Io avevo detto: "Quale posto ti darò tra i miei figli? Che paese delizioso ti darò? La più bella eredità delle nazioni!" Avevo detto: "Tu mi chiamerai: «Padre mio!» E non smetterai di seguirmi".

«Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.

«Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!

Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta.

Se imparano diligentemente le vie del mio popolo e giurano per il mio nome dicendo: "Il SIGNORE vive", come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, saranno saldamente stabiliti in mezzo al mio popolo.

senza mischiarvi con queste nazioni che rimangono tra voi; non pronunciate neppure il nome dei loro dèi, non ne fate uso nei giuramenti; non li servite e non vi prostrate davanti a loro;

Se tu, Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, non salite a Bet-Aven, e non giurate dicendo: "Il SIGNORE vive!"

Cadranno e non si rialzeranno più quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: "Com' è vero che il tuo Dio vive, o Dan", e: "Viva la via di Beer-Seba!"»

quelli che si prostrano sui tetti davanti all' esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il SIGNORE, e poi giurano anche per Malcam,

C' è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.

Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.

Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l' idolo non è nulla nel mondo, e che non c' è che un Dio solo.

In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, avete servito quelli che per natura non sono dèi;

Gente, considerate la parola del SIGNORE! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornare più da te"?

Iesurun si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Ròcca della sua salvezza.

Ecco, questa fu l' iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell' orgoglio, nell' abbondanza del pane, e nell' ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell' afflitto e del povero.

Erano superbe e commettevano abominazioni in mia presenza; perciò le feci sparire, quando vidi ciò.

Quando avevano pastura, si saziavano; quand' erano sazi, il loro cuore s' inorgogliva; perciò mi dimenticarono.

A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso!

Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni.

Sulla terra siete vissuti sfarzosamente e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori in tempo di strage.

Oh, se avessi nel deserto un rifugio da viandanti! Io abbandonerei il mio popolo e me n' andrei lontano da costoro, perché sono tutti adulteri, un' adunata di traditori.

Io ho visto le tue abominazioni, i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, l' infamia della tua prostituzione sulle colline e per i campi. Guai a te, Gerusalemme! Per quanto tempo ancora non ti purificherai?»

Il paese infatti è pieno di adùlteri; il paese infatti è tormentato a causa della maledizione che lo colpisce; i pascoli del deserto sono inariditi. La corsa di costoro è diretta al male, la loro forza non tende al bene.

da essi si trarrà una formula di maledizione fra tutti quelli di Giuda che sono deportati a Babilonia, e si dirà: "Il SIGNORE ti tratti come Sedechia e come Acab, che il re di Babilonia ha fatti arrostire al fuoco!"

Costoro infatti hanno compiuto cose nefande in Israele, hanno commesso adulterio con le mogli del loro prossimo e hanno pronunziato in mio nome parole di menzogna; il che io non avevo loro comandato. Io stesso lo so, e ne sono testimone», dice il SIGNORE.

Se uno commette adulterio con la moglie di un altro, se commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l' adultero e l' adultera dovranno essere messi a morte.

Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia, e ti fai compagno degli adùlteri.

in te l' uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l' altro contamina con incesto la propria nuora, l' altro violenta sua sorella, figlia di suo padre.

«Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue.

Sacrificano in cima ai monti, bruciano incenso sui colli sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono, e le vostre nuore commettono adulterio.

Io non punirò le vostre figlie perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne impudiche; il popolo, che non ha discernimento, corre alla rovina.

Sono tutti degli adùlteri; sono ardenti come un forno scaldato dal fornaio, quando smette d' attizzare il fuoco, dopo che ha impastato la pasta e aspetta che sia lievitata.

«Io mi accosterò a voi per giudicare e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che derubano l' operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l' orfano, che fanno torto allo straniero e non hanno timore di me», dice il SIGNORE degli eserciti.

Non sapete che gl' ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v' illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,

Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.

O gente adultera, non sapete che l' amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.

Or Israele era stanziato a Sittim e il popolo cominciò ad avere rapporti con le figlie di Moab.

Israele si unì a Baal-Peor e l' ira del SIGNORE si accese contro Israele.