Geremia 36:6
perciò, va' tu e leggi dal libro che hai scritto a mia dettatura, le parole del SIGNORE, in presenza del popolo, nella casa del SIGNORE, il giorno del digiuno; e leggile anche in presenza di tutti quelli di Giuda che saranno venuti dalle loro città.
Geremia 36:23
Appena Ieudi leggeva tre o quattro colonne, il re le tagliava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco del braciere, finché tutto il rotolo fu consumato dal fuoco del braciere.
Geremia 36:29
Riguardo a Ioiachim, re di Giuda, tu dirai: "Così parla il SIGNORE: Tu hai bruciato quel rotolo dicendo: «Perché hai scritto in esso che il re di Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà in modo che non vi sarà più né uomo né bestia?»
Geremia 30:2
«Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: "Scrivi in un libro tutte le parole che ti ho dette:
Geremia 45:1
Ecco la parola che il profeta Geremia rivolse a Baruc, figlio di Neria, quando questi scrisse queste parole in un libro, a dettatura di Geremia, l' anno quarto di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda. Egli disse:
Geremia 51:60
Geremia scrisse in un libro tutto il male che doveva accadere a Babilonia, cioè tutte queste parole che sono scritte riguardo a Babilonia.
Esodo 17:14
Il SIGNORE disse a Mosè: «Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa' sapere a Giosuè che io cancellerò interamente sotto il cielo la memoria di Amalec».
Deuteronomio 31:24
Quando Mosè ebbe finito di scrivere in un libro tutte quante le parole di questa legge,
Esdra 6:2
Nel castello di Ameta, situato nella provincia di Media, si trovò un rotolo, nel quale stava scritto così:
Giobbe 31:35
Oh, avessi pure chi m' ascoltasse! Ecco qua la mia firma! L' Onnipotente mi risponda! Scriva l' avversario mio la sua querela
Salmi 40:7
Allora ho detto: «Ecco, io vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro.
Isaia 8:1
Il SIGNORE mi disse: «Prendi una tavoletta grande e scrivici sopra in caratteri leggibili: Affrettate il saccheggio! Presto, al bottino!»
Isaia 30:8
Ora vieni e traccia queste cose in loro presenza sopra una tavola, e scrivile in un libro, perché rimangano per i giorni futuri, per sempre.
Isaia 30:9
Poiché questo è un popolo ribelle, sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge del SIGNORE,
Ezechiele 2:9
Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro;
Ezechiele 3:1-3
1
Egli mi disse: «Figlio d' uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d' Israele».
2
Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo.
3
Mi disse: «Figlio d' uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do». Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele.
Abacuc 2:2
Il SIGNORE mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità;
Abacuc 2:3
perché è una visione per un tempo già fissato; essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà.
Zaccaria 5:1-4
1
Alzando di nuovo gli occhi, guardai, ed ecco un rotolo che volava.
2
L' angelo mi disse: «Che vedi?» Io risposi: «Vedo un rotolo che vola, la cui lunghezza è di venti cubiti e la larghezza di dieci cubiti».
3
Allora egli mi disse: «Questa è la maledizione che si spande su tutto il paese; poiché ogni ladro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo, e ogni spergiuro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo.
4
"Io la faccio uscire", dice il SIGNORE degli eserciti, "ed essa entrerà nella casa del ladro e nella casa di colui che giura il falso nel mio nome; si stabilirà in mezzo a quella casa e la consumerà con il legname e le pietre che contiene"».
Apocalisse 5:1-9
1
Vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli.
2
E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?»
3
Ma nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo.
4
Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro, e di guardarlo.
5
Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli».
6
Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.
7
Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.
8
Quand' ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all' Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d' oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.
9
Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
Geremia 30:2
«Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: "Scrivi in un libro tutte le parole che ti ho dette:
Osea 8:12
Anche se scrivessi per lui le mie leggi a migliaia, sarebbero considerate come cosa che non lo concerne.
Geremia 2:4
Ascoltate la parola del SIGNORE, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d' Israele!
Geremia 3:3-10
3
Perciò le grandi piogge sono state trattenute e non c' è stata pioggia di primavera; ma tu hai avuto una fronte da prostituta e non hai voluto vergognarti.
4
Mi hai appena gridato: "Padre mio, tu sei stato l' amico della mia giovinezza!
5
Egli sarà forse adirato per sempre? Serberà forse la sua ira sino alla fine?" Ecco, tu parli così, ma intanto commetti tutto il male che puoi!»
6
Il SIGNORE mi disse al tempo del re Giosia: «Hai visto ciò che l' infedele Israele ha fatto? È andata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante, e là s' è prostituita.
7
Io dicevo: Dopo che avrà fatto tutte queste cose, tornerà a me; ma non è ritornata; e sua sorella, la perfida Giuda, l' ha visto.
8
Benché io avessi ripudiato l' infedele Israele a causa di tutti i suoi adulteri e le avessi dato la sua lettera di divorzio, ho visto che sua sorella, la perfida Giuda, non ha avuto alcun timore, ed è andata a prostituirsi anche lei.
9
Con il rumore delle sue prostituzioni Israele ha contaminato il paese; ha commesso adulterio con la pietra e con il legno;
10
nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata da me con tutto il suo cuore, ma con finzione», dice il SIGNORE.
Geremia 23:13
«Avevo ben visto cose insensate tra i profeti di Samaria; profetizzavano nel nome di Baal e traviavano il mio popolo Israele.
Geremia 23:14
Ma in mezzo ai profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, agiscono con ipocrisia, rafforzano la mano ai malfattori, al punto che nessuno si converte dalla sua malvagità; tutti quanti sono per me come Sodoma, e gli abitanti di Gerusalemme, come quelli di Gomorra».
Geremia 32:30-35
30
Poiché i figli d' Israele e i figli di Giuda, hanno fatto, sin dalla loro adolescenza, ciò che è male ai miei occhi; poiché i figli d' Israele non hanno fatto che provocare la mia ira con l' opera delle loro mani, dice il SIGNORE.
31
Infatti questa città, dal giorno che fu costruita sino a oggi, è stata una continua provocazione alla mia ira e al mio furore, al punto che la voglio togliere via dalla mia presenza,
32
a causa di tutto il male che i figli d' Israele e i figli di Giuda hanno fatto per provocare la mia ira: essi, i loro re, i loro prìncipi, i loro sacerdoti, i loro profeti, gli uomini di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme.
33
Mi hanno voltato non la faccia, ma le spalle; sebbene io li abbia istruiti continuamente fin dalla mattina, essi non hanno dato ascolto per ricevere la correzione.
34
Ma hanno messo le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per profanarla.
35
Hanno costruito gli alti luoghi di Baal che sono nella valle dei figli di Innom, per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie offrendoli a Moloc; una cosa che io non avevo comandata loro e non mi era venuto in mente che si dovesse commettere una tale abominazione, facendo peccare Giuda.
2 Re 17:18-20
18
Perciò il SIGNORE si adirò fortemente contro Israele, e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribù di Giuda.
19
E neppure Giuda osservò i comandamenti del SIGNORE, suo Dio, ma seguì i costumi stabiliti da Israele.
20
Il SIGNORE respinse tutto il popolo d' Israele, lo umiliò, e l' abbandonò ai predoni, finché lo cacciò via dalla sua presenza.
Geremia 1:5
«Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni».
Geremia 1:10
Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».
Geremia 25:9-29
9
ecco, io manderò a prendere tutte le nazioni del settentrione», dice il SIGNORE, «e manderò a chiamare Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e le farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni circostanti; li voterò allo sterminio e li abbandonerò alla desolazione, alla derisione, a una solitudine perenne.
10
Farò cessare in mezzo a loro il grido di gioia e il grido d' esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada.
11
Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant' anni.
12
Ma quando saranno compiuti i settant' anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione», dice il SIGNORE, «a causa della loro iniquità; punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò in una desolazione perenne.
13
Farò venire su quel paese tutte le cose che ho annunziato contro di lui, tutto ciò che è scritto in questo libro, ciò che Geremia ha profetizzato contro tutte le nazioni.
14
Infatti, nazioni numerose e re potenti ridurranno in schiavitù i Caldei stessi; e io li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l' opera delle loro mani».
15
Infatti così mi ha parlato il SIGNORE, Dio d' Israele: «Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e danne da bere a tutte le nazioni a cui ti manderò.
16
Esse berranno, barcolleranno, saranno come pazze, a causa della spada che io manderò in mezzo a loro».
17
Io presi la coppa dalla mano del SIGNORE e ne diedi da bere a tutte le nazioni a cui il SIGNORE mi mandava:
18
a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re e ai suoi prìncipi, per abbandonarli alla rovina, alla desolazione, alla derisione, alla maledizione, come oggi si vede;
19
al faraone, re d' Egitto, ai suoi servitori, ai suoi prìncipi, a tutto il suo popolo;
20
a tutta la mescolanza di popoli, a tutti i re del paese di Ur, a tutti i re del paese dei Filistei, ad Ascalon, a Gaza, a Ecron, e al residuo di Asdod;
21
a Edom, a Moab, e ai figli di Ammon;
22
a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidone, e ai re delle isole d' oltremare;
23
a Dedan, a Tema, a Buz, e a tutti quelli che si radono le tempie;
24
a tutti i re d' Arabia, e a tutti i re della mescolanza di popoli che abita nel deserto;
25
a tutti i re di Zimri, a tutti i re di Elam, a tutti i re di Media
26
e a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri, e a tutti i regni del mondo che sono sulla faccia della terra. Il re di Sesac ne berrà dopo di loro.
27
«Tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, davanti alla spada che io mando in mezzo a voi".
28
Se rifiutano di prendere dalla tua mano la coppa per bere, di' loro: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Voi berrete in ogni modo!
29
Poiché, ecco, io comincio a punire la città sulla quale è invocato il mio nome, e voi rimarreste del tutto impuniti? Voi non rimarrete impuniti; poiché io chiamerò la spada su tutti gli abitanti della terra, dice il SIGNORE degli eserciti".
Geremia 47:1-51
1
La parola del SIGNORE che fu rivolta al profeta Geremia riguardo ai Filistei, prima che il faraone colpisse Gaza.
2
Così parla il SIGNORE: «Ecco, delle acque salgono dal settentrione; formano un torrente che straripa; esse inondano il paese e tutto ciò che contiene, le città e i loro abitanti; gli uomini lanciano grida, tutti gli abitanti del paese urlano.
3
Per lo strepito degli zoccoli dei suoi potenti destrieri, per il rumore dei suoi carri e il fracasso delle ruote i padri non si voltano verso i figli, tanto le loro mani sono divenute fiacche,
4
perché giunge il giorno in cui tutti i Filistei saranno devastati, in cui saranno soppressi i restanti ausiliari di Tiro e di Sidone, poiché il SIGNORE devasterà i Filistei, ciò che resta dell' isola di Caftor.
5
Gaza è divenuta calva, Ascalon è ridotta al silenzio. Resti degli Anachim, fino a quando vi farete delle incisioni?
6
O spada del SIGNORE, quando ti riposerai? Rientra nel tuo fodero, fèrmati e rimani tranquilla!
7
Come potresti riposare? Il SIGNORE le dà i suoi ordini, le addita Ascalon e il lido del mare».
Geremia 1:2
La parola del SIGNORE gli fu rivolta al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, l' anno tredicesimo del suo regno,
Geremia 1:3
e al tempo di Ieoiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, sino alla fine dell' anno undicesimo di Sedechia, figlio di Giosia, re di Giuda, fino a quando Gerusalemme fu deportata, il che avvenne nel quinto mese.
Geremia 25:3
Dal tredicesimo anno di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, sino a oggi, sono già ventitré anni che la parola del SIGNORE mi è stata rivolta e che io vi ho parlato di continuo, fin dal mattino, ma voi non avete dato ascolto.