Deuteronomio 17:8-13
8
Quando il giudizio di una causa sarà troppo difficile per te, sia che si tratti di un omicidio o di una controversia o di un ferimento, ed è motivo di contestazione nella tua città, ti alzerai e salirai al luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto;
9
andrai dai sacerdoti levitici e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai ed essi ti faranno conoscere ciò che dice il diritto;
10
tu ti conformerai a quello che essi ti dichiareranno nel luogo che il SIGNORE avrà scelto, e avrai cura di fare tutto quello che ti avranno prescritto.
11
Ti conformerai alla legge che essi ti avranno insegnata e alle sentenze che avranno pronunziate; non devierai da quello che ti avranno insegnato, né a destra né a sinistra.
12
L' uomo che avrà la presunzione di non dare ascolto al sacerdote che sta là per servire il SIGNORE, il tuo Dio, o al giudice, quell' uomo morirà; così toglierai via il male da Israele,
13
e tutto il popolo udrà la cosa, temerà e non agirà più con presunzione.
1 Cronache 23:4
Davide disse: «Ventiquattromila di questi siano addetti a dirigere l' opera della casa del SIGNORE; seimila siano magistrati e giudici;
2 Cronache 19:8-10
8
Giosafat, tornato che fu a Gerusalemme, stabilì anche qui dei Leviti, dei sacerdoti e dei capi delle case patriarcali d' Israele per amministrare la giustizia del SIGNORE in caso di controversie.
9
E diede loro i suoi ordini, dicendo: «Voi farete così, con timore del SIGNORE, con fedeltà e con cuore integro:
10
in qualunque causa che vi sia portata davanti dai vostri fratelli abitanti nelle loro città, sia che si tratti di omicidio o d' una legge o d' un comandamento o d' uno statuto o d' un precetto, avvisateli, affinché non si rendano colpevoli verso il SIGNORE, e l' ira sua non ricada su di voi e sui vostri fratelli. Così facendo, voi non vi renderete colpevoli.
Esdra 2:63
E il governatore disse loro di non mangiare cose santissime finché non si presentasse un sacerdote con l' urim e il tummim.
1 Timoteo 3:15
affinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
Levitico 23:1-44
1
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
2
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Ecco le solennità del SIGNORE, che voi celebrerete come sante convocazioni. Le mie solennità sono queste.
3
Per sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al SIGNORE in tutti i luoghi dove abiterete.
4
«"Queste sono le solennità del SIGNORE, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti.
5
Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull' imbrunire, sarà la Pasqua del SIGNORE;
6
il quindicesimo giorno dello stesso mese sarà la festa dei Pani azzimi in onore del SIGNORE; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
7
Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario;
8
per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario"».
9
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
10
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta;
11
il sacerdote agiterà il fascio di spighe davanti al SIGNORE, perché sia gradito per il vostro bene; l' agiterà il giorno dopo il sabato.
12
Il giorno che agiterete il fascio di spighe, offrirete un agnello di un anno, che sia senza difetto, come olocausto al SIGNORE.
13
L' oblazione che l' accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina intrisa d' olio, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE; la libazione sarà di un quarto di hin di vino.
14
Non mangerete pane, né grano arrostito, né spighe fresche, fino a quel giorno, fino a che abbiate portato l' offerta al vostro Dio. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
15
«"Dall' indomani del sabato, dal giorno che avrete portato l' offerta agitata del fascio di spighe, conterete sette settimane intere.
16
Conterete cinquanta giorni fino all' indomani del settimo sabato e offrirete al SIGNORE una nuova oblazione.
17
Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per un' offerta agitata, i quali saranno di due decimi di un efa di fior di farina e cotti con lievito; sono le primizie offerte al SIGNORE.
18
Con quei pani offrirete sette agnelli dell' anno, senza difetto, un toro e due montoni, che saranno un olocausto al SIGNORE insieme alla loro oblazione e alle loro libazioni; sarà un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.
19
E offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell' anno come sacrificio di riconoscenza.
20
Il sacerdote offrirà gli agnelli con il pane delle primizie, come offerta agitata davanti al SIGNORE; tanto i pani quanto i due agnelli consacrati al SIGNORE apparterranno al sacerdote.
21
In quel medesimo giorno proclamerete la festa e avrete una santa convocazione. Non farete nessun lavoro ordinario. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
22
Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; lo lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il SIGNORE vostro Dio"».
23
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
24
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, che sarà ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione.
25
Non farete nessun lavoro ordinario e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco"».
26
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
27
«Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco.
28
In quel giorno non farete nessun lavoro; poiché è un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti al SIGNORE, che è il vostro Dio.
29
Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà tolta via dalla sua gente.
30
Ogni persona che farà in quel giorno un lavoro qualsiasi, io la distruggerò dal mezzo del suo popolo.
31
Non farete nessun lavoro. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
32
Sarà per voi un sabato, giorno di completo riposo, e vi umilierete; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato».
33
Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
34
«Parla ai figli d' Israele, e di' loro: "Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durerà sette giorni, in onore del SIGNORE.
35
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.
36
Per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. L' ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. È giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario.
37
Queste sono le solennità del SIGNORE che voi proclamerete come sante convocazioni, perché si offrano al SIGNORE sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito, oltre ai sabati del SIGNORE, oltre ai vostri doni,
38
oltre a tutti i vostri voti e a tutte le offerte volontarie che presenterete al SIGNORE.
39
Il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al SIGNORE, per sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo e l' ottavo di completo riposo.
40
Il primo giorno coglierete dagli alberi dei frutti di bell' aspetto, dei rami di palma, rami di mortella e rami di salici di torrente, e vi rallegrerete davanti al SIGNORE Dio vostro, per sette giorni.
41
Celebrerete questa festa in onore del SIGNORE per sette giorni, ogni anno. È una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.
42
Abiterete in capanne per sette giorni; tutti quelli che saranno nativi d' Israele abiteranno in capanne,
43
affinché i vostri discendenti sappiano che io feci abitare in capanne i figli d' Israele, quando li feci uscire dal paese d' Egitto. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio"».
44
Così Mosè diede ai figli d' Israele le istruzioni relative alle solennità del SIGNORE.
Numeri 28:1-29
1
Il SIGNORE disse a Mosè:
2
«Dà quest' ordine ai figli d' Israele, e di' loro: "Avrete cura d' offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici consumati dal fuoco, che sono per me un profumo soave".
3
Dirai loro: "Questo è il sacrificio fatto con il fuoco, che offrirete al SIGNORE: degli agnelli dell' anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto quotidiano.
4
Uno degli agnelli l' offrirai la mattina e l' altro agnello l' offrirai sull' imbrunire:
5
e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin d' olio vergine.
6
Tale è l' olocausto quotidiano offerto sul monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.
7
La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro al SIGNORE la farai nel luogo santo.
8
L' altro agnello lo offrirai sull' imbrunire, con un' oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.
9
«"Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell' anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa d' olio, con la sua libazione.
10
Questo è l' olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre all' olocausto quotidiano e alla sua libazione.
11
Il primo giorno di ogni mese offrirete come olocausto al SIGNORE due tori, un montone, sette agnelli dell' anno, senza difetti,
12
e tre decimi di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per ciascun toro; due decimi di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per il montone,
13
e un decimo di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.
14
Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per un toro, di un terzo di hin per un montone e di un quarto di hin per un agnello. Tale è l' olocausto del mese, per tutti i mesi dell' anno.
15
E si offrirà al SIGNORE un capro come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano e alla sua libazione.
16
«"Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del SIGNORE.
17
Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.
18
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario,
19
ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al SIGNORE: due tori, un montone e sette agnelli dell' anno che siano senza difetti;
20
e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due per un montone;
21
ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,
22
e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l' espiazione per voi.
23
Offrirete questi sacrifici oltre all' olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano.
24
Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. Li si offrirà oltre all' olocausto quotidiano con la sua libazione.
25
Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.
26
«"Il giorno delle primizie, quando presenterete al SIGNORE un' oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane, avrete una santa convocazione; non farete, nessun lavoro ordinario.
27
Offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, due tori, un montone e sette agnelli dell' anno;
28
e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio; tre decimi pe ciascun toro, due decimi per ogni montone
29
e un decimo per ciascuno dei sette agnelli;
Neemia 8:1-18
1
Tutto il popolo si radunò come un sol uomo sulla piazza che è davanti alla porta delle Acque, e disse a Esdra, lo scriba, che portasse il libro della legge di Mosè che il SIGNORE aveva data a Israele.
2
Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all' assemblea, composta di uomini, di donne e di tutti quelli che erano in grado di capire.
3
Egli lesse il libro sulla piazza che è davanti alla porta delle Acque, dalla mattina presto fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne, e di quelli che erano in grado di capire; e tutto il popolo tendeva l' orecchio, per sentire il libro della legge.
4
Esdra, lo scriba, stava sopra un palco di legno, che era stato fatto apposta; accanto a lui stavano, a destra, Mattitia, Sema, Anania, Uria, Chilchia e Maaseia; a sinistra, Pedaia, Misael, Malchia, Casum, Casbaddana, Zaccaria e Mesullam.
5
Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava nel posto più elevato; e, appena aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.
6
Esdra benedisse il SIGNORE, Dio grande, e tutto il popolo rispose: «Amen, amen», alzando le mani; e s' inchinarono, e si prostrarono con la faccia a terra davanti al SIGNORE.
7
Iesua, Bani, Serebia, Iamin, Accub, Sabbetai, Odia, Maaseia, Chelita, Azaria, Iozabad, Anan, Pelaia e gli altri Leviti spiegavano la legge al popolo, e tutti stavano in piedi al loro posto.
8
Essi leggevano nel libro della legge di Dio in modo comprensibile; ne davano il senso, per far capire al popolo quello che leggevano.
9
Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti, che insegnavano, dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al SIGNORE vostro Dio; non siate tristi e non piangete!» Tutto il popolo infatti piangeva, ascoltando le parole della legge.
10
Poi Neemia disse loro: «Andate, mangiate cibi grassi e bevete bevande dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno preparato nulla per loro; perché questo giorno è consacrato al nostro Signore; non siate tristi; perché la gioia del SIGNORE è la vostra forza».
11
I Leviti calmavano tutto il popolo, dicendo: «Tacete, perché questo giorno è santo; non siate tristi!»
12
Tutto il popolo se ne andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri, e a fare gran festa, perché avevano capito le parole che erano state loro spiegate.
13
Il secondo giorno, i capi famiglia di tutto il popolo, i sacerdoti e i Leviti si radunarono presso Esdra, lo scriba, per esaminare le parole della legge.
14
Trovarono scritto nella legge, che il SIGNORE aveva data per mezzo di Mosè, che i figli d' Israele dovevano abitare in capanne durante la festa del settimo mese,
15
e che in tutte le loro città e in Gerusalemme si doveva pubblicare questo bando: «Andate al monte, a cercare rami d' olivo, rami d' olivastro, di mirto, di palma e di alberi ombrosi, per fare delle capanne, come sta scritto».
16
Allora il popolo andò fuori, portò i rami, e ciascuno fece la sua capanna sul tetto della propria casa, nel proprio cortile, nei cortili della casa di Dio, sulla piazza davanti alla porta delle Acque, e sulla piazza davanti alla porta di Efraim.
17
Così tutta l' assemblea di quanti erano tornati dall' esilio si fece delle capanne, e abitò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figlio di Nun, fino a quel giorno, i figli d' Israele non avevano più fatto così. E ci fu grandissima gioia.
18
Fu letto un brano della legge di Dio ogni giorno, dal primo all' ultimo; la festa durò sette giorni, e l' ottavo si tenne una solenne assemblea, com' è prescritto.
Ezechiele 22:26
I suoi sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro.
Isaia 58:13
Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno; se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al SIGNORE; se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause,
Isaia 58:14
allora troverai la tua delizia nel SIGNORE; io ti farò cavalcare sulle alture del paese, ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre», poiché la bocca del SIGNORE ha parlato.