento; a loro è riservata la caligine delle tenebre.

E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Noi siamo diventati come quelli che tu non hai mai governati, come quelli che non portano il tuo nome!

E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti celebreremo in eterno, proclameremo la tua lode per ogni età.

Io son tuo, salvami, perché ho ricercato i tuoi precetti.