La mia vigna, che è mia, la guardo da me; tu, Salomone, tieni per te i tuoi mille sicli, e ne abbiano duecento quelli che guardano il frutto della tua!
«Udite un' altra parabola: C' era un padron di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l' uva e vi costruì una torre; poi l' affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio.
picchiandovi il seno a motivo dei campi una volta così belli, e delle vigne una volta così feconde.
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Sulla terra del mio popolo, cresceranno pruni e rovi; sì, su tutte le case di piacere della gaia città.
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Il palazzo infatti sarà abbandonato, la città rumorosa sarà resa deserta, la collina e la torre saranno per sempre ridotte in caverne, in luogo di spasso per gli onagri e di pascolo per greggi,