«"Queste sono le solennità del SIGNORE, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti.

Queste sono le solennità del SIGNORE che voi proclamerete come sante convocazioni, perché si offrano al SIGNORE sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito, oltre ai sabati del SIGNORE, oltre ai vostri doni,

«Tre volte all' anno mi celebrerai una festa.

Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi e la festa della Raccolta, alla fine dell' anno, quando avrai raccolto dai campi i frutti del tuo lavoro.

Smettete di portare offerte inutili; l' incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l' iniquità unita all' assemblea solenne.

L' anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare.

Contempla Sion, la città delle nostre solennità! I tuoi occhi vedranno Gerusalemme, soggiorno tranquillo, tenda che non sarà mai trasportata, i cui picchetti non saranno mai divelti, il cui cordame non sarà mai strappato.

Le vie di Sion sono in lutto, perché nessuno viene più alle solenni convocazioni; tutte le sue porte sono deserte; i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono addolorate, ed essa stessa è piena d' amarezza.

(002-13) Farò cessare tutte le sue gioie, le sue feste, i suoi noviluni, i suoi sabati e tutte le sue solennità.

(002-1) Ecco, sui monti, i piedi di un messaggero che porta buone notizie, che annunzia la pace! Celebra le tue feste, o Giuda, adempi i tuoi voti; perché il malvagio non passerà più in mezzo a te; egli è completamente distrutto.

Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.

Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona,

Quando Aaronne vide questo, costruì un altare davanti al vitello ed esclamò: «Domani sarà festa in onore del SIGNORE!»

«Fatti due trombe d' argento; le farai d' argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere l' accampamento.

Al suono delle due trombe la comunità si raccoglierà presso di te, all' ingresso della tenda di convegno.

Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, sonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».

Disse: «Bandite una festa solenne in onore di Baal!» E la festa fu bandita.

e stabilirono di proclamare un bando per tutto Israele, da Beer-Seba fino a Dan, perché la gente venisse a Gerusalemme a celebrare la Pasqua in onore del SIGNORE, Dio d' Israele; infatti in passato essa non era stata celebrata in modo generale, secondo come è prescritto.

Sonate la tromba alla nuova luna, alla luna piena, al giorno della nostra festa.

Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea! Riunite gli anziani e tutti gli abitanti del paese, nella casa del SIGNORE, del vostro Dio, e gridate al SIGNORE!

Sonate la tromba a Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea!

I Niniviti credettero a Dio, proclamarono un digiuno, e si vestirono di sacchi, tutti, dal più grande al più piccolo.

Poi, per decreto del re e dei suoi grandi, fu reso noto in Ninive un ordine di questo tipo: «Uomini e animali, armenti e greggi, non assaggino nulla; non vadano al pascolo e non bevano acqua;

Forse Dio si ricrederà, si pentirà e spegnerà la sua ira ardente, così che noi non periamo».