Ezechiele 5:1-17
1
«Tu, figlio d' uomo, prendi una spada affilata, un rasoio da barbiere, prendila e fattela passare sul capo e sulla barba; poi prendi una bilancia da pesare, e dividi i peli che avrai tagliati.
2
Bruciane una terza parte nel fuoco in mezzo alla città, quando i giorni dell' assedio saranno compiuti; poi prendine un' altra terza parte, e percuotila con la spada attorno alla città; disperdi al vento l' ultima terza parte, dietro alla quale io sguainerò la spada.
3
Di questa prendi una piccola quantità, e legala nei lembi della tua veste;
4
e di questa prendi ancora una parte, gettala nel fuoco e bruciala nel fuoco; di là uscirà un fuoco contro tutta la casa d' Israele.
5
Così parla DIO, il Signore: Ecco Gerusalemme! Io l' avevo posta in mezzo alle nazioni e agli altri paesi che la circondavano;
6
essa, per darsi all' empietà, si è ribellata alle mie leggi più delle nazioni, e alle mie prescrizioni più dei paesi che la circondavano; poiché ha disprezzato le mie leggi; non ha camminato seguendo le mie prescrizioni.
7
Perciò così parla DIO, il Signore: Poiché voi siete stati più ribelli delle nazioni che vi circondano, in quanto non avete camminato seguendo le mie prescrizioni, non avete osservato le mie leggi e non avete neppure agito secondo le leggi delle nazioni che vi circondano,
8
così parla DIO, il Signore: Eccomi, vengo io da te! Eseguirò in mezzo a te i miei giudizi, in presenza delle nazioni;
9
farò a te quello che non ho mai fatto e che non farò mai più così, a motivo di tutte le tue abominazioni.
10
Perciò, in mezzo a te, dei padri mangeranno i loro figli, e dei figli mangeranno i loro padri; io eseguirò su di te dei giudizi; disperderò a tutti i venti quel che rimarrà di te.
11
Perciò, com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, perché tu hai contaminato il mio santuario con tutte le tue infamie e con tutte le tue abominazioni, anch' io ti raderò, l' occhio mio non risparmierà nessuno e anch' io non avrò pietà.
12
Una terza parte di te morirà di peste, e sarà consumata dalla fame in mezzo a te; una terza parte cadrà per la spada attorno a te, e ne disperderò a tutti i venti l' altra terza parte, e sguainerò contro di essa la spada.
13
Così si sfogherà la mia ira: io riverserò su di loro il mio furore e sarò soddisfatto; essi conosceranno che io, il SIGNORE, ho parlato nella mia gelosia, quando avrò sfogato su di loro il mio furore.
14
Farò di te, sotto gli occhi di tutti i passanti, una desolazione, il vituperio delle nazioni che ti circondano.
15
La tua infamia e il tuo disonore serviranno di ammonimento e di stupore per le nazioni che ti circondano, quando io avrò eseguito su di te i miei giudizi con ira, con furore, con indignati castighi-io, il SIGNORE, ho parlato-
16
quando avrò scoccato contro di loro i letali dardi della fame, apportatori di distruzione e che io scaglierò per distruggervi, quando avrò aggravato su di voi la fame e vi avrò sottratto il sostegno del pane,
17
quando avrò mandato contro di voi la fame e le bestie feroci che ti priveranno dei figli, quando la peste e il sangue ti avranno devastata, e quando io avrò fatto venire su di te la spada. Io, il SIGNORE, ho parlato».
Ezechiele 12:3-16
3
Perciò, figlio d' uomo, prepàrati un bagaglio da esiliato, e parti di giorno, in loro presenza, come se tu andassi in esilio; parti, in loro presenza, dal luogo dove tu sei, per un altro luogo; forse vi porranno mente; perché sono una casa ribelle.
4
Metti dunque fuori, di giorno, in loro presenza, il tuo bagaglio, simile a quello di chi va in esilio; poi la sera, esci tu stesso, in loro presenza, come fanno quelli che se ne vanno esuli.
5
Fa' , in loro presenza, un foro nel muro, e attraverso di esso porta fuori il tuo bagaglio.
6
Portalo sulle spalle, in loro presenza; portalo fuori quando farà buio; copriti la faccia per non veder la terra; perché io faccio di te un segno per la casa d' Israele».
7
Io feci così come mi era stato comandato; portai fuori di giorno il mio bagaglio, bagaglio di esiliato, e sulla sera feci con le mie mani un foro nel muro; quando fu buio portai fuori il bagaglio e me lo misi sulle spalle in loro presenza.
8
La mattina la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
9
«Figlio d' uomo, la casa d' Israele, questa casa ribelle, non ti ha chiesto: "Che fai?"
10
Di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Quest' oracolo concerne il principe che è in Gerusalemme, e tutta la casa d' Israele di cui essi fanno parte".
11
Di' : "Io sono per voi un segno"; come ho fatto io, così sarà fatto a loro: essi andranno in esilio, in schiavitù.
12
Il principe che è in mezzo a loro porterà il suo bagaglio sulle spalle quando farà buio, e partirà; si farà un foro nel muro, per farlo uscire di là; egli si coprirà la faccia per non vedere con i suoi occhi la terra.
13
Io stenderò su di lui la mia rete, egli sarà preso nel mio laccio; lo deporterò a Babilonia, nella terra dei Caldei, ma egli non la vedrà, e laggiù morrà.
14
Io disperderò a tutti i venti quelli che lo circondano per aiutarlo, tutti i suoi eserciti, e sguainerò la spada dietro a loro.
15
Essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando li avrò sparsi fra le nazioni e dispersi nei paesi stranieri.
16
Ma lascerò di loro alcuni pochi uomini scampati dalla spada, dalla fame e dalla peste, affinché raccontino tutte le loro abominazioni fra le nazioni dove saranno giunti; conosceranno che io sono il SIGNORE».
1 Samuele 15:27
Come Samuele si voltava per andarsene, Saul lo prese per il lembo del mantello, che si strappò.
1 Samuele 15:28
Allora Samuele gli disse: «Il SIGNORE strappa oggi di dosso a te il regno d' Israele e lo dà a un altro, migliore di te.
1 Re 11:30
Aiia prese il mantello nuovo che aveva addosso, lo strappò in dodici pezzi,
1 Re 11:31
e disse a Geroboamo: «Prendine per te dieci pezzi, perché il SIGNORE, Dio d' Israele, dice così: "Ecco, io strappo questo regno dalle mani di Salomone, e te ne darò dieci tribù;
Isaia 20:2-4
2
verso quel tempo, il SIGNORE parlò per mezzo d' Isaia, figlio di Amots, e gli disse: «Va' , sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i calzari dai piedi». Questi fece così e camminò seminudo e scalzo.
3
Il SIGNORE disse: «Come il mio servo Isaia è andato seminudo e scalzo, segno e presagio, per tre anni, contro l' Egitto e contro l' Etiopia,
4
così il re d' Assiria condurrà via i prigionieri dall' Egitto e i deportati dall' Etiopia, giovani e vecchi, seminudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell' Egitto.
Geremia 13:1-14
1
Così mi ha detto il SIGNORE: «Va' , comprati una cintura di lino, mettitela attorno ai fianchi, ma non la porre nell' acqua».
2
Così io comprai la cintura, secondo la parola del SIGNORE, e me la misi attorno ai fianchi.
3
La parola del SIGNORE mi fu indirizzata per la seconda volta, in questi termini:
4
«Prendi la cintura che hai comprata e che hai attorno ai fianchi; va' verso l' Eufrate e nascondila laggiù nella fessura d' una roccia».
5
Io andai e la nascosi presso l' Eufrate, come il SIGNORE mi aveva comandato.
6
Dopo molti giorni, il SIGNORE mi disse: «Alzati, va' verso l' Eufrate e togli di là la cintura che io ti avevo comandato di nascondervi».
7
Io andai verso l' Eufrate, scavai e tolsi la cintura dal luogo dove l' avevo nascosta. Ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
8
Allora la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
9
«Così parla il SIGNORE: "In questo modo io distruggerò l' orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme,
10
di questo popolo malvagio che rifiuta di ascoltare le mie parole, che cammina seguendo la caparbietà del suo cuore, e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro; esso diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
11
Infatti, come la cintura aderisce ai fianchi dell' uomo, così io avevo strettamente unita a me tutta la casa d' Israele e tutta la casa di Giuda", dice il SIGNORE, "perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode, mia gloria; ma essi non hanno voluto dare ascolto".
12
«Tu dirai loro questa parola: "Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: Ogni otre sarà riempito di vino"; e quando essi ti diranno: "Non lo sappiamo noi che ogni otre si riempie di vino?"
13
Allora tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme;
14
li sbatterò l' uno contro l' altro, padri e figli assieme", dice il SIGNORE; "io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione, m' impedirà di distruggerli"».
Geremia 18:2-12
2
«Alzati, scendi in casa del vasaio, e là ti farò udire le mie parole».
3
Allora io scesi in casa del vasaio, ed ecco egli stava lavorando alla ruota;
4
il vaso che faceva si guastò, come succede all' argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altro come a lui parve bene di farlo.
5
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
6
«Casa d' Israele, non posso io far di voi quello che fa questo vasaio?» Dice il SIGNORE. «Ecco, quel che l' argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia, casa d' Israele!
7
A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno, di sradicare, di abbattere, di distruggere;
8
ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.
9
In un altro momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno, di costruire e di piantare;
10
ma, se quella nazione fa ciò che è male ai miei occhi senza dare ascolto alla mia voce, io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.
11
«Ora parla agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme, e di' : "Così parla il SIGNORE: Ecco, io preparo contro di voi del male, e formo contro di voi un disegno. Si converta ora ciascuno di voi dalla sua malvagità, cambiate le vostre vie e le vostre azioni!"
12
Ma costoro dicono: "È inutile; noi vogliamo camminare seguendo i nostri pensieri, vogliamo agire ciascuno seguendo la caparbietà del nostro cuore malvagio"».
Geremia 19:1-15
1
Così ha detto il SIGNORE: «Va' , compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti;
2
rècati nella valle del figlio d' Innom, che è all' ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò.
3
Dirai così: "Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda, e abitanti di Gerusalemme! Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare;
4
infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d' innocenti;
5
hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal; cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai, e che non mi era mai venuta in cuore.
6
Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il SIGNORE, in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio d' Innom, ma: Valle del Massacro.
7
Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
8
Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe.
9
Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l' assedio e l' angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita".
10
Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te, e dirai loro:
11
"Così parla il SIGNORE degli eserciti: Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura.
12
Così, dice il SIGNORE, farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet.
13
Le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno come il luogo di Tofet, immonde; tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l' esercito del cielo, e fatto libazioni ad altri dèi"».
14
Geremia tornò da Tofet, dove il SIGNORE l' aveva mandato a profetizzare, si fermò nel cortile della casa del SIGNORE e disse a tutto il popolo:
15
«Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunziate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo, per non dare ascolto alle mie parole"».
Geremia 25:15-38
15
Infatti così mi ha parlato il SIGNORE, Dio d' Israele: «Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e danne da bere a tutte le nazioni a cui ti manderò.
16
Esse berranno, barcolleranno, saranno come pazze, a causa della spada che io manderò in mezzo a loro».
17
Io presi la coppa dalla mano del SIGNORE e ne diedi da bere a tutte le nazioni a cui il SIGNORE mi mandava:
18
a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re e ai suoi prìncipi, per abbandonarli alla rovina, alla desolazione, alla derisione, alla maledizione, come oggi si vede;
19
al faraone, re d' Egitto, ai suoi servitori, ai suoi prìncipi, a tutto il suo popolo;
20
a tutta la mescolanza di popoli, a tutti i re del paese di Ur, a tutti i re del paese dei Filistei, ad Ascalon, a Gaza, a Ecron, e al residuo di Asdod;
21
a Edom, a Moab, e ai figli di Ammon;
22
a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidone, e ai re delle isole d' oltremare;
23
a Dedan, a Tema, a Buz, e a tutti quelli che si radono le tempie;
24
a tutti i re d' Arabia, e a tutti i re della mescolanza di popoli che abita nel deserto;
25
a tutti i re di Zimri, a tutti i re di Elam, a tutti i re di Media
26
e a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri, e a tutti i regni del mondo che sono sulla faccia della terra. Il re di Sesac ne berrà dopo di loro.
27
«Tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, davanti alla spada che io mando in mezzo a voi".
28
Se rifiutano di prendere dalla tua mano la coppa per bere, di' loro: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Voi berrete in ogni modo!
29
Poiché, ecco, io comincio a punire la città sulla quale è invocato il mio nome, e voi rimarreste del tutto impuniti? Voi non rimarrete impuniti; poiché io chiamerò la spada su tutti gli abitanti della terra, dice il SIGNORE degli eserciti".
30
«Tu, profetizza loro tutte queste cose, e di' loro: "Il SIGNORE ruggisce dall' alto, tuona la sua voce dalla sua santa abitazione; egli ruggisce con potenza contro il suo territorio; un grido, come quello dei pestatori d' uva, arriva a tutti gli abitanti della terra.
31
Il rumore giunge fino alle estremità della terra; poiché il SIGNORE ha una lite con le nazioni, egli entra in giudizio contro ogni carne; gli empi li dà in balìa della spada"», dice il SIGNORE.
32
Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ecco, una calamità passa di nazione in nazione, e un gran turbine si alza dalle estremità della terra».
33
In quel giorno, gli uccisi dal SIGNORE copriranno la terra dall' una all' altra estremità di essa, non saranno rimpianti, né raccolti, né seppelliti; serviranno di letame sulla faccia della terra.
34
Urlate, pastori, gridate; rotolatevi nella polvere, voi, guide del gregge! Poiché è giunto il tempo in cui dovete essere scannati; io vi frantumerò e cadrete come un vaso prezioso.
35
Ai pastori mancherà ogni rifugio, le guide del gregge non avranno via di scampo.
36
Si ode il grido dei pastori, l' urlo delle guide del gregge; poiché il SIGNORE devasta il loro pascolo;
37
gli ovili di pace sono ridotti al silenzio, a causa dell' ardente ira del SIGNORE.
38
Fuggono come un leoncello che abbandona la sua tana, perché il loro paese è diventato una desolazione, a causa del furore della spada crudele, a causa dell' ardente ira del SIGNORE.
Geremia 27:2-22
2
Così mi ha detto il SIGNORE: «Fatti delle catene e dei gioghi, e mettiteli sul collo;
3
poi mandali al re di Edom, al re di Moab, al re dei figli di Ammon, al re di Tiro e al re di Sidone, mediante gli ambasciatori che sono venuti a Gerusalemme da Sedechia, re di Giuda;
4
ordina loro che dicano ai loro signori: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Direte questo ai vostri signori:
5
Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia gran potenza e con il mio braccio steso; io do la terra a chi voglio.
6
Ora io do tutti questi paesi in mano a Nabucodonosor, re di Babilonia, mio servitore; gli do pure gli animali della campagna perché gli siano sottomessi.
7
Tutte le nazioni saranno sottomesse a lui, a suo figlio e al figlio di suo figlio, finché giunga il tempo anche per il suo paese; allora molte nazioni e grandi re lo ridurranno in schiavitù.
8
La nazione o il regno che non vorrà sottomettersi a lui, a Nabucodonosor re di Babilonia, e non vorrà piegare il collo sotto il giogo del re di Babilonia, quella nazione io la punirò, dice il SIGNORE, con la spada, con la fame, con la peste, finché io non l' abbia sterminata per mano di lui.
9
Voi dunque non ascoltate i vostri profeti, né i vostri indovini, né i vostri sognatori, né i vostri pronosticatori, né i vostri maghi che vi dicono: "Non sarete sottomessi al re di Babilonia!"
10
Essi infatti vi profetizzano menzogna, per allontanarvi dal vostro paese, perché io vi cacci e voi periate.
11
Ma la nazione che piegherà il suo collo sotto il giogo del re di Babilonia e gli sarà sottomessa, io la lascerò stare nel suo paese, dice il SIGNORE; ed essa lo coltiverà e vi abiterà' ».
12
Io parlai dunque a Sedechia, re di Giuda, secondo tutte queste parole, e dissi: «Piegate il collo sotto il giogo del re di Babilonia, sottomettetevi a lui e al suo popolo, e vivrete.
13
Perché dovreste morire, tu e il tuo popolo, di spada, di fame e di peste, come il SIGNORE ha detto della nazione che non si lascerà sottomettere al re di Babilonia?
14
Non date ascolto alle parole dei profeti che vi dicono: "Non sarete sottomessi al re di Babilonia!" perché vi profetizzano menzogna.
15
"Io infatti non li ho mandati", dice il SIGNORE; "ma profetizzano falsamente nel mio nome, perché io vi cacci, e voi periate: voi e i profeti che vi profetizzano"».
16
Parlai pure ai sacerdoti e a tutto questo popolo, e dissi: «Così parla il SIGNORE: Non date ascolto alle parole dei vostri profeti i quali vi profetizzano, dicendo: "Ecco, gli arredi della casa del SIGNORE saranno tra poco riportati da Babilonia", perché vi profetizzano menzogna.
17
Non date loro ascolto; sottomettetevi al re di Babilonia, e vivrete. Perché questa città dovrebbe essere ridotta in desolazione?
18
Se sono profeti, e se la parola del SIGNORE è con loro, intercedano ora presso il SIGNORE degli eserciti perché gli arredi rimasti nella casa del SIGNORE, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme, non vadano a Babilonia.
19
Perché così parla il SIGNORE degli eserciti riguardo alle colonne, al mare, alle basi e al resto degli arredi rimasti in questa città,
20
e che non furono presi da Nabucodonosor, re di Babilonia, quando deportò da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, figlio di Ioiachim, re di Giuda, e tutti i nobili di Giuda, e di Gerusalemme;
21
così, dico, parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, riguardo agli arredi che rimangono nella casa del SIGNORE, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme:
22
"Saranno portati a Babilonia, e là rimarranno, finché io li cercherò", dice il SIGNORE, "e li farò risalire e ritornare in questo luogo"».
Osea 1:2-9
2
Il SIGNORE cominciò a parlare a Osea e gli disse: «Va' , prenditi in moglie una prostituta e genera figli di prostituzione; perché il paese si prostituisce, abbandonando il SIGNORE».
3
Egli andò e prese Gomer, figlia di Diblaim; lei concepì, e gli partorì un figlio.
4
Il SIGNORE gli disse: «Chiamalo Izreel, perché tra poco io punirò la casa di Ieu per il sangue versato a Izreel e porrò fine al regno della casa d' Israele.
5
Quel giorno avverrà che io spezzerò l' arco d' Israele nella valle di Izreel».
6
Lei concepì di nuovo e partorì una figlia. Il SIGNORE disse a Osea: «Chiamala Lo-Ruama, perché io non avrò più compassione della casa d' Israele in modo da perdonarla.
7
Ma avrò compassione della casa di Giuda; li salverò mediante il SIGNORE, il loro Dio; non li salverò con l' arco, né con spada, né con la guerra, né con cavalli, né con cavalieri».
8
Quando lei ebbe divezzato Lo-Ruama, concepì e partorì un figlio.
9
Il SIGNORE disse a Osea: «Chiamalo Lo-Ammi, perché voi non siete mio popolo e io non sarò per voi.
Osea 3:1-5
1
Il SIGNORE mi disse: «Va' ancora, ama una donna amata da un altro, e adultera; amala come il SIGNORE ama i figli d' Israele, i quali anche si volgono ad altri dèi e amano le schiacciate d' uva».
2
Allora me la comprai per quindici sicli d' argento, per un omer d' orzo e un letec d' orzo,
3
e le dissi: «Aspettami per parecchio tempo: non ti prostituire e non darti a nessun uomo; io farò lo stesso per te».
4
I figli d' Israele infatti staranno per parecchio tempo senza re, senza capo, senza sacrificio e senza statua, senza efod e senza idoli domestici.
5
Poi i figli d' Israele torneranno a cercare il SIGNORE, loro Dio, e Davide, loro re, e ricorreranno tremanti al SIGNORE e alla sua bontà, negli ultimi giorni.
Osea 12:10
(0012-11) Ho parlato ai profeti, ho moltiplicato le visioni, e per mezzo dei profeti ho proposto parabole.
Geremia 6:6
Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti: «Abbattete i suoi alberi, ed elevate un bastione contro Gerusalemme; quella è la città che deve essere punita; dappertutto, in mezzo a lei, non c' è che oppressione.
Geremia 32:31
Infatti questa città, dal giorno che fu costruita sino a oggi, è stata una continua provocazione alla mia ira e al mio furore, al punto che la voglio togliere via dalla mia presenza,
Amos 3:2
«Voi soli ho scelti fra tutte le famiglie della terra; perciò vi castigherò per tutte le vostre trasgressioni».