La faccia del SIGNORE li ha dispersi, egli non volge più verso di loro il suo sguardo; non si è portato rispetto ai sacerdoti, non si è avuto pietà dei vecchi.
Rimasero seduti per terra, presso di lui, sette giorni e sette notti; nessuno di loro gli disse parola, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.
«Scendi e siedi sulla polvere, vergine figlia di Babilonia! Siediti in terra, senza trono, figlia dei Caldei! Infatti non sarai chiamata più la delicata, la voluttuosa.
Come siede solitaria la città una volta tanto popolosa! È diventata simile a una vedova, lei che era grande fra le nazioni; è stata ridotta tributaria, lei che era principessa fra le provincie!
«Perché ce ne stiamo qui seduti? Adunatevi, entriamo nelle città fortificate, là periamo! Poiché il SIGNORE, il nostro Dio, ci condanna a perire, ci fa bere acque avvelenate, perché abbiamo peccato contro il SIGNORE.
Quel giorno i canti del palazzo diventeranno urli; grande sarà il numero dei cadaveri; saranno gettati dappertutto, in silenzio», dice il Signore, DIO.
Giosuè si stracciò le vesti e si gettò con il viso a terra davanti all' arca del SIGNORE; stette così fino alla sera, egli con gli anziani d' Israele, e si gettarono della polvere sul capo.
Alzati gli occhi da lontano, essi non lo riconobbero, e piansero ad alta voce; si stracciarono i mantelli e si cosparsero il capo di polvere gettandola verso il cielo.
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.
Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d' Asaf, l' archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabsaché.
Le vie di Sion sono in lutto, perché nessuno viene più alle solenni convocazioni; tutte le sue porte sono deserte; i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono addolorate, ed essa stessa è piena d' amarezza.