La nostra pelle brucia come un forno per l' arsura della fame.

La notte mi trafigge, mi stacca le ossa, e i dolori che mi rodono non hanno sosta.

Dio m' ha gettato nel fango, e rassomiglio alla polvere e alla cenere.

Davanti a loro tremano i popoli, ogni volto impallidisce.

(002-11) Essa è vuotata, spogliata, devastata; i cuori vengono meno, le ginocchia tremano, tutti i fianchi sono dolenti, tutti i volti impallidiscono.

Come mai si è oscurato l' oro, s' è alterato l' oro più puro? Come mai le pietre del santuario si trovano sparse qua e là agli angoli di tutte le strade?

I nobili figli di Sion, pregiati come oro fino, come mai sono considerati quali vasi di terra, opera di mani di vasaio?

Così fecero il viaggio assieme fino al loro arrivo a Betlemme. E quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu commossa per loro. Le donne dicevano: «È proprio Naomi?»

E lei rispondeva: «Non mi chiamate Naomi; chiamatemi Mara, poiché L' Onnipotente m' ha riempita d' amarezza.

Alzati gli occhi da lontano, essi non lo riconobbero, e piansero ad alta voce; si stracciarono i mantelli e si cosparsero il capo di polvere gettandola verso il cielo.

Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d' uomo),

Le mie ossa stanno attaccate alla mia pelle e alla mia carne, non m' è rimasto che la pelle dei denti.

la carne gli si consuma e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escon fuori;

Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura d' estate. [Pausa]

Non c' è nulla d' intatto nel mio corpo a causa della tua ira; non c' è requie per le mie ossa a causa del mio peccato.

Poiché i miei giorni svaniscono in fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone.

A forza di piangere la mia pelle si attacca alle ossa.

Poiché io son divenuto come un otre affumicato; ma non dimentico i tuoi statuti.