Micaia replicò: «Perciò ascoltate la parola del SIGNORE. Io ho visto il SIGNORE seduto sul suo trono, e tutto l' esercito del cielo che gli stava a destra e a sinistra.

Nell' anno della morte del re Uzzia, vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio.

Qual è l' aspetto dell' arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l' aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un' apparizione dell' immagine della gloria del SIGNORE. A quella vista caddi sulla mia faccia, e udii la voce di uno che parlava.

Nessuno ha mai visto Dio; l' unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l' ha fatto conoscere.

Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui.

a mezzogiorno vidi per strada, o re, una luce dal cielo, più splendente del sole, la quale sfolgorò intorno a me e ai miei compagni di viaggio.

Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: «Non temere, io sono il primo e l' ultimo,

«Il giorno che io punirò Israele per le sue trasgressioni, colpirò anche gli altari di Betel; i corni dell' altare saranno spezzati e cadranno a terra.

Ed ecco venire dal lato della porta superiore che guarda verso settentrione sei uomini, ognuno dei quali aveva in mano la sua arma di distruzione. In mezzo a loro c' era un uomo vestito di lino, che aveva un corno da scrivano alla cintura; essi vennero a mettersi di fianco all' altare di rame.

La gloria del SIGNORE si alzò sopra i cherubini, movendosi verso la soglia della casa; la casa fu riempita della nuvola; il cortile fu ricolmo dello splendore della gloria del SIGNORE.

L' uno gridava all' altro e diceva: «Santo, santo, santo è il SIGNORE degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!»

Le porte furono scosse fin dalle loro fondamenta dalla voce di loro che gridavano, e la casa fu piena di fumo.

Libano, apri le tue porte, e il fuoco divori i tuoi cedri!

Urla, cipresso, perché il cedro è caduto e gli alberi magnifici sono devastati! Urlate, querce di Basan, perché la foresta impenetrabile è abbattuta!

Ma Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, la testa chiomata di chi vive nel peccato.

Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti la cima della casa dell' empio, e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa]

L' agile non avrà modo di darsi alla fuga, il forte non potrà servirsi della sua forza, e il valoroso non scamperà;

chi maneggia l' arco non potrà resistere, chi ha il piede veloce non potrà scampare; il cavaliere sul suo cavallo non si salverà,

Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante della terra!

Avverrà che chi fuggirà davanti alle grida di spavento cadrà nella fossa; chi risalirà dalla fossa resterà preso nel laccio. Poiché si apriranno dall' alto le cateratte, e le fondamenta della terra tremeranno.

Avete detto: "No, noi galopperemo sui nostri cavalli!" E per questo galopperete! E: "Cavalcheremo su veloci destrieri!" E per questo quelli che v' inseguiranno saranno veloci!

«Chi fugge davanti allo spavento, cade nella fossa; chi risale dalla fossa, rimane preso al laccio; perché io faccio venire su di lui, su Moab, l' anno in cui dovrà render conto», dice il SIGNORE.