Preparatevi delle parole e tornate al SIGNORE! Ditegli: «Perdona tutta l' iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l' offerta di lode delle nostre labbra.

L' Assiria non ci salverà, noi non saliremo più sui cavalli e non diremo più: "Dio nostro!" all' opera delle nostre mani; poiché presso di te l' orfano trova misericordia».

mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più"?

Molti di quelli che avevano creduto venivano a confessare e a dichiarare le cose che avevano fatte.

Così la Parola di Dio cresceva e si affermava potentemente.

perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl' idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero,

Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell' ignoranza;

poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».

Basta con il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.

Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi.

Ed egli canterà tra la gente e dirà: "Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.

Io odo, odo Efraim che si rammarica: "Tu mi hai punito, come un vitello non domato; convertimi, e io mi convertirò, poiché tu sei il SIGNORE, il mio Dio.

Efraim è dunque per me un figlio così caro? un figlio prediletto? Da quando io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ne ho; perciò le mie viscere si commuovono per lui, e io certo ne avrò pietà», dice il SIGNORE.

Egli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò.

Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c' è frode».

Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto».

pianterò nel deserto il cedro, l' acacia, il mirto e l' olivo selvatico; metterò nei luoghi sterili il cipresso, il platano e il larice tutti assieme,

Nel luogo del pruno si eleverà il cipresso, nel luogo del rovo crescerà il mirto; ciò sarà per il SIGNORE un motivo di gloria, un monumento perenne che non sarà distrutto».

La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.

Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"».

«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo.

Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunziata.

Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.

Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto.

Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;

contro queste cose non c' è legge.

-poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità-

ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.

infatti è Dio che produce in voi il volere e l' agire, secondo il suo disegno benevolo.

Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.

ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall' alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c' è variazione né ombra di mutamento.