Quel giorno i canti del palazzo diventeranno urli; grande sarà il numero dei cadaveri; saranno gettati dappertutto, in silenzio», dice il Signore, DIO.
tutti gli uomini valorosi si alzarono, camminarono tutta la notte, tolsero dalle mura di Bet-San il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli, tornarono a Iabes e là li bruciarono.
Poi Giosia, voltatosi, vide le tombe che stavano là sul monte; mandò a prelevare le ossa di quelle tombe, e le bruciò sull' altare, profanandolo, secondo la parola del SIGNORE pronunziata dall' uomo di Dio, che aveva annunziato queste cose.
«Grandi e piccoli moriranno in questo paese; non avranno sepoltura, non si farà lutto per loro, nessuno si farà incisioni addosso o si raderà per loro;
Egli parlava ancora con loro, quand' ecco scendere verso di lui l' inviato, che disse: «Ecco questo male viene dal SIGNORE; che ho più da sperare dal SIGNORE?»
Di' alla casa d' Israele: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io profanerò il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi, oggetto di venerazione delle vostre anime; i vostri figli e le vostre figlie che avete lasciati a Gerusalemme cadranno per la spada.
perciò ascoltate la parola del SIGNORE, voi tutti di Giuda che abitate nel paese d' Egitto! "Ecco, io giuro per il mio gran nome", dice il SIGNORE; "in tutto il paese d' Egitto il mio nome non sarà più invocato dalla bocca di nessun uomo di Giuda che dica: «Il Signore, DIO, vive!»
«"A voi dunque, casa d' Israele, così parla DIO, il Signore: Andate, servite ognuno i vostri idoli, poiché non volete ascoltarmi! ma il mio santo nome non lo profanerete più con i vostri doni e con i vostri idoli!