Io guardai, ed ecco venire dal settentrione un vento tempestoso, una grossa nuvola con un fuoco folgorante e uno splendore intorno a essa; nel centro vi era come un bagliore di metallo in mezzo al fuoco.

Ognuno di essi aveva quattro facce e quattro ali.

Avevano mani d' uomo sotto le ali, ai loro quattro lati; tutti e quattro avevano le loro facce e le loro ali.

Quanto all' aspetto delle loro facce, essi avevano tutti una faccia d' uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, tutti e quattro una faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro una faccia d' aquila.

Camminavano ognuno diritto davanti a sé; andavano dove lo spirito li faceva andare, e, camminando, non si voltavano.

Le creature viventi correvano in tutte le direzioni, simili al fulmine.

L' aspetto delle ruote era come il bagliore del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; il loro aspetto e la loro struttura erano come se una ruota fosse in mezzo a un' altra ruota.

I loro cerchi erano alti e imponenti; i cerchi di tutte e quattro erano pieni d' occhi tutt' intorno.

Dovunque lo spirito voleva andare, andavano anch' esse; le ruote si alzavano accanto a quelli, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.

Sopra le teste degli esseri viventi c' era come una volta d' un bagliore come di cristallo di ammirevole splendore, e si estendeva su in alto, sopra le loro teste.

Quando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell' Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampamento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali;

Al di sopra della volta che era sopra le loro teste, c' era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura di un uomo, che vi stava seduto sopra, su in alto.

Qual è l' aspetto dell' arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l' aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un' apparizione dell' immagine della gloria del SIGNORE. A quella vista caddi sulla mia faccia, e udii la voce di uno che parlava.

Ed ecco, là era la gloria del DIO d' Israele, come nella visione che avevo avuta nella valle.

E la gloria del DIO d' Israele si alzò dal cherubino sul quale stava, e andò verso la soglia della casa. Il SIGNORE chiamò l' uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, e gli disse:

Io guardai, ed ecco, sulla distesa sopra il capo dei cherubini, c' era come una pietra di zaffiro; si vedeva come una specie di trono che stava sopra di loro.

I cherubini stavano al lato destro della casa, quando l' uomo entrò là; la nuvola riempì il cortile interno.

Il rumore delle ali dei cherubini si udì fino al cortile esterno, simile alla voce del Dio onnipotente quand' egli parla.

Uno dei cherubini stese la mano fra gli altri cherubini verso il fuoco che era in mezzo ai cherubini, ne prese e lo mise nelle mani dell' uomo vestito di lino, che lo ricevette, e uscì.

Io guardai, ed ecco quattro ruote presso i cherubini, una ruota presso ogni cherubino; e le ruote avevano il bagliore di una pietra di crisolito.

Quando si movevano, si movevano dai loro quattro lati; e movendosi, non si voltavano, ma seguivano la direzione dal luogo verso il quale guardava il capo, e, andando, non si voltavano.

Udii che le ruote erano chiamate «Turbine».

I cherubini si alzarono. Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti presso il fiume Chebar.

Quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; quando quelli s' innalzavano, anche queste s' innalzavano con loro, perché lo spirito degli esseri viventi era in esse.

I cherubini spiegarono le loro ali e s' innalzarono su dalla terra; io li vidi partire, con le ruote accanto a loro. Si fermarono all' ingresso della porta orientale della casa del SIGNORE; e la gloria del Dio d' Israele stava sopra di loro, su in alto.

Ognuno di essi aveva quattro facce, ognuno quattro ali; sotto le loro ali appariva la forma di mani d' uomo.

Poi i cherubini spiegarono le loro ali, e le ruote si mossero accanto a loro; la gloria del Dio d' Israele stava su di loro, in alto.

La gloria del SIGNORE s' innalzò in mezzo alla città e si fermò sul monte situato a oriente della città.

Poi gridò ad alta voce alle mie orecchie, e disse: «Fate avvicinare quelli che debbono punire la città, e ciascuno abbia in mano la sua arma di distruzione».

Agli altri, in modo che io sentissi, disse: «Passate per la città dietro a lui, e colpite; il vostro occhio sia senza pietà, e non abbiate compassione;

«Figlio d' uomo, intona un lamento sulla moltitudine dell' Egitto e falle scendere, lei e le figlie delle nazioni illustri, nelle profondità della terra, con quelli che scendono nella fossa.

Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».

Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni.

Se qualcuno vorrà far loro del male, un fuoco uscirà dalla loro bocca e divorerà i loro nemici; e se qualcuno vorrà offenderli bisogna che sia ucciso in questa maniera.

la parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui.

Io dunque mi alzai, uscii nella pianura, ed ecco che là c' era la gloria del SIGNORE, gloria simile a quella che avevo vista presso il fiume Chebar; e caddi faccia a terra.