Geremia 4:23-26
23
Io guardo la terra, ed ecco è desolata e deserta; i cieli sono senza luce.
24
Guardo i monti, ed ecco tremano, tutti i colli sono agitati.
25
Guardo, ed ecco non c' è uomo; tutti gli uccelli del cielo sono volati via.
26
Guardo, ed ecco il Carmelo è un deserto; tutte le sue città sono abbattute davanti al SIGNORE, davanti alla sua ira furente.
Geremia 9:10
Io voglio prorompere in pianto e in gemito, per i monti; voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto, perché sono bruciati, al punto che nessuno più vi passa, non vi si ode più muggito di mandrie; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.
Geremia 9:11
«Io ridurrò Gerusalemme in un mucchio di macerie, in un covo di sciacalli; e farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti».
Geremia 12:4
Fino a quando sarà afflitto il paese e si seccherà l' erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: «Egli non vedrà la nostra fine».
Geremia 14:16
e quelli ai quali essi profetizzano saranno gettati per le vie di Gerusalemme morti di fame e di spada, essi, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie, né vi sarà chi dia loro sepoltura; riverserò su di loro la loro malvagità.
Geremia 42:18
Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Come la mia ira e il mio furore si sono riversati sugli abitanti di Gerusalemme, così il mio furore si riverserà su di voi, quando sarete entrati in Egitto; sarete abbandonati all' esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all' infamia; non vedrete mai più questo luogo".
Geremia 44:6
perciò il mio furore e la mia ira si sono riversati, e hanno divampato nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme, che sono ridotte deserte e desolate, come oggi si vede.
Isaia 42:25
Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente e la violenza della guerra; la guerra l' ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito; l' ha consumato, ed egli non se l' è presa a cuore.
Lamentazioni 2:3-5
3
Nella sua ira ardente, ha infranto tutta la potenza d' Israele; ha ritirato la propria destra in presenza del nemico; ha consumato Giacobbe come fuoco fiammeggiante che divora tutto intorno.
4
Ha teso il suo arco come il nemico; ha alzato la destra come un avversario; ha trucidato tutti quelli che erano più cari a vedersi; ha riversato il suo furore come un fuoco sulla tenda della figlia di Sion.
5
Il Signore è divenuto come un nemico; ha divorato Israele; ha divorato tutti i suoi palazzi; ha distrutto le sue fortezze; ha moltiplicato alla figlia di Giuda i lamenti e i gemiti.
Lamentazioni 4:11
Il SIGNORE ha esaurito il suo furore, ha riversato la sua ira ardente, ha acceso in Sion un fuoco che ne ha divorato le fondamenta.
Ezechiele 20:47
(0021-3) e di' alla foresta della regione meridionale: "Ascolta la parola del SIGNORE! Così parla DIO, il Signore: Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell' incendio non si spegnerà e tutto ciò che è sulla faccia del suolo ne sarà bruciato, dalla regione meridionale al settentrione;
Ezechiele 20:48
(0021-4) ogni carne vedrà che io, il SIGNORE, ho acceso il fuoco ed esso non sarà spento"».
Ezechiele 22:22
Come l' argento è fuso nel crogiuolo, così voi sarete fusi nella città; voi saprete che io, il SIGNORE, riverso su di voi il mio furore"».
Daniele 9:11
Sì, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, si è sviato per non ubbidire alla tua voce. Così su di noi sono riversate le maledizioni e le imprecazioni che sono scritte nella legge di Mosè, servo di Dio, perché noi abbiamo peccato contro di lui.
Naum 1:6
Chi può resistere davanti alla sua indignazione? Chi può sopportare l' ardore della sua ira? Il suo furore si spande come fuoco e le rocce si schiantano davanti a lui.
Malachia 4:1
«Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; allora tutti i superbi e tutti i malfattori saranno come stoppia. Il giorno che viene li incendierà», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non lascerà loro né radice né ramo.
Apocalisse 14:10
egli pure berrà il vino dell' ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all' Agnello».
Apocalisse 16:1-21
1
Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell' ira di Dio».
2
Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un' ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.
3
Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente che si trovava nel mare morì.
4
Poi il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti; e le acque diventarono sangue.
5
Udii l' angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato.
6
Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano».
7
E udii dall' altare una voce che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi».
8
Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco.
9
E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.
10
Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,
11
e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.
12
Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall' Oriente.
13
E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane.
14
Essi sono spiriti di demòni capaci di compiere dei miracoli. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente.
15
io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna).
16
E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon.
17
Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell' aria; e dal tempio uscì una gran voce proveniente dal trono, che diceva: «È fatto».
18
E ci furono lampi, voci, tuoni e un terremoto così forte che da quando gli uomini sono sulla terra non se n' è avuto uno altrettanto disastroso.
19
La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente.
20
Ogni isola scomparve e i monti non furono più trovati.
21
E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello.
Geremia 17:27
Ma, se non mi date ascolto e non santificate il giorno del sabato e non vi astenete dal portare carichi e dall' introdurne per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle porte della città, ed esso divorerà i palazzi di Gerusalemme, e non si estinguerà"».
2 Re 22:17
Perché essi mi hanno abbandonato e hanno offerto incenso ad altri dèi provocando la mia ira con tutte le opere delle loro mani; perciò la mia ira si è accesa contro questo luogo, e non si spegnerà".
Isaia 66:24
«Quando gli adoratori usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati a me; poiché il loro verme non morirà, e il loro fuoco non si estinguerà; e saranno in orrore a ogni carne».
Marco 9:43-48
43
Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile,
44
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne.
45
Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna,
46
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne.
47
Se l' occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna,
48
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne.