Manderò contro di voi la spada, che farà vendetta per la trasgressione del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico.
Guai al pastore stolto che abbandona il gregge! La spada gli colpirà il braccio e l' occhio destro. Il braccio gli si seccherà del tutto e l' occhio destro gli si spegnerà completamente».
Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li ubriacherò perché stiano allegri, e poi si addormentino di un sonno perenne e non si risveglino più», dice il SIGNORE.
Io ubriacherò i suoi capi e i suoi saggi, i suoi governatori, i suoi magistrati, i suoi prodi, ed essi si addormenteranno di un sonno perenne, e non si risveglieranno più», dice il Re, che si chiama SIGNORE degli eserciti.
Io l' ho suscitato dal settentrione ed egli viene; dall' oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i prìncipi come fango, come il vasaio che calca l' argilla.
Mentre stava assaporando il vino, Baldassar ordinò che portassero i vasi d' oro e d' argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva preso dal tempio di Gerusalemme, perché il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine se ne servissero per bere.
Chi non ti temerebbe, re delle nazioni? Poiché questo ti è dovuto; poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni non c' è nessuno pari a te.
I prìncipi di Soan non sono che degli stolti; i più saggi tra i consiglieri del faraone danno dei consigli insensati. Come potete mai dire al faraone: «Io sono figlio dei saggi, figlio degli antichi re?»
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Dove sono i tuoi saggi? Te lo annunzino essi e lo riconoscano essi stessi ciò che il SIGNORE degli eserciti ha deciso contro l' Egitto!
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I prìncipi di Soan sono diventati stolti, i prìncipi di Nof s' ingannano; hanno traviato l' Egitto, essi, la pietra angolare delle sue tribù.
in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l' intelligenza dei suoi intelligenti sparirà».
Tu sei stanca di tutte le tue consultazioni; si alzino dunque quelli che misurano il cielo, che osservano le stelle, che fanno pronostici a ogni novilunio; ti salvino essi dalle cose che ti piomberanno addosso!
Ecco, essi sono come stoppia; il fuoco li consuma; non salveranno la loro vita dalla violenza della fiamma; non ne rimarrà brace a cui scaldarsi, né fuoco davanti al quale sedersi.
A voce alta il re gridò che si facessero entrare gli incantatori, i Caldei e gli astrologi, e il re disse ai saggi di Babilonia: «Chiunque leggerà questo scritto e me ne darà l' interpretazione sarà vestito di porpora, porterà una collana d' oro al collo e sarà terzo nel governo del regno».