Ma la pelle del toro e tutta la sua carne, con la testa, le gambe, le interiora e gli escrementi,

cioè tutto il resto del toro, lo porterà fuori dell' accampamento, in un luogo puro, dove si gettano le ceneri e lo brucerà con il fuoco, su della legna sopra il mucchio delle ceneri.

Poi sgozzerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dalla cortina; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del toro: ne farà l' aspersione sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.

Aaronne poserà tutte e due le mani sul capo del capro vivo, confesserà su di lui tutte le iniquità dei figli d' Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo che ha questo incarico, lo manderà via nel deserto.

Essi condussero sette tori, sette montoni, sette agnelli e sette capri, come sacrificio per il peccato, in favore del regno, del santuario e di Giuda. E il re ordinò ai sacerdoti, figli d' Aaronne, d' offrirli sull' altare del SIGNORE.

Poi condussero i capri del sacrificio per il peccato davanti al re e all' assemblea, e questi posarono su di loro le mani.

Gli esuli, tornati dall' esilio, offrirono in olocausto al Dio d' Israele dodici tori per tutto Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli; e, come sacrificio per il peccato, dodici capri: tutto questo, in olocausto al SIGNORE.

appunto come il Figlio dell' uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

Infatti c' è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo,

che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,