Lamentazioni 1:16
Per questo, io piango; i miei occhi, i miei occhi si sciolgono in lacrime, perché da me è lontano il consolatore, che può ravvivare la mia vita. I miei figli sono desolati, perché il nemico ha trionfato».
Lamentazioni 3:48-51
48
I miei occhi si sciolgono in fiumi di lacrime per la rovina della figlia del mio popolo.
49
L' occhio mio piange senza posa, senza alcun riposo,
50
finché dal cielo il SIGNORE non guardi e non veda il nostro stato.
51
L' occhio mio mi tormenta per tutte le figlie della mia città.
1 Samuele 30:4
Allora Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finché non ebbero più forza di piangere.
Salmi 6:7
L' occhio mio si consuma di dolore, invecchia a causa di tutti i miei nemici.
Salmi 31:9
Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono tribolato: l' occhio mio, l' anima mia, le mie viscere si consumano di dolore.
Salmi 69:3
Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si spengono nell' attesa del mio Dio.
Isaia 38:14
Io stridevo come la rondine, come la gru, io gemevo come la colomba: i miei occhi erano stanchi di guardare in alto. SIGNORE, mi si fa violenza; sii tu il mio garante».
Lamentazioni 1:20
Guarda, SIGNORE, come sono angosciata! Le mie viscere si commuovono, il cuore mi si sconvolge in seno, perché la mia ribellione è stata grave. Fuori, la spada mi priva dei figli; dentro, è la morte.
Geremia 4:19
Le mie viscere! Le mie viscere! Sento un gran dolore! Le pareti del mio cuore! Il mio cuore mi freme nel petto! Io non posso tacere; poiché io ho udito il suono della tromba, il grido di guerra.
Giobbe 16:13
I suoi arcieri mi circondano, egli mi trafigge i reni senza pietà, sparge a terra il mio fiele.
Salmi 22:14
Io sono come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa sono slogate; il mio cuore è come la cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere.
Lamentazioni 4:10
Mani di donne, sebbene pietose, hanno fatto cuocere i propri bambini, sono serviti loro di cibo, nella rovina della figlia del mio popolo.
Isaia 22:4
Perciò dico: «Distogliete da me lo sguardo, io voglio piangere amaramente; non insistete a volermi consolare del disastro della figlia del mio popolo!»
Geremia 8:19-22
19
Ecco il grido d' angoscia della figlia del mio popolo da terra lontana: «Il SIGNORE non è più in Sion? Il suo re non è più in mezzo a lei?» «Perché hanno provocato la mia ira con le loro immagini scolpite e con vanità straniere?»
20
«La mietitura è finita, l' estate è trascorsa, e noi non siamo salvati».
21
Per la piaga della figlia del mio popolo io sono tutto affranto; sono in lutto, sono in preda alla costernazione.
22
Non c' è balsamo in Galaad? Non c' è laggiù nessun medico? Perché dunque la piaga della figlia del mio popolo non è stata medicata?
Geremia 9:1
Oh, fosse la mia testa piena d' acqua, e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo!
Geremia 14:17
«Di' loro dunque questa parola: "I miei occhi si sciolgano in lacrime giorno e notte, senza posa, poiché la vergine figlia del mio popolo è stata stroncata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.
Lamentazioni 2:19
Alzatevi, gridate di notte, al principio di ogni veglia! Spandete come acqua il vostro cuore davanti alla faccia del Signore! Alzate le mani verso di lui per la vita dei vostri bambini, che vengono meno per la fame agli angoli di tutte le strade!
Lamentazioni 2:20
«Guarda, SIGNORE, considera! Chi mai hai trattato così? Delle donne hanno divorato il frutto del loro seno, i bambini che accarezzavano! Sacerdoti e profeti sono stati massacrati nel santuario del Signore!
Lamentazioni 4:3
Perfino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro piccoli; la figlia del mio popolo è divenuta crudele, come gli struzzi del deserto.
Lamentazioni 4:4
La lingua del lattante gli si attacca al palato, per la sete; i bambini chiedono pane, e non c' è chi gliene dia.
Lamentazioni 4:9
Gli uccisi di spada sono stati più felici di quelli che muoiono di fame; poiché questi deperiscono estenuati, per mancanza di prodotti dei campi.
Lamentazioni 4:10
Mani di donne, sebbene pietose, hanno fatto cuocere i propri bambini, sono serviti loro di cibo, nella rovina della figlia del mio popolo.
Luca 23:29
Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: "Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato".