Geremia 1:2
La parola del SIGNORE gli fu rivolta al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, l' anno tredicesimo del suo regno,
Geremia 1:4
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
Ezechiele 1:3
la parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui.
Gioele 1:1
Parola del SIGNORE rivolta a Gioele, figlio di Petuel.
Giona 1:1
La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, figlio di Amittai, in questi termini:
Zaccaria 1:1
Nell' ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola del SIGNORE fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio d' Iddo, in questi termini:
Giovanni 10:35
Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata),
2 Pietro 1:21
infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell' uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.
Romani 9:25
Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò "mio popolo" quello che non era mio popolo e "amata" quella che non era amata»;
Isaia 1:1
Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia, di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda.
Michea 1:1
Parola del SIGNORE, rivolta a Michea, il Morastita, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.
2 Re 14:16-29
16
Ioas si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto a Samaria con i re d' Israele; e Geroboamo, suo figlio, regnò al suo posto.
17
Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni dopo la morte di Ioas, figlio di Ioacaz, re d' Israele.
18
Il resto delle azioni di Amasia si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
19
Fu organizzata una congiura contro di lui a Gerusalemme; ed egli fuggì a Lachis; ma lo fecero inseguire fino a Lachis, e là fu messo a morte.
20
Da quel luogo fu trasportato sopra cavalli, e quindi sepolto a Gerusalemme con i suoi padri nella città di Davide.
21
Tutto il popolo di Giuda prese Azaria, che aveva allora sedici anni, e lo fece re al posto di Amasia suo padre.
22
Egli riconquistò Elat, la riscostruì e la annesse al regno di Giuda, dopo che il re Amasia si fu addormentato con i suoi padri.
23
Nel quindicesimo anno di Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, cominciò a regnare a Samaria Geroboamo, figlio di Ioas, re d' Israele; e regnò quarantun anni.
24
Egli fece quello che è male agli occhi del SIGNORE; non si allontanò da nessuno dei peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele.
25
Egli ristabilì i confini d' Israele dall' ingresso di Camat al mare della pianura, come il SIGNORE, Dio d' Israele, aveva detto per mezzo del suo servitore il profeta Giona, figlio di Amittai, che era di Gat-Efer.
26
Il SIGNORE aveva visto che l' afflizione d' Israele era amarissima, che schiavi e liberi erano ridotti all' estremo, e che non c' era più nessuno che soccorresse Israele.
27
Il SIGNORE non aveva parlato ancora di cancellare il nome d' Israele da sotto al cielo; quindi li salvò, per mezzo di Geroboamo, figlio di Ioas.
28
Il resto delle azioni di Geroboamo, tutto quello che fece, il suo valore in guerra, e come riconquistò a Israele Damasco e Camat che erano appartenute a Giuda, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.
29
Geroboamo si addormentò con i suoi padri, i re d' Israele; e Zaccaria, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Re 15:1
Il ventisettesimo anno di Geroboamo, re d' Israele, cominciò a regnare Azaria, figlio di Amasia, re di Giuda.
2 Re 15:2
Aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia, ed era di Gerusalemme.
2 Re 15:32
L' anno secondo del regno di Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, cominciò a regnare Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda.
2 Re 16:1-20
1
L' anno diciassettesimo di Peca, figlio di Remalia, cominciò a regnare Acaz, figlio di Iotam, re di Giuda.
2
Acaz aveva vent' anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, suo Dio, come aveva fatto Davide suo padre;
3
ma seguì l' esempio dei re d' Israele, e fece passare per il fuoco persino suo figlio, seguendo le pratiche abominevoli delle genti che il SIGNORE aveva cacciate davanti ai figli d' Israele;
4
offriva sacrifici e incenso sugli alti luoghi, sulle colline, e sotto ogni albero verdeggiante.
5
Allora Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, marciarono contro Gerusalemme per assalirla; e vi assediarono Acaz, ma non riuscirono a vincerlo.
6
In quel tempo, la Siria riconquistò Elat. Resin, re di Siria, scacciò i Giudei da Elat, e i Siri entrarono a Elat, dove sono rimasti fino a oggi.
7
Acaz inviò dei messaggeri a Tiglat-Pileser, re degli Assiri, per dirgli: «Io sono tuo servo e tuo figlio; sali qua e liberami dalle mani del re di Siria e dalle mani del re d' Israele, che hanno marciato contro di me».
8
Acaz prese l' argento e l' oro che si poté trovare nella casa del SIGNORE e nei tesori del palazzo reale, e li mandò in dono al re degli Assiri.
9
Il re d' Assiria gli diede ascolto; marciò contro Damasco, la prese, ne deportò gli abitanti a Chir, e uccise Resin.
10
Allora il re Acaz andò a Damasco, incontro a Tiglat-Pileser, re d' Assiria; e dopo aver visto l' altare che era a Damasco, il re Acaz mandò al sacerdote Uria il disegno e il modello di quell' altare, in tutti i suoi particolari.
11
Il sacerdote Uria costruì un altare, esattamente secondo il modello che il re Acaz gli aveva mandato da Damasco; e il sacerdote Uria lo costruì prima del ritorno del re Acaz da Damasco.
12
Al suo ritorno da Damasco, il re vide l' altare, si avvicinò, vi salì,
13
vi fece bruciare sopra il suo olocausto e la sua offerta, vi versò la sua libazione, e vi sparse il sangue dei suoi sacrifici di riconoscenza.
14
L' altare di bronzo, che era davanti al SIGNORE - perché non fosse fra il nuovo altare e la casa del SIGNORE - lo pose di fianco al nuovo altare, verso settentrione.
15
Il re Acaz diede quest' ordine al sacerdote Uria: «Fa' bruciare sull' altare grande l' olocausto del mattino e l' offerta della sera, l' olocausto del re e la sua oblazione, gli olocausti di tutto il popolo del paese e le sue oblazioni; versaci le loro libazioni, e spandivi tutto il sangue degli olocausti e tutto il sangue dei sacrifici; ma quanto all' altare di bronzo deciderò io».
16
Il sacerdote Uria fece tutto quello che il re Acaz gli aveva comandato.
17
Il re Acaz spezzò anche i riquadri delle basi, e ne tolse le conche che c' erano sopra; fece togliere il mare di bronzo da sopra i buoi di bronzo che servivano da sostegno, e lo posò sopra un pavimento di pietra.
18
Fece anche togliere dalla casa del SIGNORE, a causa del re d' Assiria, il portico del sabato che era stato costruito nella casa, e l' ingresso esterno riservato al re.
19
Il rimanente delle azioni compiute da Acaz è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
20
Acaz si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide. Suo figlio, Ezechia, gli succedette nel regno.
2 Re 18:1-37
1
Il terzo anno di Osea, figlio d' Ela, re d' Israele, cominciò a regnare Ezechia, figlio di Acaz, re di Giuda.
2
Aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abi, figlia di Zaccaria.
3
Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, proprio come aveva fatto Davide suo padre.
4
Soppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l' idolo d' Astarte, e fece a pezzi il serpente di rame che Mosè aveva fatto; perché fino a quel tempo i figli d' Israele gli avevano offerto incenso; lo chiamò Neustan.
5
Egli mise la sua fiducia nel SIGNORE, Dio d' Israele; e fra tutti i re di Giuda che vennero dopo di lui o che lo precedettero, non ve ne fu nessuno simile a lui.
6
Si tenne unito al SIGNORE, non cessò di seguirlo, e osservò i comandamenti che il SIGNORE aveva dati a Mosè.
7
Il SIGNORE fu con Ezechia, che riusciva in tutte le sue imprese. Si ribellò al re d' Assiria, e non gli fu più sottomesso;
8
sconfisse i Filistei fino a Gaza, e ne devastò il territorio, dalle torri dei guardiani alle città fortificate.
9
Il quarto anno del re Ezechia, che era il settimo anno di Osea, figlio d' Ela re d' Israele, Salmaneser, re d' Assiria, marciò contro Samaria e l' assediò.
10
Dopo tre anni, la conquistò; il sesto anno di Ezechia, che era il nono anno di Osea, re d' Israele, Samaria fu presa.
11
Il re d' Assiria trasportò gli Israeliti in Assiria, e li collocò in Ala e sull' Abor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.
12
Infatti non avevano ubbidito alla voce del SIGNORE, loro Dio, e avevano trasgredito il suo patto, cioè tutto quello che Mosè, servo del SIGNORE, aveva comandato; essi non l' avevano ascoltato, né messo in pratica.
13
Il quattordicesimo anno del re Ezechia, Sennacherib, re d' Assiria, marciò contro tutte le città fortificate di Giuda, e le conquistò.
14
Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d' Assiria a Lachis: «Ho sbagliato; ritìrati, e io mi sottometterò a tutto quello che m' imporrai». Il re d' Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d' argento e trenta talenti d' oro.
15
Ezechia diede tutto l' argento che si trovava nella casa del SIGNORE, e nei tesori del palazzo del re.
16
Fu allora che Ezechia, re di Giuda, staccò dalle porte del tempio del SIGNORE e dagli stipiti le lame d' oro di cui egli stesso li aveva ricoperti, e le diede al re d' Assiria.
17
Il re d' Assiria, da Lachis, mandò a Ezechia a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabsaché con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. Quando arrivarono, si fermarono presso l' acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavandaio.
18
Chiamarono il re; ed Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, andò da loro con Sebna, il segretario, e con Ioa, figlio di Asaf, l' archivista.
19
Rabsaché disse loro: «Andate a dire a Ezechia: "Così parla il gran re, il re d' Assiria: Che fiducia è questa che tu hai?
20
Tu dici che, per fare la guerra, consiglio e forza sono soltanto parole; ma in chi metti la tua fiducia per osare di ribellarti a me?
21
Ora ecco, tu confidi nell' Egitto, in quel sostegno di canna rotta, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e gliela fora; così è il faraone, re d' Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.
22
Forse mi direte: Noi confidiamo nel SIGNORE, nel nostro Dio. Ma non è forse quello stesso di cui Ezechia ha soppresso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: Voi adorerete davanti a questo altare a Gerusalemme?
23
Ora, fa' una scommessa con il mio signore, il re d' Assiria: Io ti darò duemila cavalli, se tu puoi fornire altrettanti cavalieri da cavalcarli.
24
Come potresti tu far voltare le spalle a un solo ufficiale, uno dei minimi servitori del mio signore? Ma tu confidi nell' Egitto, per avere carri e cavalieri.
25
Adesso sono forse salito senza il volere del SIGNORE contro questo luogo per distruggerlo? Il SIGNORE mi ha detto: Sali contro questo paese e distruggilo"».
26
Allora Eliachim, figlio di Chilchia, Sebna e Ioa dissero a Rabsaché: «Ti prego, parla ai tuoi servi in aramaico, perché noi lo capiamo; non parlarci in lingua giudaica poiché il popolo che sta sulle mura ascolta».
27
Ma Rabsaché rispose loro: «Il mio signore mi ha forse mandato a dir queste parole al tuo signore e a te solamente? Non mi ha forse mandato a dirle a questi uomini che stanno sulle mura e che presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?»
28
Allora Rabsaché, stando in piedi, gridò ad alta voce, e disse in lingua giudaica: «Udite la parola del gran re, del re d' Assiria!
29
Così parla il re: Non v' inganni Ezechia; poiché egli non potrà liberarvi dalle mie mani;
30
né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nel SIGNORE, dicendo: "Il SIGNORE ci libererà di certo, questa città non sarà data nelle mani del re d' Assiria".
31
Non date retta a Ezechia, perché così dice il re d' Assiria: Fate la pace con me e arrendetevi a me, e ognuno di voi mangerà il frutto della sua vite e del suo fico, e berrà l' acqua della sua cisterna,
32
finché io venga e vi conduca in un paese simile al vostro: paese ricco di grano e di vino, paese di pane e di vigne, d' ulivi e di miele; e voi vivrete, e non morrete. Non date dunque ascolto a Ezechia, quando cerca d' ingannarvi dicendo: "Il SIGNORE ci libererà".
33
Qualcuno degli dèi delle nazioni ha forse liberato il suo paese dalle mani del re d' Assiria?
34
Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim, di Ena e d' Ivva? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?
35
Fra tutti gli dèi di quei paesi quali sono quelli che hanno liberato il loro paese dalla mia mano? Il SIGNORE potrà forse liberare Gerusalemme dalla mia mano?»
36
Il popolo tacque, e non gli rispose nulla; poiché il re aveva dato quest' ordine: «Non gli rispondete!»
37
Allora Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio di Asaf, l' archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabsaché.
2 Cronache 26:1-32
1
Allora tutto il popolo di Giuda prese Uzzia, che aveva sedici anni, e lo fece re al posto di Amasia suo padre.
2
Egli ricostruì Elot e la riconquistò a Giuda, dopo che il re si fu addormentato con i suoi padri.
3
Uzzia aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia, ed era di Gerusalemme.
4
Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, interamente come aveva fatto Amasia suo padre.
5
Si diede con diligenza a cercare Dio mentre visse Zaccaria, che aveva l' intelligenza delle visioni di Dio; e finché cercò il SIGNORE, Dio lo fece prosperare.
6
Egli uscì e mosse guerra ai Filistei, abbatté le mura di Gat, le mura di Iabne e le mura di Asdod e costruì delle città nel territorio di Asdod, e in quello dei Filistei.
7
E Dio gli diede aiuto contro i Filistei, contro gli Arabi che abitavano a Gur-Baal, e contro i Maoniti.
8
Gli Ammoniti pagavano un tributo a Uzzia; e la sua fama si sparse sino ai confini dell' Egitto, perché era diventato potentissimo.
9
Uzzia costruì pure delle torri a Gerusalemme, sulla porta dell' Angolo, sulla porta della Valle e sulla Svolta, e le fortificò.
10
Costruì delle torri nel deserto e scavò molte cisterne perché possedeva una grande quantità di bestiame; ne scavò pure nella parte bassa del paese e nella pianura; aveva dei lavoranti e viticultori per i monti e nelle terre fruttifere, perché amava l' agricoltura.
11
Uzzia aveva inoltre un esercito di combattenti che andava alla guerra per schiere, composte secondo il numero del censimento fattone dal segretario Ieiel e dal commissario Maaseia, e messe sotto il comando di Anania, uno dei generali del re.
12
Il numero totale dei capi delle case patriarcali, degli uomini forti e valorosi, era di duemilaseicento.
13
Essi avevano al loro comando un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti, preparati a entrare in guerra con gran valore, per sostenere il re contro il nemico.
14
Uzzia fornì a tutto l' esercito scudi, lance, elmi, corazze, archi e fionde da scagliar sassi.
15
Fece fare, a Gerusalemme, delle macchine inventate da esperti per collocarle sulle torri e sugli angoli, per scagliar saette e grosse pietre. La sua fama raggiunse paesi lontani, perché egli fu meravigliosamente soccorso, finché divenne potente.
16
Ma quando fu divenuto potente, il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise un' infedeltà contro il SIGNORE, il suo Dio, entrando nel tempio del SIGNORE per bruciare dell' incenso sull' altare dei profumi.
17
Ma il sacerdote Azaria entrò dopo di lui con ottanta sacerdoti del SIGNORE, uomini coraggiosi,
18
i quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: «Non spetta a te, Uzzia, di offrire incenso al SIGNORE, ma ai sacerdoti, figli d' Aaronne, che sono consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso un' infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria davanti a Dio, al SIGNORE».
19
Allora Uzzia, che teneva in mano un turibolo per offrire l' incenso, si adirò. E mentre si adirava contro i sacerdoti, la lebbra gli scoppiò sulla fronte, in presenza dei sacerdoti, nella casa del SIGNORE, presso l' altare dei profumi.
20
Il sommo sacerdote Azaria e tutti gli altri sacerdoti lo guardarono, ed ecco che aveva la lebbra sulla fronte; e lo fecero uscire in fretta, ed egli stesso si affrettò ad andarsene fuori, perché il SIGNORE lo aveva colpito.
21
Il re Uzzia fu lebbroso fino al giorno della sua morte e rimase nell' infermeria come lebbroso, perché era escluso dalla casa del SIGNORE; e Iotan, suo figlio, era a capo della casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.
22
Il rimanente delle azioni di Uzzia, le prime e le ultime, è stato scritto dal profeta Isaia, figlio di Amots.
23
Uzzia si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con i suoi padri nel campo delle tombe dei re, perché si diceva: «È lebbroso». E Iotam, suo figlio, regnò al suo posto.