Tarsis commercia con te, a causa di tutte le ricchezze che possiedi in abbondanza; fornisce i tuoi mercanti d' argento, di ferro, di stagno e di piombo.
I mercanti di Seba e di Raama anch' essi commerciano con te; provvedono i tuoi mercati di tutti i migliori aromi, di ogni tipo di pietre preziose e d' oro.
«Figlio d' uomo, pronunzia un lamento sul faraone, re d' Egitto, e digli: "Tu eri simile a un leoncello fra le nazioni; eri come un coccodrillo nei mari; ti slanciavi nei tuoi fiumi; con i tuoi piedi agitavi le acque e ne intorbidivi i canali.
L' anima mia è in mezzo a leoni; dimoro tra gente che vomita fiamme, in mezzo a uomini i cui denti sono lance e frecce, e la cui lingua è una spada affilata.
Israele è una pecora smarrita, a cui i leoni hanno dato la caccia; il re di Assiria, per primo, l' ha divorata; e quest' ultimo, Nabucodonosor, re di Babilonia, le ha frantumato le ossa».
(002-12) Dov' è questo covo di leoni, questo luogo dove facevano il pasto i leoncelli, dove il leone, la leonessa e i leoncelli passeggiavano, senza che nessuno li spaventasse?
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(002-13) Là il leone sbranava per i suoi piccoli, strangolava per le sue leonesse, e riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.
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(002-14) «Eccomi a te», dice il SIGNORE degli eserciti; «io brucerò i tuoi carri che andranno in fumo, la spada divorerà i tuoi leoncelli; io strapperò dal paese la tua preda e non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri».
Si odono i lamenti dei pastori, perché la loro gloria è distrutta; si ode il ruggito dei leoncelli, perché le rive lussureggianti del Giordano sono devastate.