Geremia 2:31
Gente, considerate la parola del SIGNORE! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornare più da te"?
Geremia 6:16
Così dice il SIGNORE: «Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa; voi troverete riposo alle anime vostre! Ma quelli rispondono: "Non c' incammineremo per essa!"
Geremia 35:15
ho continuato a mandarvi ogni mattina tutti i miei servitori, i profeti, per dirvi: «Convertitevi ciascuno dalla sua via malvagia; cambiate comportamento; non andate dietro ad altri dèi per servirli, e abiterete nel paese che ho dato a voi e ai vostri padri», ma voi non avete prestato orecchio, e non mi avete ubbidito.
Geremia 36:21-26
21
Il re mandò Ieudi a prendere il rotolo; ed egli lo prese dalla camera di Elisama, segretario. Ieudi lo lesse in presenza del re e in presenza di tutti i capi che stavano in piedi a fianco del re.
22
Il re stava seduto nel suo palazzo d' inverno, era il nono mese, e il braciere ardeva davanti a lui.
23
Appena Ieudi leggeva tre o quattro colonne, il re le tagliava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco del braciere, finché tutto il rotolo fu consumato dal fuoco del braciere.
24
Né il re, né alcuno dei suoi servitori che udirono tutte quelle parole, rimasero spaventati o si stracciarono le vesti.
25
Benché Elnatan, Delaia e Ghemaria supplicassero il re perché non bruciasse il rotolo, egli non volle dar loro ascolto.
26
Il re ordinò a Ierameel, figlio del re, a Sesaia figlio di Azriel, e a Selemia figlio di Abdeel, di arrestare Baruc, segretario, e il profeta Geremia. Ma il SIGNORE li nascose.
2 Cronache 33:10
Il SIGNORE parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto.
2 Cronache 36:16
ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l' ira del SIGNORE contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.
2 Cronache 36:17
Allora egli fece salire contro di essi il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, e non risparmiò giovane, né fanciulla, né anziano, né vecchio. Il SIGNORE gli diede nelle mani ogni cosa.
Proverbi 30:9
perché io, una volta sazio, non ti rinneghi e dica: "Chi è il SIGNORE?" oppure, diventato povero, non rubi, e profani il nome del mio Dio.
Geremia 3:25
Noi abbiamo la nostra vergogna come giaciglio e la nostra infamia come coperta, poiché abbiamo peccato contro il SIGNORE, il nostro Dio: noi e i nostri padri, dalla nostra infanzia sino a questo giorno; non abbiamo dato ascolto alla voce del SIGNORE, il nostro Dio.
Geremia 7:22-28
22
Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li feci uscire dal paese d' Egitto, circa olocausti e sacrifici;
23
ma questo comandai loro: Ascoltate la mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi prescrivo affinché siate felici.
24
Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono voltati indietro.
25
Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d' Egitto fino a oggi, io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino;
26
ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno irrigidito il collo; si sono comportati peggio dei loro padri".
27
Di' loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; chiamali, ma essi non ti risponderanno.
28
Perciò dirai loro: "Questa è la nazione che non ascolta la voce del SIGNORE, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca.
Geremia 32:30
Poiché i figli d' Israele e i figli di Giuda, hanno fatto, sin dalla loro adolescenza, ciò che è male ai miei occhi; poiché i figli d' Israele non hanno fatto che provocare la mia ira con l' opera delle loro mani, dice il SIGNORE.
Deuteronomio 9:7
Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all' ira il SIGNORE, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d' Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al SIGNORE.
Deuteronomio 9:24
Siete stati ribelli al SIGNORE, dal giorno che vi conobbi.
Deuteronomio 31:27
perché io conosco il tuo spirito ribelle e la durezza del tuo collo. Ecco, oggi, mentre sono ancora vivente tra di voi, siete stati ribelli contro il SIGNORE; quanto più lo sarete dopo la mia morte!
Deuteronomio 32:15-20
15
Iesurun si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Ròcca della sua salvezza.
16
Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli.
17
Hanno sacrificato a demòni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.
18
Hai abbandonato la Ròcca che ti diede la vita, e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo.
19
Il SIGNORE lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l' avevano irritato;
20
e ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli.
Giudici 2:11-19
11
I figli d' Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal;
12
abbandonarono il SIGNORE, il Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d' Egitto, e andarono dietro ad altri dèi, fra gli dèi dei popoli che li attorniavano; si prostrarono davanti a essi e provocarono l' ira del SIGNORE;
13
abbandonarono il SIGNORE e servirono Baal e gli idoli di Astarte.
14
L' ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede in mano ai predoni, che li spogliarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, in modo che non poterono più resistere di fronte ai loro nemici.
15
Dovunque andavano, la mano del SIGNORE era contro di loro a loro danno, come il SIGNORE aveva detto, come il SIGNORE aveva loro giurato; e la loro tribolazione fu molto grande.
16
Il SIGNORE allora fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.
17
Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via percorsa dai loro padri, i quali avevano ubbidito ai comandamenti del SIGNORE; ma essi non fecero così.
18
Quando il SIGNORE suscitava loro dei giudici, il SIGNORE era con il giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; poiché il SIGNORE aveva compassione dei loro gemiti a causa di quelli che li opprimevano e angariavano.
19
Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, andando dietro ad altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro; non rinunziavano affatto alle loro pratiche e alla loro caparbia condotta.
Neemia 9:16-37
16
Ma i nostri padri si sono comportati con superbia, irrigidendo i loro colli, e non ubbidendo ai tuoi comandamenti.
17
Hanno rifiutato di ubbidire, e non si sono ricordati delle meraviglie da te fatte in loro favore; e hanno irrigidito i loro colli e, nella loro ribellione, si son voluti dare un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all' ira e di gran bontà, e non li hai abbandonati.
18
Anche quando si erano fatti un vitello di metallo fuso, dicendo: "Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall' Egitto!" E ti avevano oltraggiato gravemente,
19
tu, nella tua immensa misericordia, non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nuvola che stava su di loro non cessava di guidarli durante il giorno, lungo il loro viaggio, e la colonna di fuoco non cessava di illuminare loro il cammino da percorrere di notte.
20
Hai dato loro il tuo buono spirito per istruirli, e non hai rifiutato la tua manna alle loro bocche, e hai dato loro acqua quando erano assetati.
21
Per quarant' anni li hai sostentati nel deserto, e non è mancato loro nulla; i loro vestiti non si sono logorati e i loro piedi non si sono gonfiati.
22
Hai dato loro regni e popoli, li hai divisi fra loro definendone i confini; essi hanno posseduto il paese di Sicon, cioè il paese del re di Chesbon, e il paese di Og re di Basan.
23
Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo, e li hai introdotti nel paese in cui avevi promesso ai loro padri di farli entrare per possederlo.
24
I loro figli vi sono entrati e hanno preso possesso del paese; tu hai umiliato davanti a loro i Cananei che abitavano il paese, e li hai consegnati nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché li trattassero come volevano.
25
Essi sono diventati padroni di città fortificate e di una terra fertile, hanno posseduto case piene d' ogni bene, cisterne già scavate, vigne, oliveti, alberi fruttiferi in abbondanza; hanno mangiato, si sono saziati, sono ingrassati e sono vissuti in delizie, per la tua gran bontà.
26
Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente.
27
Perciò tu li hai messi in mano ai loro nemici, che li hanno oppressi; ma al tempo della loro afflizione essi hanno gridato a te, e tu li hai esauditi dal cielo; e, nella tua immensa misericordia, hai dato loro dei liberatori, che li hanno salvati dalle mani dei loro nemici.
28
Ma, quando erano in pace, ricominciavano a fare il male davanti a te; perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che diventavano loro dominatori; poi, quando ricominciavano a gridare a te, tu li esaudivi dal cielo; e così, nella tua misericordia, più volte li hai salvati.
29
Tu li scongiuravi per farli tornare alla tua legge; ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, peccavano contro le tue prescrizioni che fanno vivere chi le mette in pratica. La loro spalla rifiutava il giogo, essi irrigidivano i loro colli e non volevano ubbidire.
30
Hai avuto pazienza con loro molti anni, mentre li avvertivi per mezzo del tuo spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non vollero dare ascolto, e tu li hai messi in mano ai popoli dei paesi stranieri.
31
Però, nella tua immensa compassione, tu non li hai sterminati del tutto, e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso.
32
Ora dunque, o Dio nostro, Dio grande, potente e tremendo, che mantieni il patto e agisci con misericordia, non ti sembrino poca cosa tutte queste afflizioni che sono piombate addosso a noi, ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri sacerdoti, ai nostri profeti, ai nostri padri, a tutto il tuo popolo, dal tempo dei re d' Assiria fino a oggi.
33
Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è accaduto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi abbiamo agito da malvagi.
34
I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge e non hanno ubbidito né ai comandamenti né alle esortazioni con cui tu li scongiuravi.
35
Ma proprio mentre godevano del loro regno, dei grandi benefici che tu largivi loro e del vasto e fertile paese che tu avevi messo a loro disposizione, essi non ti hanno servito e non hanno abbandonato le loro opere malvagie.
36
E oggi eccoci schiavi! Eccoci schiavi nel paese che tu hai dato ai nostri padri, perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni.
37
Esso moltiplica i suoi prodotti per i re ai quali tu ci hai sottoposti a causa dei nostri peccati, e che dispongono dei nostri corpi e del nostro bestiame a loro piacere; e noi siamo in grande angoscia».
Salmi 106:6-48
6
Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo mancato, abbiamo fatto il male.
7
I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi; non ricordarono le tue numerose benedizioni, e si ribellarono presso il mare, il mar Rosso.
8
Ma egli li salvò per amore del suo nome, per far conoscere la sua potenza.
9
Sgridò il mar Rosso ed esso si prosciugò; li guidò attraverso gli abissi marini come attraverso un deserto.
10
Li salvò dalla mano di chi li odiava e li riscattò dalla mano del nemico.
11
Le acque ricoprirono i loro avversari; non ne scampò neppure uno.
12
Allora credettero alle sue parole, e cantarono la sua lode.
13
Ben presto però dimenticarono le sue opere; non aspettarono fiduciosi l' adempimento del suo piano,
14
ma nel deserto furono presi da cupidigia, e tentarono Dio nella solitudine.
15
Ed egli diede loro quanto chiedevano, ma provocò in loro un morbo consumante.
16
Divennero invidiosi di Mosè nell' accampamento, e di Aaronne, il santo del SIGNORE.
17
La terra s' aprì, inghiottì Datan, e seppellì il gruppo d' Abiram.
18
Un fuoco divampò nella loro assemblea, la fiamma consumò gli empi.
19
Fecero un vitello in Oreb e adorarono un' immagine di metallo fuso;
20
così sostituirono la gloria di Dio con la figura d' un bue che mangia l' erba.
21
Dimenticarono Dio, loro salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto,
22
cose meravigliose nel paese di Cam, cose tremende sul mar Rosso.
23
Egli parlò di sterminarli; tuttavia Mosè, suo eletto, stette sulla breccia davanti a lui per impedire all' ira sua di distruggerli.
24
Disprezzarono il paese delizioso, non credettero alla sua parola;
25
mormorarono sotto le loro tende e non ascoltarono la voce del SIGNORE.
26
Perciò, egli alzò la mano su di loro giurando di abbatterli nel deserto,
27
di far perire i loro discendenti fra le nazioni e di disperderli per tutti i paesi.
28
Si misero sotto il giogo di Baal-Peor e mangiarono i sacrifici dei morti.
29
Irritarono Dio con le loro azioni, e una pestilenza scoppiò tra loro.
30
Ma Fineas si alzò, fece giustizia e il flagello cessò.
31
E ciò gli fu messo in conto come giustizia di generazione in generazione, per sempre.
32
Lo provocarono presso le acque di Meriba, e ne venne del male a Mosè per causa loro;
33
perché inasprirono il suo spirito ed egli parlò senza riflettere.
34
Essi non distrussero i popoli, come il SIGNORE aveva loro comandato;
35
ma si mescolarono con le nazioni e impararono le loro opere.
36
Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi;
37
sacrificarono i propri figli e le proprie figlie ai demòni,
38
e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propri figli e delle proprie figlie, che sacrificarono agl' idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato.
39
Essi si contaminarono con le loro opere e si prostituirono con i loro atti.
40
L' ira del SIGNORE si accese contro il suo popolo ed egli prese in abominio la sua eredità.
41
Li diede nelle mani delle nazioni e furono dominati da quanti li odiavano.
42
I loro nemici li oppressero, e furono umiliati sotto la loro mano.
43
Molte volte li liberò, ma essi si ostinavano a ribellarsi, e si rovinavano per la loro iniquità.
44
Tuttavia, volse a loro lo sguardo quando furono in angoscia, quando udì il loro grido;
45
si ricordò del suo patto con loro e nella sua gran misericordia si pentì.
46
Fece sì che avessero compassione di loro tutti quelli che li avevano deportati.
47
Salvaci, o SIGNORE, Dio nostro, e raccoglici di tra le nazioni, perché celebriamo il tuo santo nome e troviamo la nostra gloria nel lodarti.
48
Benedetto sia il SIGNORE, il Dio d' Israele, d' eternità in eternità! E tutto il popolo dica: «Amen!» Alleluia.
Isaia 48:8
No, tu non ne hai udito nulla, non ne hai saputo nulla, nulla in passato te ne è mai venuto alle orecchie, perché sapevo che ti saresti comportato perfidamente e che ti chiami Ribelle fin dal seno materno.
Ezechiele 20:8
Ma essi si ribellarono a me e non vollero darmi ascolto; nessuno di essi gettò via le abominazioni che attiravano il suo sguardo e non abbandonò gli idoli d' Egitto; allora parlai di voler riversare su di loro il mio furore e sfogare su di loro la mia ira in mezzo al paese d' Egitto.
Ezechiele 20:13
Ma la casa d' Israele si ribellò contro di me nel deserto; non camminarono secondo le mie leggi e rigettarono i miei precetti, per i quali l' uomo che li metterà in pratica vivrà; profanarono gravemente i miei sabati; perciò io parlai di riversare su di loro il mio furore nel deserto, per distruggerli.
Ezechiele 20:21
Ma i figli si ribellarono a me, non camminarono secondo le mie leggi e non osservarono i miei precetti per metterli in pratica (le leggi per le quali l' uomo che le mette in pratica vivrà). Profanarono i miei sabati e perciò parlai di riversare su di loro il mio furore e di sfogare su di loro la mia ira nel deserto.
Ezechiele 20:28
quando li ebbi introdotti nel paese che avevo giurato di dare loro, volsero i loro sguardi verso ogni alto colle e verso ogni albero verdeggiante; là offrirono i loro sacrifici, presentarono le loro offerte provocanti, misero i loro profumi di odore soave e sparsero le loro libazioni.
Ezechiele 23:3-39
3
le quali si prostituirono in Egitto; si prostituirono nella loro giovinezza; là furono premute le loro mammelle, e là fu schiacciato il loro vergine seno.
4
I loro nomi sono: quello della maggiore, Oola; quello della sorella, Ooliba. Esse divennero mie e mi partorirono figli e figlie; questi sono i loro veri nomi: Oola è Samaria, Ooliba è Gerusalemme.
5
E, mentre era mia, Oola si prostituì, si appassionò per i suoi amanti, gli Assiri, che erano suoi vicini,
6
vestiti di porpora, governatori e magistrati, tutti bei giovani, cavalieri in groppa ai loro cavalli.
7
Essa si prostituì con loro, che erano tutti il fiore dei figli d' Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali s' appassionava, con tutti i loro idoli.
8
Essa non rinunciò alle prostituzioni commesse con gli Egiziani, quando quelli si erano uniti a lei nella sua giovinezza, schiacciavano il suo vergine seno e sfogavano su di lei la loro lussuria.
9
Perciò io l' abbandonai in balìa dei suoi amanti, in balìa dei figli d' Assiria, per i quali si era appassionata.
10
Essi ebbero rapporti sessuali con lei, presero i suoi figli e le sue figlie, e la uccisero con la spada. Essa diventò famosa fra le donne, e su di lei furono eseguiti dei giudizi.
11
Sua sorella vide questo, e tuttavia si corruppe più di lei nei suoi amori; le sue prostituzioni sorpassarono le prostituzioni di sua sorella.
12
Si appassionò per i figli d' Assiria, che erano suoi vicini, governatori e magistrati, vestiti pomposamente, cavalieri in groppa ai loro cavalli, tutti giovani e belli.
13
Io vidi che essa si contaminava; entrambe seguivano la medesima via;
14
ma questa superò l' altra nelle sue prostituzioni; vide degli uomini disegnati sui muri, delle immagini di Caldei dipinte in rosso,
15
con delle cinture ai fianchi, con degli ampi turbanti in capo, dall' aspetto di capitani, tutti quanti ritratti dei figli di Babilonia, della Caldea, loro terra natìa;
16
e, come li vide, si appassionò per loro, e mandò a essi dei messaggeri, in Caldea.
17
I figli di Babilonia vennero da lei, al letto degli amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed essa si contaminò con loro; poi, si allontanò da loro.
18
Essa mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo la sua vergogna, e io mi allontanai da lei, come mi ero allontanato da sua sorella.
19
Tuttavia essa moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni della sua giovinezza, quando si era prostituita nel paese d' Egitto;
20
si appassionò per quei fornicatori dalla carne come la carne degli asini e dal membro come il membro dei cavalli.
21
Così tu tornasti all' infamia della tua giovinezza, quando gli Egiziani ti schiacciavano le mammelle a motivo del tuo vergine seno.
22
Perciò, Ooliba, così parla DIO, il Signore: Ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti, da cui ti sei allontanata, e li farò venire contro di te da tutte le parti:
23
i figli di Babilonia e tutti i Caldei, prìncipi, ricchi e grandi, e tutti i figli d' Assiria con loro, giovani e belli, tutti, governatori e magistrati, capitani e consiglieri, tutti in groppa ai loro cavalli.
24
Essi verranno contro di te con armi, carri e veicoli, e con una moltitudine di popoli; con scudi grandi e piccoli, e con elmi, si schierano contro di te tutto intorno; io rimetto in mano loro il giudizio, ed essi ti giudicheranno secondo le loro leggi.
25
Io darò sfogo alla mia gelosia contro di te ed essi ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e le orecchie, e ciò che rimarrà di te cadrà per la spada; prenderanno i tuoi figli e le tue figlie, e ciò che rimarrà di te sarà divorato dal fuoco.
26
Ti spoglieranno delle tue vesti, porteranno via gli oggetti di cui ti adorni.
27
Io farò cessare la tua lussuria, la tua prostituzione cominciata nel paese d' Egitto, e tu non alzerai più gli occhi verso di loro, non ti ricorderai più dell' Egitto.
28
Infatti così parla DIO, il Signore: Ecco, io ti do in mano di quelli che detesti, in mano di quelli da cui ti sei allontanata.
29
Essi ti tratteranno con odio, porteranno via tutto il frutto del tuo lavoro, e ti lasceranno nuda e scoperta; così saranno messe allo scoperto la vergogna della tua impudicizia, la tua lussuria e le tue prostituzioni.
30
Queste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni, perché ti sei contaminata con i loro idoli.
31
Tu hai camminato per la via di tua sorella e io ti metto in mano la sua coppa.
32
Così parla DIO, il Signore: Tu berrai la coppa di tua sorella: coppa profonda e ampia; sarai esposta alle risa e alle beffe; la coppa è di gran capacità.
33
Tu sarai riempita di ebbrezza e di dolore: è la coppa della desolazione e della devastazione, è la coppa di tua sorella Samaria.
34
Tu la berrai, la vuoterai, ne morderai i pezzi, e te ne squarcerai il seno; poiché io ho parlato, dice DIO, il Signore.
35
Perciò così parla DIO, il Signore: Poiché tu mi hai dimenticato e mi hai buttato dietro alle spalle, porta dunque anche tu, la pena della tua scelleratezza e delle tue prostituzioni».
36
Il SIGNORE mi disse: «Figlio d' uomo, non dovrai giudicare forse Oola e Ooliba? Dichiara loro dunque le loro abominazioni!
37
Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue nelle loro mani; hanno commesso adulterio con i loro idoli, e gli stessi figli che mi avevano partoriti, li hanno fatti passare per il fuoco perché servissero loro di pasto.
38
Anche questo mi hanno fatto: in quel medesimo giorno hanno contaminato il mio santuario e hanno profanato i miei sabati.
39
Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo; ecco, quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.