Ezechiele 19:14
un fuoco è uscito dal suo ramo e ne ha divorato fronda e frutto, al punto che in essa non c' è più né ramo forte né scettro per governare". Questo il lamento che rimarrà un lamento».
Ezechiele 2:10
lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori, e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.
Ezechiele 26:17
Su di te faranno un lamento e ti diranno: "Come mai sei distrutta, tu che eri abitata da gente di mare, la città famosa, che eri così potente in mare, tu che al pari dei tuoi abitanti incutevi terrore a tutti gli abitanti della terra!
Ezechiele 27:2
«Tu, figlio d' uomo, pronunzia una lamentazione su Tiro
Ezechiele 32:16
Ecco il lamento che sarà pronunziato; lo pronunzieranno le figlie delle nazioni; pronunzieranno questo lamento sull' Egitto e su tutta la sua moltitudine, dice DIO, il Signore».
Ezechiele 32:18
«Figlio d' uomo, intona un lamento sulla moltitudine dell' Egitto e falle scendere, lei e le figlie delle nazioni illustri, nelle profondità della terra, con quelli che scendono nella fossa.
Geremia 9:1
Oh, fosse la mia testa piena d' acqua, e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo!
Geremia 9:10
Io voglio prorompere in pianto e in gemito, per i monti; voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto, perché sono bruciati, al punto che nessuno più vi passa, non vi si ode più muggito di mandrie; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.
Geremia 9:17
Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Pensate a chiamare delle piagnone, e che esse vengano! Invitate le più accorte, e che esse vengano
Geremia 9:18
e si affrettino a fare un lamento su di noi, sì che i nostri occhi si sciolgano in lacrime, e l' acqua fluisca dalle nostre palpebre.
Geremia 13:17
Ma se voi non date ascolto, io piangerò in segreto, a causa del vostro orgoglio; gli occhi miei piangeranno a dirotto, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge del SIGNORE sarà deportato.
Geremia 13:18
Di' al re e alla regina: «Sedetevi per terra! perché la vostra gloriosa corona, vi cade dalla testa».
2 Re 23:29
Durante il suo regno, il faraone Neco, re d' Egitto, marciò contro il re d' Assiria, verso il fiume Eufrate. Il re Giosia lo affrontò, e il faraone, al primo scontro, lo uccise a Meghiddo.
2 Re 23:30
I suoi servitori lo portarono via morto sopra un carro, da Meghiddo a Gerusalemme, dove lo seppellirono nella sua tomba. E il popolo del paese prese Ioacaz, figlio di Giosia, lo unse, e lo fece re al posto di suo padre.
2 Re 23:34
Il faraone Neco fece re Eliachim, figlio di Giosia, al posto di Giosia suo padre, e gli cambiò il nome in quello di Ioiachim; poi prese Ioacaz, e lo portò in Egitto, dove morì.
2 Re 24:6
Ioiachim si addormentò con i suoi padri, e Ioiachin, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Re 24:12
Allora Ioiachin, re di Giuda, si presentò al re di Babilonia con sua madre, i suoi servi, i suoi capi e i suoi eunuchi. E il re di Babilonia lo fece prigioniero, l' ottavo anno del suo regno.
2 Re 25:5-7
5
ma l' esercito dei Caldei lo inseguì, lo raggiunse nella pianura di Gerico, e tutto l' esercito di lui si disperse e l' abbandonò.
6
Allora i Caldei presero il re, e lo condussero al re di Babilonia a Ribla, dove fu pronunziata la sentenza contro di lui.
7
I figli di Sedechia furono uccisi in sua presenza; poi cavarono gli occhi a Sedechia; lo incatenarono con una doppia catena di bronzo, e lo portarono a Babilonia.
2 Cronache 35:25
Geremia compose un lamento su Giosia; e tutti i cantori e tutte le cantanti hanno parlato di Giosia nei loro lamenti fino a oggi, tanto da diventarne un' usanza in Israele. Essi si trovano scritti tra i Lamenti.
2 Cronache 36:3
Il re d' Egitto lo depose a Gerusalemme, e gravò il paese di un tributo di cento talenti d' argento e di un talento d' oro.
2 Cronache 36:6
Nabucodonosor, re di Babilonia, salì contro di lui, e lo legò con doppie catene di bronzo per condurlo a Babilonia.
2 Cronache 36:10
L' anno seguente il re Nabucodonosor mandò a prenderlo, lo fece condurre a Babilonia con gli utensili preziosi della casa del SIGNORE, e fece re di Giuda e di Gerusalemme Sedechia, fratello di Ioiachin.
Geremia 22:10-12
10
Non piangete per il morto, non vi affliggete per lui; ma piangete, piangete per colui che se ne va, perché non tornerà più e non vedrà più il suo paese natìo.
11
Infatti così parla il SIGNORE, riguardo a Sallum, figlio di Giosia, re di Giuda, che regnava al posto di Giosia suo padre, e che è uscito da questo luogo: «Egli non vi ritornerà più,
12
ma morirà nel luogo dove l' hanno deportato; non vedrà più questo paese».
Geremia 22:18-12
Geremia 22:19-12
Geremia 22:28-12
Geremia 22:30-12
Geremia 24:1
Il SIGNORE mi fece vedere due canestri di fichi, posti davanti al tempio del SIGNORE, dopo che Nabucodonosor, re di Babilonia, ebbe deportato da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, figlio di Ioiachim, re di Giuda, i capi di Giuda, i falegnami e i fabbri.
Geremia 24:8
Come invece si trattano i fichi cattivi che non si possono mangiare, tanto sono cattivi, così, dice il SIGNORE, io tratterò Sedechia, re di Giuda, e i suoi prìncipi, e il residuo di quelli di Gerusalemme, quelli che sono rimasti in questo paese e quelli che abitano nel paese d' Egitto;
Geremia 52:10
Il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedechia in presenza di lui; fece pure scannare tutti i capi di Giuda a Ribla.
Geremia 52:11
Poi fece cavar gli occhi a Sedechia; il re di Babilonia lo fece incatenare con una doppia catena di bronzo e lo deportò a Babilonia, e lo mise in prigione, dove rimase fino al giorno della sua morte.
Geremia 52:25-27
25
prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, sette uomini fra i consiglieri intimi del re che furono trovati nella città, il segretario del capo dell' esercito che arruolava il popolo del paese e sessanta privati che furono anch' essi trovati nella città.
26
Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse al re di Babilonia a Ribla,
27
e il re di Babilonia li fece colpire e mettere a morte a Ribla, nel paese di Camat. Così Giuda fu deportato lontano dal suo paese.
Lamentazioni 4:20
Colui che ci fa respirare, l' unto del SIGNORE è stato preso nelle loro fosse; egli, del quale dicevamo: «Alla sua ombra noi vivremo tra le nazioni».
Lamentazioni 5:12
I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona anziana non è stata rispettata.