Levitico 26:14-46
14
«"Ma se non mi date ascolto e se non mettete in pratica tutti questi comandamenti,
15
se disprezzate le mie leggi e detestate le mie prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e così rompete il mio patto,
16
ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che annebbieranno i vostri occhi e consumeranno la vostra vita, e seminerete invano la vostra semenza: la mangeranno i vostri nemici.
17
Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quelli che vi odiano vi domineranno e vi darete alla fuga senza che nessuno vi insegua.
18
Se nemmeno dopo questo vorrete darmi ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
19
Spezzerò la superbia della vostra forza, farò in modo che il vostro cielo sia come di ferro e la vostra terra come di bronzo.
20
La vostra forza si consumerà invano, poiché la vostra terra non darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna non daranno i loro frutti.
21
E se mi resistete con la vostra condotta e non volete darmi ascolto, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati.
22
Manderò contro di voi le bestie feroci, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diventeranno deserte.
23
E se, nonostante questi castighi, non volete correggervi per tornare a me, ma con la vostra condotta mi resisterete, anche io vi resisterò
24
e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati.
25
Manderò contro di voi la spada, che farà vendetta per la trasgressione del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico.
26
Quando vi toglierò il sostegno del pane, dieci donne coceranno il vostro pane in uno stesso forno, vi distribuiranno il vostro pane a peso e mangerete, ma non vi sazierete.
27
E se, nonostante tutto questo, non volete darmi ascolto, ma con la vostra condotta mi resisterete,
28
anch' io vi resisterò con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
29
Mangerete la carne dei vostri figli e delle vostre figlie.
30
Io distruggerò i vostri alti luoghi, spezzerò le vostre statue consacrate al sole, ammucchierò i vostri cadaveri sui resti dei vostri idoli e vi detesterò.
31
Ridurrò le vostre città a deserti, desolerò i vostri santuari e non aspirerò più il soave odore dei vostri profumi.
32
Desolerò il paese; e i vostri nemici che vi abiteranno, ne saranno stupefatti.
33
E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò a spada tratta; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte.
34
Allora la terra si godrà i suoi sabati per tutto il tempo che rimarrà desolata e che voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si riposerà e si godrà i suoi sabati.
35
Per tutto il tempo che rimarrà desolata avrà il riposo che non ebbe nei vostri sabati, quando voi l' abitavate.
36
Quanto ai superstiti fra di voi, io toglierò il coraggio dal loro cuore nel paese dei loro nemici; il rumore di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge davanti alla spada e cadranno senza che nessuno li insegua.
37
Precipiteranno l' uno sopra l' altro come davanti alla spada, senza che nessuno li insegua e voi non potrete resistere davanti ai vostri nemici.
38
Perirete fra le nazioni e il paese dei vostri nemici vi divorerà.
39
I superstiti fra di voi saranno afflitti nei paesi dei loro nemici a causa delle proprie iniquità; e saranno afflitti anche a causa delle iniquità dei loro padri.
40
«"E confesseranno la loro iniquità e l' iniquità dei loro padri, l' iniquità delle trasgressioni commesse contro di me e della resistenza oppostami,
41
peccati per i quali anch' io avrò dovuto resistere loro e deportarli nel paese dei loro nemici; ma allora se il cuore loro incirconciso si umilierà e se accetteranno la punizione della loro iniquità,
42
io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con Isacco e del mio patto con Abraamo, e mi ricorderò del paese;
43
poiché il paese sarà abbandonato da loro e si godrà i suoi sabati mentre rimarrà desolato, senza di loro. Essi sconteranno la loro colpa per aver detestato le mie prescrizioni e avere avuto in avversione le mie leggi.
44
Ma, nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li prenderò in avversione fino al punto d' annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono il SIGNORE loro Dio;
45
ma per amor loro mi ricorderò del patto stretto con i loro antenati, che feci uscire dal paese d' Egitto, sotto gli occhi delle nazioni, per essere il loro Dio. Io sono il SIGNORE"».
46
Tali sono gli statuti, le prescrizioni e le leggi che il SIGNORE stabilì tra sé e i figli d' Israele, sul monte Sinai, per mezzo di Mosè.
Deuteronomio 4:26
io chiamo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la terra, che voi ben presto perirete, scomparirete dal paese di cui andate a prendere possesso di là del Giordano. Voi non ci vivrete a lungo, ma sarete interamente distrutti.
Deuteronomio 4:27
Il SIGNORE vi disperderà fra i popoli e solo un piccolo numero di voi sopravviverà in mezzo alle nazioni dove il SIGNORE vi condurrà.
Deuteronomio 28:15-68
15
Ma se non ubbidisci alla voce del SIGNORE tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e si compiranno per te:
16
Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna.
17
Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
18
Maledetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra; maledetti i parti delle tue mucche e delle tue pecore.
19
Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire.
20
Il SIGNORE manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue azioni per la quale mi avrai abbandonato.
21
Il SIGNORE farà sì che la peste si attaccherà a te, finché essa ti abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso.
22
Il SIGNORE ti colpirà di deperimento, di febbre, di infiammazione, di arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito.
23
Il tuo cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro.
24
Al posto della pioggia il SIGNORE manderà, sul tuo paese, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo, finché tu sia distrutto.
25
Il SIGNORE ti farà sconfiggere dai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro e sarete ripugnanti per tutti i regni della terra.
26
I tuoi cadaveri saranno pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà.
27
Il SIGNORE ti colpirà con l' ulcera d' Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, da cui non potrai guarire.
28
Il SIGNORE ti colpirà di follia, di cecità e di confusione mentale;
29
e andrai brancolando in pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, sarai continuamente oppresso e spogliato e nessuno ti soccorrerà.
30
Ti fidanzerai con una donna e un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne godrai il frutto.
31
Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici e non vi sarà chi ti soccorra.
32
I tuoi figli e le tue figlie saranno dati in balìa di un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e ti si consumeranno per il continuo rimpianto e la tua mano sarà senza forza.
33
Un popolo che tu non avrai conosciuto mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica e sarai continuamente oppresso e schiacciato.
34
Sarai fuori di te per le cose che vedrai con i tuoi occhi.
35
Il SIGNORE ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un' ulcera maligna, dalla quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante dei piedi alla sommità del capo.
36
Il SIGNORE farà andare te e il re, che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i tuoi padri avrete conosciuto; lì servirai dèi stranieri, il legno e la pietra;
37
e diventerai oggetto di stupore, di sarcasmo e di ironia per tutti i popoli fra i quali il SIGNORE ti avrà condotto.
38
Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la cavalletta la divorerà.
39
Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.
40
Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai d' olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.
41
Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in schiavitù.
42
Tutti i tuoi alberi e il frutto della terra saranno preda della cavalletta.
43
Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al di sopra di te e tu scenderai sempre più in basso.
44
Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà alla testa e tu in coda.
45
Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio, osservando i comandamenti e le leggi che egli ti ha dato.
46
Esse saranno per te e per i tuoi discendenti come un segno e come un prodigio per sempre.
47
Per non avere servito il SIGNORE, il tuo Dio, con gioia e di buon cuore in mezzo all' abbondanza di ogni cosa,
48
servirai i tuoi nemici che il SIGNORE manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; ed essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché ti abbiano distrutto.
49
Il SIGNORE farà muovere contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all' aquila che vola: una nazione della quale non capirai la lingua,
50
una nazione dall' aspetto minaccioso, che non avrà riguardo per il vecchio né per il bambino;
51
che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, finché sia distrutto, e non ti lascerà né frumento, né mosto, né olio, né i parti delle tue mucche e delle tue pecore, finché ti abbia fatto perire.
52
Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le alte e forti mura nelle quali avrai riposto la tua fiducia. Essa ti assedierà in tutte le città, in tutto il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato.
53
E durante l' assedio e nell' angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo seno, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie, che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato.
54
L' uomo più delicato e sensibile tra di voi guarderà con occhio malvagio suo fratello, la donna che riposa sul suo seno, i figli che ancora gli rimangono,
55
non volendo dividere con nessuno di loro la carne dei suoi figli di cui si ciberà, perché non gli sarà rimasto nulla durante l' assedio e nell' angoscia alla quale il tuo nemico ti ridurrà in tutte le tue città.
56
La donna più delicata e raffinata tra di voi, che non avrebbe osato posare la pianta del piede in terra, tanto si sentiva delicata e raffinata, guarderà con occhio maligno il marito che riposa sul suo seno, suo figlio e sua figlia,
57
per non dar loro nulla della placenta uscita dal suo seno e dei figli che metterà al mondo, perché, mancando di tutto, se ne ciberà di nascosto, durante l' assedio e nell' angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico nelle tue città.
58
Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo del SIGNORE tuo Dio,
59
il SIGNORE renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e i tuoi discendenti: piaghe grandi e persistenti, malattie maligne e persistenti.
60
Farà tornare su di te tutte le malattie d' Egitto, davanti alle quali tu tremavi, ed esse si attaccheranno a te.
61
Anche le numerose malattie e le numerose piaghe non menzionate nel libro di questa legge, il SIGNORE le farà venire su di te, finché tu sia distrutto.
62
Voi rimarrete soltanto in pochi, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio.
63
Avverrà che come il SIGNORE prendeva piacere a farvi del bene e moltiplicarvi, così il SIGNORE prenderà piacere a farvi perire e a distruggervi; sarete strappati dal paese del quale vai a prendere possesso.
64
Il SIGNORE ti disperderà fra tutti i popoli, da una estremità della terra fino all' altra; e là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto: il legno e la pietra.
65
Fra quelle nazioni non avrai riposo e non vi sarà luogo dove i tuoi piedi possano fermarsi; là il SIGNORE ti darà un cuore tremante, degli occhi che si spengono e un' anima languente.
66
La tua vita ti starà davanti come sospesa; tremerai notte e giorno e non sarai sicuro della tua esistenza.
67
La mattina dirai: «Fosse pur sera!» e la sera dirai: «Fosse pur mattina!» a causa dello spavento che ti riempirà il cuore e a causa delle cose che vedrai con i tuoi occhi.
68
Il SIGNORE ti farà tornare in Egitto su delle navi, ripercorrendo la via della quale ti avevo detto «Non la rivedrai più!» Là vi offrirete in vendita ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma mancherà il compratore!
Deuteronomio 29:18-28
18
(0029-17) Non vi sia tra di voi uomo o donna o famiglia o tribù che volga oggi il cuore lontano dal SIGNORE nostro Dio, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni; non vi sia tra di voi nessuna radice che produca veleno e assenzio.
19
(0029-18) Nessuno, dopo aver udito le parole di questo giuramento, si illuda nel suo cuore dicendo: "Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore". In questo modo chi ha bevuto largamente porta a perdizione anche chi ha sete.
20
(0029-19) Il SIGNORE non gli perdonerà; ma in tal caso l' ira del SIGNORE e la sua gelosia s' infiammeranno contro quell' uomo, tutte le maledizioni scritte in questo libro gli verranno addosso e il SIGNORE cancellerà il suo nome sotto il cielo;
21
(0029-20) il SIGNORE lo separerà, per sua sventura, da tutte le tribù d' Israele, secondo tutte le maledizioni del patto scritto in questo libro della legge.
22
(0029-21) La generazione futura, i vostri figli che verranno dopo di voi e lo straniero che verrà da un paese lontano, anzi tutte le nazioni, quando vedranno le piaghe di questo paese e le malattie con le quali il SIGNORE lo avrà afflitto;
23
(0029-22) quando vedranno che tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura e non vi sarà più semente, né prodotto, né erba di sorta che vi cresca, come dopo la rovina di Sodoma, di Gomorra, di Adma e di Seboim che il SIGNORE distrusse nella sua ira e nel suo furore, diranno:
24
(0029-23) "Perché il SIGNORE ha trattato così questo paese? Perché l' ardore di questa grande ira?"
25
(0029-24) E si risponderà: "Perché hanno abbandonato il patto del SIGNORE, Dio dei loro padri: il patto che egli stabilì con loro quando li fece uscire dal paese d' Egitto;
26
(0029-25) perché sono andati a servire altri dèi e si sono prostrati davanti a loro; dèi, che essi non avevano conosciuti e che il SIGNORE non aveva assegnati loro.
27
(0029-26) Per questo si è accesa l' ira del SIGNORE contro questo paese ed egli ha fatto venire su di esso tutte le maledizioni scritte in questo libro;
28
(0029-27) il SIGNORE li ha divelti dal loro suolo con ira, con furore, con grande indignazione e li ha gettati in un altro paese, come oggi si vede".
Deuteronomio 31:16
Il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo andrà a prostituirsi seguendo gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e violerà il patto che io ho stabilito con lui.
Deuteronomio 31:17
In quel giorno la mia ira si infiammerà contro di lui; e io li abbandonerò, nasconderò loro il mio volto e saranno divorati. Molti mali e molte angosce piomberanno loro addosso; perciò in quel giorno diranno: "Questi mali non ci sono forse caduti addosso perché il nostro Dio non è in mezzo a noi?".
Deuteronomio 32:15-44
15
Iesurun si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Ròcca della sua salvezza.
16
Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli.
17
Hanno sacrificato a demòni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.
18
Hai abbandonato la Ròcca che ti diede la vita, e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo.
19
Il SIGNORE lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l' avevano irritato;
20
e ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli.
21
Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.
22
Infatti il fuoco della mia ira si è acceso e divamperà fino in fondo al soggiorno dei morti; divorerà la terra e i suoi prodotti e infiammerà le fondamenta delle montagne.
23
Io accumulerò disgrazie su di loro, esaurirò contro di loro tutte le mie frecce.
24
Essi saranno consumati dalla fame, divorati dalla febbre e da malattie mortali; manderò contro di loro le zanne delle belve, e il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.
25
Di fuori la spada e di dentro il terrore spargeranno il lutto, mietendo giovani e fanciulle, lattanti e uomini canuti.
26
Io direi: "Li spazzerò via d' un soffio, farò sparire la loro memoria dal genere umano",
27
se non temessi gli insulti del nemico e che i loro avversari, illudendosi, fossero indotti a dire: "È stata la nostra potente mano che ha fatto tutto questo, e non il SIGNORE"».
28
Poiché è una nazione che ha perduto il senno e non c' è intelligenza in loro.
29
Se fossero savi, lo capirebbero e considererebbero la fine che li aspetta.
30
Come potrebbe uno solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la loro ròcca non li avesse venduti, se il SIGNORE non li avesse dati in mano al nemico?
31
Poiché la loro ròcca non è come la nostra Ròcca; i nostri stessi nemici ne sono giudici;
32
ma la loro vigna viene dalla vigna di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve sono uve avvelenate, i loro grappoli, amari;
33
il loro vino è tossico di serpenti, un crudele veleno di vipere.
34
«Tutto questo non è forse riposto presso di me, sigillato nei miei tesori?
35
A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà.
36
Sì, il SIGNORE giudicherà il suo popolo, ma avrà pietà dei suoi servi quando vedrà che la forza è sparita e che non rimane più tra di loro né schiavo né libero.
37
Allora egli dirà: "Dove sono i loro dèi, la ròcca nella quale confidavano,
38
gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libazioni?". Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione!
39
Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.
40
Sì, io alzo la mia mano al cielo e dico: "Com' è vero che io vivo in eterno,
41
quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.
42
Inebrierò di sangue le mie frecce, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada divorerà la carne, le teste dei condottieri nemici".
43
Nazioni, cantate le lodi del suo popolo! Poiché il SIGNORE vendica il sangue dei suoi servi, fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari, ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».
44
E Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunziò in presenza del popolo tutte le parole di questo cantico.
1 Samuele 2:27-32
27
Un uomo di Dio andò da Eli e gli disse: «Così parla il SIGNORE: "Non mi sono forse rivelato alla casa di tuo padre, quando essi erano in Egitto al servizio del faraone?
28
Non lo scelsi dunque fra tutte le tribù d' Israele per diventare mio sacerdote, per salire al mio altare, per bruciare il profumo e indossare l' efod in mia presenza? Non diedi alla casa di tuo padre tutti i sacrifici, consumati dal fuoco, dei figli d' Israele?
29
Allora, perché calpestate i miei sacrifici e le mie oblazioni che ho comandato di offrire nel mio santuario? Come mai onori i tuoi figli più di me e vi ingrassate con il meglio di tutte le oblazioni d' Israele, mio popolo?"
30
Perciò, così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Io avevo dichiarato che la tua casa e la casa di tuo padre sarebbero state al mio servizio per sempre"; ma ora il SIGNORE dice: "Lungi da me tale cosa! Poiché io onoro quelli che mi onorano, e quelli che mi disprezzano saranno disprezzati.
31
Ecco, i giorni vengono, in cui troncherò il tuo braccio e il braccio della casa di tuo padre, in modo che non vi sia in casa tua nessun vecchio.
32
Vedrai lo squallore nella mia dimora, mentre Israele sarà ricolmo di beni, e non vi sarà mai più nessun vecchio nella tua casa.
1 Samuele 3:11-14
11
Allora il SIGNORE disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in Israele una cosa tale che chi la udrà ne avrà intronati tutt' e due gli orecchi.
12
In quel giorno io compirò contro Eli, dal principio fino alla fine, tutto ciò che ho detto circa la sua casa.
13
Gli ho predetto che avrei esercitato i miei giudizi sulla sua casa per sempre, a causa dell' iniquità che egli ben conosce, poiché i suoi figli hanno attirato su di sé la maledizione ed egli non li ha sgridati.
14
Perciò io giuro alla casa di Eli che l' iniquità della casa di Eli non sarà mai espiata né con sacrifici né con oblazioni».
1 Re 14:7-15
7
Va' e di' a Geroboamo: Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: Io ti ho innalzato in mezzo al popolo, ti ho fatto principe del mio popolo Israele.
8
Ho strappato il regno dalle mani della casa di Davide e l' ho dato a te. Ma tu non sei stato come il mio servo Davide il quale osservò i miei comandamenti e mi seguì con tutto il suo cuore, facendo soltanto ciò che è giusto ai miei occhi.
9
Tu hai fatto peggio di tutti quelli che ti hanno preceduto, e sei andato a farti degli altri dèi e delle immagini fuse per provocarmi a ira e hai gettato me dietro alle tue spalle.
10
Per questo io faccio piombare la sventura sulla casa di Geroboamo, e sterminerò la casa di Geroboamo fino all' ultimo uomo, tanto chi è schiavo come chi è libero in Israele, e spazzerò la casa di Geroboamo, come si spazza lo sterco finché sia tutto sparito.
11
Quelli di Geroboamo che moriranno in città, saranno divorati dai cani; e quelli che moriranno nei campi, saranno divorati dagli uccelli del cielo; poiché il SIGNORE ha parlato.
12
Quanto a te, àlzati, va' a casa tua; non appena avrai messo piede in città, il bambino morrà.
13
Tutto Israele lo piangerà e gli darà sepoltura. Egli è infatti il solo della casa di Geroboamo che sarà messo in una tomba, perché è il solo nella casa di Geroboamo in cui si sia trovato qualcosa di buono, rispetto al SIGNORE, Dio d' Israele.
14
Il SIGNORE stabilirà sopra Israele un re, che in quel giorno sterminerà la casa di Geroboamo. E che dico? Non è forse quello che già succede?
15
Il SIGNORE colpirà Israele, che sarà come una canna agitata nell' acqua; sradicherà Israele da questa buona terra che aveva data ai loro padri, e li disperderà oltre il fiume, perché si sono fatti degl' idoli di Astarte provocando l' ira del SIGNORE.
1 Re 17:1
Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: «Com' è vero che vive il SIGNORE, Dio d' Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».
1 Re 21:18-24
18
«Alzati, va' incontro ad Acab, re d' Israele, che sta a Samaria; egli è nella vigna di Nabot, dov' è sceso per prenderne possesso.
19
E gli parlerai in questo modo: "Così dice il SIGNORE: Dopo aver commesso un omicidio, vieni a prendere possesso!" E gli dirai: "Così dice il SIGNORE: Nello stesso luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, i cani leccheranno anche il tuo"».
20
Acab disse a Elia: «Mi hai trovato, nemico mio?» Elia rispose: «Sì ti ho trovato, perché ti sei venduto a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE.
21
Ecco, io ti farò cadere addosso una sciagura, ti spazzerò via, e sterminerò ogni uomo della tua casa, schiavo o libero che sia, in Israele;
22
e ridurrò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Aiia, perché tu hai provocato la mia ira e hai fatto peccare Israele.
23
Anche riguardo a Izebel il SIGNORE parla e dice: "I cani divoreranno Izebel sotto le mura d' Izreel.
24
Quelli di Acab che moriranno in città saranno divorati dai cani, e quelli che moriranno nei campi saranno divorati dagli uccelli del cielo"».
1 Re 22:8
Il re d' Israele rispose a Giosafat: «C' è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il SIGNORE; ma io l' odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma soltanto del male: è Micaia, figlio d' Imla». E Giosafat disse: «Non dica così il re!»
Isaia 5:1-8
1
Io voglio cantare per il mio amico il cantico del mio amico per la sua vigna. Il mio amico aveva una vigna sopra una fertile collina.
2
La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti scelte, vi costruì in mezzo una torre, e vi scavò uno strettoio per pigiare l' uva. Egli si aspettava che facesse uva, invece fece uva selvatica.
3
Ora, abitanti di Gerusalemme e voi, uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna!
4
Che cosa si sarebbe potuto fare alla mia vigna più di quanto ho fatto per essa? Perché, mentre mi aspettavo che facesse uva, ha fatto uva selvatica?
5
Ebbene, ora vi farò conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: le toglierò la siepe e vi pascoleranno le bestie; abbatterò il suo muro di cinta e sarà calpestata.
6
Ne farò un deserto; non sarà più né potata né zappata, vi cresceranno i rovi e le spine; darò ordine alle nuvole che non vi lascino cadere pioggia.
7
Infatti la vigna del SIGNORE degli eserciti è la casa d' Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta; egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d' angoscia!
8
Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!
Isaia 6:9-12
9
Ed egli disse: «Va' , e di' a questo popolo: "Ascoltate, sì, ma senza capire; guardate, sì, ma senza discernere!"
10
Rendi insensibile il cuore di questo popolo, rendigli duri gli orecchi, e chiudigli gli occhi, in modo che non veda con i suoi occhi, non oda con i suoi orecchi, non intenda con il cuore, non si converta e non sia guarito!»
11
E io dissi: «Fino a quando, Signore?» Egli rispose: «Finché le città siano devastate, senza abitanti, non vi sia più nessuno nelle case, e il paese sia ridotto in desolazione;
12
finché il SIGNORE abbia allontanato gli uomini, e la solitudine sia grande in mezzo al paese.
Isaia 13:18
I loro archi atterreranno i giovani ed essi non avranno pietà del frutto del seno: l' occhio loro non risparmierà i bambini.
Isaia 24:1-23
1
Ecco, il SIGNORE vuota la terra e la rende deserta; ne sconvolge la faccia e ne disperde gli abitanti.
2
Avverrà al sacerdote lo stesso che al popolo, al padrone lo stesso che al suo servo, alla padrona lo stesso che alla serva, a chi vende lo stesso che a chi compra, a chi presta lo stesso che a chi prende a imprestito, al creditore lo stesso che al debitore.
3
La terra sarà del tutto vuotata, sarà del tutto abbandonata al saccheggio, poiché il SIGNORE ha pronunziato questa parola.
4
La terra è in lutto, è spossata, il mondo langue, è spossato, gli altolocati fra il popolo della terra languono.
5
La terra è profanata dai suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno violato il comandamento, hanno rotto il patto eterno.
6
Perciò una maledizione ha divorato la terra e i suoi abitanti ne portano la pena; perciò gli abitanti della terra sono consumati e poca è la gente che ne è rimasta.
7
Il mosto è in lutto, la vigna langue, tutti quelli che avevano la gioia nel cuore sospirano.
8
L' allegria dei tamburelli è cessata, il chiasso della gente in festa è finito, il suono allegro dell' arpa è cessato.
9
Non si beve più vino in mezzo ai canti, la bevanda alcolica è amara ai bevitori.
10
La città deserta è in rovina; ogni casa è serrata, nessuno più vi entra.
11
Per le strade si odono lamenti, perché non c' è vino; ogni gioia è tramontata, l' allegrezza è andata via dal paese.
12
Nella città non resta che la desolazione e la porta sfondata cade in rovina.
13
Poiché avviene in mezzo alla terra, fra i popoli, ciò che avviene quando si scuotono gli olivi, quando si racimola dopo la vendemmia.
14
I superstiti alzano la voce, mandano grida di gioia, acclamano dal mare la maestà del SIGNORE.
15
Glorificate dunque il SIGNORE nelle regioni dell' aurora, glorificate il nome del SIGNORE, Dio d' Israele, nelle isole del mare!
16
Dall' estremità della terra udiamo cantare: «Gloria al Giusto!» Ma io dico: Ahimé! Ahimé! Guai a me! I perfidi agiscono perfidamente, sì, i perfidi raddoppiano di perfidia.
17
Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante della terra!
18
Avverrà che chi fuggirà davanti alle grida di spavento cadrà nella fossa; chi risalirà dalla fossa resterà preso nel laccio. Poiché si apriranno dall' alto le cateratte, e le fondamenta della terra tremeranno.
19
La terra si schianterà tutta: la terra si screpolerà interamente, la terra tremerà, traballerà.
20
La terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo peccato grava su di lei; essa cade e non si rialzerà mai più.
21
In quel giorno il SIGNORE punirà nei luoghi eccelsi l' esercito di lassù, e giù sulla terra i re della terra;
22
saranno riuniti assieme, come si fa dei prigionieri nel carcere sotterraneo; saranno rinchiusi nella prigione e dopo molti giorni saranno puniti.
23
La luna sarà coperta di rossore e il sole di vergogna; poiché il SIGNORE degli eserciti regnerà sul monte Sion e in Gerusalemme, fulgido di gloria in presenza dei suoi anziani.
Gioele 1:2-20
2
Udite questo, o vecchi! Porgete orecchio, voi tutti abitanti del paese! È mai avvenuta una cosa simile ai giorni vostri o ai giorni dei vostri padri?
3
Raccontatelo ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figli, e i loro figli alla generazione successiva!
4
L' avanzo lasciato dal bruco l' ha mangiato il grillo; l' avanzo lasciato dal grillo l' ha mangiato la cavalletta; l' avanzo lasciato dalla cavalletta, l' ha mangiato la locusta.
5
Svegliatevi, ubriachi, e piangete! Lamentatevi tutti, bevitori di vino, per il vino nuovo che vi è tolto di bocca!
6
Un popolo forte e innumerevole è salito contro il mio paese. I suoi denti sono denti di leone, e ha mascelle da leonessa.
7
Ha devastato la mia vigna, ha fatto a pezzi i miei fichi, ha tolto loro la corteccia e li ha lasciati là, con i rami tutti bianchi.
8
Lamèntati come una vergine vestita di sacco che piange lo sposo della sua giovinezza!
9
Offerte e libazioni sono scomparse dalla casa del SIGNORE; i sacerdoti, ministri del SIGNORE, fanno cordoglio.
10
La campagna è devastata, la terra piange, perché il grano è distrutto, il mosto è svanito, e l' olio manca.
11
Disperatevi, agricoltori, piangete, viticultori, a causa del grano e dell' orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.
12
La vite è secca, il fico è appassito; il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna sono secchi; la gioia è scomparsa tra i figli degli uomini.
13
Vestitevi di sacco e piangete, o sacerdoti! Urlate, ministri dell' altare! Venite, passate la notte vestiti di sacco, ministri del mio Dio! perché l' offerta e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro Dio.
14
Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea! Riunite gli anziani e tutti gli abitanti del paese, nella casa del SIGNORE, del vostro Dio, e gridate al SIGNORE!
15
Ahi, che giorno! Poiché il giorno del SIGNORE è vicino, e verrà come una devastazione mandata dall' Onnipotente.
16
Non è forse scomparso il cibo davanti ai nostri occhi? La gioia e l' esultanza non sono forse scomparse dalla casa del nostro Dio?
17
I semi marciscono sotto le zolle, i depositi sono vuoti, i granai cadono in rovina, perché il grano è venuto a mancare.
18
Oh, come geme il bestiame! Gli armenti impazziscono, perché non c' è pastura per loro; soffrono anche le greggi di pecore.
19
A te, SIGNORE, io grido, perché il fuoco ha divorato i pascoli del deserto, la fiamma ha consumato tutti gli alberi della campagna.
20
Anche gli animali selvatici si rivolgono a te, perché i corsi d' acqua sono inariditi, e il fuoco ha divorato i pascoli del deserto.
Gioele 3:1-11
1
«Infatti ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dall' esilio quelli di Giuda e di Gerusalemme,
2
io adunerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella valle di Giosafat. Là le chiamerò in giudizio a proposito della mia eredità, il popolo d' Israele, che esse hanno disperso tra le nazioni, e del mio paese, che hanno spartito fra di loro.
3
Hanno tirato a sorte il mio popolo; hanno dato un ragazzino in cambio di una prostituta, hanno venduto una ragazzina per del vino, e si sono messi a bere.
4
Anche voi, Tiro, Sidone e tutta quanta la Filistia, che cosa pretendete da me? Volete darmi una retribuzione, o volete fare del male contro di me? Subito, in un attimo, io farò ricadere la vostra retribuzione sul vostro capo,
5
perché avete preso il mio argento e il mio oro, avete portato nei vostri templi i miei tesori più preziosi,
6
e avete venduto ai figli di Iavan i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme, per allontanarli dalla loro patria.
7
Ecco, io li richiamo dal luogo dove voi li avete venduti e farò ricadere le vostre colpe sul vostro capo.
8
Venderò i vostri figli e le vostre figlie ai Giudei, che li venderanno ai Sabei, nazione lontana»; perché il SIGNORE ha parlato.
9
Proclamate questo fra le nazioni! Preparate la guerra! Risvegliate i prodi! Vengano e salgano tutti gli uomini di guerra!
10
Fabbricate spade con i vostri vomeri, e lance con le vostre ròncole! Dica il debole: «Sono forte!»
11
Affrettatevi, venite, nazioni circostanti, e adunatevi! Là, o SIGNORE, fa' scendere i tuoi prodi!
Michea 3:8-12
8
Ma, quanto a me, io sono pieno di forza, dello spirito del SIGNORE, di giustizia e di coraggio, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato.
9
Ascoltate, vi prego, o capi della casa di Giacobbe, e voi guide della casa d' Israele, che detestate ciò che è giusto e pervertite tutto ciò che è retto,
10
che costruite Sion con il sangue e Gerusalemme con l' ingiustizia!
11
I suoi capi giudicano per ottenere regali, i suoi sacerdoti insegnano per un profitto, i suoi profeti fanno predizioni per denaro, e tuttavia si appoggiano al SIGNORE e dicono: «Il SIGNORE non è forse in mezzo a noi? Non ci verrà addosso nessun male!»
12
Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine, e il monte del tempio un' altura boscosa.
Naum 1:1-3
1
Oracolo su Ninive; libro della visione di Naum l' Elcosita.
2
Il SIGNORE è un Dio geloso e vendicatore; il SIGNORE è vendicatore e pieno di furore; il SIGNORE si vendica dei suoi avversari e serba rancore verso i suoi nemici.
3
Il SIGNORE è lento all' ira ed è molto potente, ma non lascia il colpevole impunito. Il SIGNORE cammina nell' uragano e nella tempesta, e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi.
Amos 1:2
Egli disse: «Il SIGNORE rugge da Sion, egli fa sentire la sua voce da Gerusalemme; i pascoli dei pastori sono desolati e la vetta del Carmelo è inaridita».