Levitico 5:8
Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima il sacrificio espiatorio, tagliandogli la testa vicino alla nuca, ma senza staccarla del tutto;
Salmi 22:1
Al direttore del coro. Su «Cerva dell' aurora». Salmo di Davide. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!
Salmi 22:21
salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.
Salmi 69:1-21
1
Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Di Davide. Salvami, o Dio, perché le acque mi sono penetrate fino all' anima.
2
Sprofondo in un pantano senza trovar sostegno; sono scivolato in acque profonde, e la corrente mi travolge.
3
Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si spengono nell' attesa del mio Dio.
4
Più numerosi dei capelli del mio capo son quelli che mi odiano senza ragione; sono potenti quelli che vogliono distruggermi e che a torto mi sono nemici; ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.
5
O Dio, tu conosci la mia stoltezza, e le mie colpe non ti sono nascoste.
6
Non siano confusi, per causa mia, quelli che sperano in te, o Dio, SIGNORE degli eserciti! Non siano coperti di vergogna per causa mia, quelli che ti cercano, o Dio d' Israele!
7
Per amor tuo io sopporto gli insulti, la vergogna mi copre la faccia.
8
Sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre.
9
Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti oltraggia son caduti su di me.
10
Ho pianto, ho afflitto l' anima mia con il digiuno, ma ciò mi ha causato disonore.
11
Ho indossato come vestito il cilicio, ma essi ridono di me.
12
Le persone sedute alla porta sparlano di me, son divenuto lo zimbello degli ubriaconi.
13
Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o SIGNORE, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.
14
Salvami dal pantano, perché io non affondi! Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde.
15
Non mi sommerga la corrente delle acque, non m' inghiottisca il vortice, non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!
16
Rispondimi, SIGNORE, perché la tua grazia è benefica; vòlgiti a me nella tua grande misericordia.
17
Non nascondere il tuo volto al tuo servo, perché sono in pericolo; affrèttati a rispondermi.
18
Avvicìnati all' anima mia, e riscattala; liberami a causa dei miei nemici.
19
Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia; davanti a te son tutti i miei nemici.
20
L' oltraggio m' ha spezzato il cuore e son tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.
21
Hanno messo fiele nel mio cibo, e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi.
Isaia 53:4
Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!
Isaia 53:5
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti.
Isaia 53:10
Ma piacque al SIGNORE di stroncarlo con i patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni, e l' opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani.
Matteo 26:1-27
1
Quando Gesù ebbe finito tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli:
2
«Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figlio dell' uomo sarà consegnato per essere crocifisso».
3
Allora i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava Caiafa,
4
e deliberarono di prendere Gesù con inganno e di farlo morire.
5
Ma dicevano: «Non durante la festa, perché non accada qualche tumulto nel popolo».
6
Mentre Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso,
7
venne a lui una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d' olio profumato di gran valore e lo versò sul capo di lui che stava a tavola.
8
Veduto ciò, i discepoli si indignarono e dissero: «Perché questo spreco?
9
Quest' olio si sarebbe potuto vendere caro e dare il denaro ai poveri».
10
Ma Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché date noia a questa donna? Ha fatto una buona azione verso di me.
11
Perché i poveri li avete sempre con voi, ma me non mi avete sempre.
12
Versando quest' olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura.
13
In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo vangelo, anche ciò che ella ha fatto sarà raccontato in memoria di lei».
14
Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti,
15
e disse loro: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono trenta sicli d' argento.
16
Da quell' ora cercava il momento opportuno per consegnarlo.
17
Il primo giorno degli azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che ti prepariamo la cena pasquale?»
18
Egli disse: «Andate in città dal tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te, con i miei discepoli"».
19
E i discepoli fecero come Gesù aveva loro ordinato e prepararono la Pasqua.
20
Quando fu sera, si mise a tavola con i dodici discepoli.
21
Mentre mangiavano, disse: «In verità vi dico: Uno di voi mi tradirà».
22
Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono a dirgli uno dopo l' altro: «Sono forse io, Signore?»
23
Ma egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.
24
Certo, il Figlio dell' uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell' uomo dal quale il Figlio dell' uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell' uomo se non fosse mai nato».
25
E Giuda, il traditore, prese a dire: «Sono forse io, Maestro?» E Gesù a lui: «Lo hai detto».
26
Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo».
27
Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti,
1 Giovanni 2:27
Ma quanto a voi, l' unzione che avete ricevuta da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell' insegnamento di nessuno; ma siccome la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera, e non è menzogna, rimanete in lui come essa vi ha insegnato.