Daniele 1:1-5
1
Il terzo anno del regno di Ioiachim re di Giuda, Nabucodonosor, re di Babilonia, marciò contro Gerusalemme e l' assediò.
2
Il Signore gli diede nelle mani Ioiachim, re di Giuda, e una parte degli arredi della casa di Dio. Nabucodonosor portò gli arredi nel paese di Scinear, nella casa del suo dio, e li mise nella casa del tesoro del suo dio.
3
Il re disse ad Aspenaz, capo dei suoi eunuchi, di condurgli dei figli d' Israele, di stirpe reale o di famiglie nobili.
4
Dovevano essere ragazzi senza difetti fisici, di bell' aspetto, dotati di ogni saggezza, istruiti e intelligenti, capaci di stare nel palazzo reale per apprendere la scrittura e la lingua dei Caldei.
5
Il re assegnò loro una razione giornaliera dei cibi della sua tavola e dei vini che egli beveva; e ordinò di istruirli per tre anni dopo i quali sarebbero passati al servizio del re.
2 Cronache 36:5-7
5
Ioiachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare; regnò undici anni a Gerusalemme, e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, il suo Dio.
6
Nabucodonosor, re di Babilonia, salì contro di lui, e lo legò con doppie catene di bronzo per condurlo a Babilonia.
7
Nabucodonosor portò pure a Babilonia parte degli utensili della casa del SIGNORE, e li mise nel suo palazzo a Babilonia.
Geremia 25:1
Ecco la parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda (era il primo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia),
Daniele 2:3
Egli disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio spirito è turbato, perché vorrei comprendere il suo significato».
Daniele 4:5
Ebbi un sogno che mi spaventò. I pensieri che mi assalivano mentre ero a letto e le visioni del mio spirito mi riempirono di terrore.
Genesi 40:5-8
5
In una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d' Egitto, che erano rinchiusi nella prigione, ebbero tutti e due un sogno, un sogno per uno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.
6
Giuseppe, venuto la mattina da loro, li guardò e li vide tutti turbati.
7
Interrogò allora gli ufficiali del faraone che erano con lui in prigione nella casa del suo padrone, e disse: «Perché oggi avete il viso così triste?»
8
Quelli gli risposero: «Abbiamo fatto un sogno e non c' è nessuno che ce lo interpreti». Giuseppe disse loro: «Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego».
Genesi 41:1-36
1
Alla fine di due anni interi, il faraone fece un sogno. Egli stava presso il Fiume;
2
e dal Fiume ecco salire sette vacche, di bell' aspetto e grasse, che si misero a pascolare nella giuncaia.
3
Dopo quelle, ecco salire dal Fiume altre sette vacche di brutto aspetto e scarne, che si fermarono accanto alle prime, sulla riva del Fiume.
4
Le vacche di brutto aspetto e scarne divorarono le sette vacche di bell' aspetto e grasse. E il faraone si svegliò.
5
Poi si riaddormentò e sognò di nuovo: ecco sette spighe, grosse e belle, venir su da un unico stelo.
6
Poi, ecco germogliare sette spighe sottili e arse dal vento orientale che germogliavano dopo quelle altre.
7
Le spighe sottili inghiottirono le sette spighe grosse e piene. E il faraone si svegliò: era un sogno.
8
La mattina, lo spirito del faraone fu turbato; egli mandò a chiamare tutti i maghi e tutti i savi d' Egitto e raccontò loro i suoi sogni, ma non ci fu nessuno che li potesse interpretare al faraone.
9
Allora il capo dei coppieri parlò al faraone, dicendo: «Ricordo oggi le mie colpe.
10
Il faraone si era sdegnato contro i suoi servitori e mi aveva fatto mettere in prigione, nella casa del capo delle guardie: me e il capo dei panettieri.
11
L' uno e l' altro facemmo un sogno nella stessa notte: facemmo ciascuno un sogno con un significato particolare.
12
Lì con noi c' era un giovane ebreo, servo del capo delle guardie; a lui raccontammo i nostri sogni ed egli ce li interpretò, dando a ciascuno l' interpretazione del suo sogno.
13
E le cose avvennero secondo l' interpretazione che egli ci aveva data: il faraone ristabilì me nel mio incarico e l' altro lo fece impiccare».
14
Allora il faraone mandò a chiamare Giuseppe. Lo fecero subito uscire dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito e andò dal faraone.
15
Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e non c' è chi lo possa interpretare. Ho udito dire di te che, quando ti raccontano un sogno, tu lo puoi interpretare».
16
Giuseppe rispose al faraone dicendo: «Non sono io, ma sarà Dio che darà al faraone una risposta favorevole».
17
Allora il faraone disse a Giuseppe: «Nel mio sogno io stavo sulla riva del Fiume;
18
quand' ecco salire dal Fiume sette vacche grasse e di bell' aspetto e che si misero a pascolare nella giuncaia.
19
Dopo quelle, ecco salire altre sette vacche, magre, di bruttissimo aspetto e scarne: tali, che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d' Egitto.
20
Le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse;
21
e queste entrarono loro in corpo e non si riconobbe che vi erano entrate; erano di brutto aspetto come prima. E mi svegliai.
22
Poi vidi ancora nel mio sogno sette spighe venire su da un unico stelo, piene e belle;
23
ed ecco germogliare altre sette spighe, vuote, sottili e arse dal vento orientale, dopo quelle altre.
24
Le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo ai maghi, ma non c' è stato nessuno che abbia saputo spiegarmelo».
25
Allora Giuseppe disse al faraone: «Ciò che il faraone ha sognato è una stessa cosa. Dio ha indicato al faraone quello che sta per fare.
26
Le sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni; è uno stesso sogno.
27
Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia.
28
Questo è quello che ho detto al faraone: Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare.
29
Ecco, stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese d' Egitto.
30
Dopo verranno sette anni di carestia; tutta quell' abbondanza sarà dimenticata nel paese d' Egitto e la carestia consumerà il paese.
31
Uno non conoscerà più di quell' abbondanza nel paese, a causa della carestia che seguirà, perché questa sarà molto dura.
32
Il fatto che il sogno si sia ripetuto due volte al faraone vuol dire che la cosa è decretata da Dio e che Dio l' eseguirà presto.
33
Or dunque il faraone si provveda di un uomo intelligente e saggio, e lo stabilisca sul paese d' Egitto.
34
Il faraone faccia così: costituisca dei commissari sul paese per prelevare il quinto delle raccolte del paese d' Egitto durante i sette anni d' abbondanza.
35
Essi raccolgano tutti i viveri di queste sette annate buone che stanno per venire e ammassino il grano a disposizione del faraone per l' approvvigionamento delle città, e lo conservino.
36
Questi viveri saranno una riserva per il paese, in vista dei sette anni di carestia che verranno nella terra d' Egitto; così il paese non perirà per la carestia».
Giobbe 33:15-17
15
parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;
16
allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,
17
per distogliere l' uomo dal suo modo di agire e tenere lontano da lui la superbia;
Daniele 6:18
Allora il re ritornò al suo palazzo e digiunò tutta la notte; non fece venire nessuna delle concubine e non riuscì a dormire.
Ester 6:1
Quella notte il re, non potendo prender sonno, ordinò che gli si portasse il libro delle Memorie, le Cronache; e ne fu fatta la lettura in presenza del re.