Levitico 27:2-34
2
«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Se qualcuno farà un voto per consacrare una persona al SIGNORE, tu ne stimerai il costo.
3
Per un maschio dai venti ai sessant' anni, la tua stima sarà di cinquanta sicli d' argento, secondo il siclo del santuario;
4
se si tratta di una donna, la tua stima sarà di trenta sicli.
5
Dai cinque ai vent' anni, la tua stima sarà di venti sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina.
6
Da un mese a cinque anni, la tua stima sarà di cinque sicli d' argento per un maschio e di tre sicli d' argento per una femmina.
7
Dai sessant' anni in su, la tua stima sarà di quindici sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina.
8
Se chi ha fatto il voto è troppo povero per pagare la somma fissata da te, lo si farà presentare al sacerdote, il quale lo tasserà. Il sacerdote farà una stima, in proporzione dei mezzi di colui che ha fatto il voto.
9
Se si tratta di animali che possono essere presentati come offerta al SIGNORE, ogni animale che si darà al SIGNORE sarà cosa santa.
10
Non lo si dovrà cambiare; non se ne metterà uno buono al posto di uno cattivo o uno cattivo al posto di uno buono; e se uno sostituisce un animale all' altro, tutti e due gli animali saranno cosa sacra.
11
Se si tratta di animali impuri di cui non si può fare offerta al SIGNORE, l' animale sarà presentato davanti al sacerdote;
12
il sacerdote ne farà la stima, secondo che l' animale sia buono o cattivo; l' interessato si atterrà alla stima fatta dal sacerdote.
13
Ma se uno lo vuole riscattare, aggiungerà un quinto alla sua stima.
14
«"Se uno consacra la sua casa perché sia cosa santa al SIGNORE, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sia buona o cattiva; l' interessato si atterrà alla stima fatta dal sacerdote.
15
Se colui che ha consacrato la sua casa la vuole riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della stima e sarà sua.
16
Se uno consacra al SIGNORE un terreno di sua proprietà, ne farai la stima in ragione della semenza: cinquanta sicli d' argento per un omer di seme d' orzo.
17
Se consacra la sua terra dall' anno del giubileo, il prezzo resterà fissato secondo la tua stima;
18
ma se la consacra dopo il giubileo, il sacerdote ne valuterà il prezzo in ragione del numero degli anni che rimangono fino al giubileo successivo e si farà una detrazione dalla tua stima.
19
Se colui che ha consacrato il prezzo di terra lo vuole riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della tua stima e resterà suo.
20
Ma se non riscatta il pezzo di terra e lo vende a un altro, non lo si potrà più riscattare;
21
quel pezzo di terra, quando rimarrà franco al giubileo, sarà consacrato al SIGNORE come una terra consacrata e diventerà proprietà del sacerdote.
22
Se uno consacra al SIGNORE un pezzo di terra che egli ha comprato e che non faceva parte della sua proprietà,
23
il sacerdote ne valuterà il prezzo secondo la stima fino all' anno del giubileo; quel tale pagherà il giorno stesso il prezzo fissato come cosa consacrata al SIGNORE.
24
L' anno del giubileo la terra tornerà alla persona da cui fu comprata e del cui patrimonio faceva parte.
25
Tutte le tue stime si faranno in sicli del santuario; il siclo è di venti ghere.
26
Però nessuno potrà consacrare i primogeniti del bestiame, i quali appartengono già al SIGNORE, perché primogeniti: vitello o agnello che siano, appartengono al SIGNORE.
27
E se si tratta di un animale impuro, lo si riscatterà al prezzo della tua stima, aggiungendovi un quinto; se non è riscattato, sarà venduto al prezzo della tua stima.
28
Nondimeno, tutto ciò che uno avrà consacrato al SIGNORE per voto d' interdetto, fra le cose che gli appartengono, si tratti di una persona, di un animale o di un pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto, né riscattato; ogni interdetto è cosa interamente consacrata al SIGNORE.
29
Nessuna persona consacrata per voto di interdetto potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte.
30
Ogni decima della terra, sia delle raccolte del suolo, sia dei frutti degli alberi, appartiene al SIGNORE; è cosa consacrata al SIGNORE.
31
Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà il quinto.
32
Ogni decima dell' armento o del gregge, il decimo capo di tutto ciò che passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al SIGNORE.
33
Non si farà distinzione fra animale buono o cattivo, e non si faranno sostituzioni; se si sostituisce un animale all' altro, tutti e due saranno cosa sacra; non si potranno riscattare"».
34
Questi sono i comandamenti che il SIGNORE diede a Mosè sul monte Sinai per i figli d' Israele.
Giosuè 2:14
Quegli uomini risposero: «Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando il SIGNORE ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà».
Giosuè 9:15
Giosuè fece pace con loro e stabilì con loro un patto per il quale avrebbe lasciato loro la vita; e i capi della comunità lo giurarono loro.
Giudici 9:19
Se oggi avete agito con fedeltà e con integrità verso Ierubbaal e la sua casa, godetevi Abimelec e Abimelec si goda voi!
Giudici 11:31
chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti, sarà del SIGNORE e io l' offrirò in olocausto».
Giudici 21:7
Come faremo a procurare delle donne ai superstiti, visto che abbiamo giurato nel nome del SIGNORE di non dar loro in moglie nessuna delle nostre figlie?»
Giudici 21:18
Ma noi non possiamo dar loro le nostre figlie in moglie». Poiché i figli d' Israele avevano giurato, dicendo: «Maledetto chi darà una moglie a Beniamino!»
1 Samuele 1:11
Fece un voto e disse: «O SIGNORE degli eserciti, se hai riguardo all' afflizione della tua serva e ti ricordi di me, se non dimentichi la tua serva e dai alla tua serva un figlio maschio, io lo consacrerò al SIGNORE per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sulla sua testa».
1 Samuele 14:24-28
24
Gli uomini d' Israele in quel giorno erano sfiniti; ma Saul fece fare al popolo questo giuramento: «Maledetto l' uomo che toccherà cibo prima di sera, prima che io mi sia vendicato dei miei nemici». Così nessuno del popolo toccò cibo.
25
Poi tutto il popolo giunse a una foresta, dove c' era del miele per terra.
26
Quando il popolo entrò nella foresta, vide il miele che colava, ma nessuno si portò la mano alla bocca, perché il popolo rispettava il giuramento.
27
Ma Gionatan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; egli stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel miele che colava, portò la mano alla bocca, e gli si rischiarò la vista.
28
Uno del popolo, rivolgendosi a lui, gli disse: «Tuo padre ha espressamente fatto fare al popolo questo giuramento: "Maledetto l' uomo che oggi toccherà cibo, sebbene il popolo sia estenuato"».
1 Samuele 24:21
(0024-22) Giurami dunque nel nome del SIGNORE che non distruggerai la mia discendenza dopo di me e che non estirperai il mio nome dalla casa di mio padre».
1 Samuele 24:22
(0024-23) Davide lo giurò a Saul. Poi Saul andò a casa sua e Davide e la sua gente risalirono al loro rifugio.
1 Samuele 25:22
Così tratti Dio i nemici di Davide con il massimo rigore! Fra qui e lo spuntar del giorno, di tutto quello che gli appartiene non lascerò in vita un solo uomo».
2 Samuele 21:7
Il re risparmiò Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, a causa del giuramento che Davide e Gionatan, figlio di Saul, avevano fatto tra di loro davanti al SIGNORE;
2 Re 6:31
Il re disse: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Safat, rimane sulle sue spalle!»
Salmi 132:2-5
2
quand' egli giurò al SIGNORE e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo:
3
«Certo, non entrerò nella mia casa, né salirò sul mio letto;
4
non darò sonno ai miei occhi, né riposo alle mie palpebre,
5
finché abbia trovato un luogo per il SIGNORE, una dimora per il Potente di Giacobbe».
Ecclesiaste 5:2-6
2
(005-1) Non essere precipitoso nel parlare e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio; perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; le tue parole siano dunque poche;
3
(005-2) poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole, i ragionamenti insensati.
4
(005-3) Quando hai fatto un voto a Dio, non indugiare ad adempierlo; perché egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto.
5
(005-4) Meglio è per te non far voti, che farne e poi non adempierli.
6
(005-5) Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole; non dire davanti al messaggero di Dio: «È stato uno sbaglio». Dio dovrebbe forse adirarsi per le tue parole e distruggere l' opera delle tue mani?
Ezechiele 17:18
Egli ha violato il giuramento infrangendo il patto, eppure, aveva dato la mano! Ha fatto tutte queste cose, e non scamperà.
Ezechiele 17:19
Perciò così parla il Signore, DIO: Com' è vero che io vivo, il mio giuramento che egli ha violato, il mio patto che egli ha infranto, io glieli farò ricadere sul capo.
Matteo 14:7
ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto.
Matteo 14:9
Il re ne fu rattristato ma, a motivo dei giuramenti e degli invitati, comandò che le fosse data,
Marco 6:23
E le giurò: «Ti darò quel che mi chiederai; fino alla metà del mio regno».
Atti degli apostoli 23:12
Quando fu giorno, i Giudei ordirono una congiura, e con imprecazioni contro sé stessi fecero voto di non mangiare né bere finché non avessero ucciso Paolo.