Giona 3:3
Giona partì e andò a Ninive, come il SIGNORE aveva ordinato. Ninive era una città grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla.
Giona 1:2
«Alzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama contro di lei che la loro malvagità è salita fino a me».
Sofonia 2:13-15
13
Egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l' Assiria, e ridurrà Ninive in una desolazione, in un luogo arido come il deserto.
14
Nel suo interno giaceranno greggi e animali d' ogni specie; anche il pellicano e il riccio abiteranno fra i suoi capitelli; si udranno canti di uccelli dalle finestre; la devastazione sarà sulle soglie, perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro.
15
Tale sarà la città festante, che se ne sta sicura e dice in cuor suo: «Io, e nessun altro all' infuori di me!» Come mai è diventata un deserto, un covo per le bestie? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.
Geremia 1:17
Tu dunque, cingiti i fianchi, àlzati, e di' loro tutto quello che io ti comanderò. Non lasciarti sgomentare da loro, affinché io non ti renda sgomento in loro presenza.
Geremia 15:19-21
19
Perciò, così parla il SIGNORE: «Se torni a me, io ti lascerò ritornare, e rimarrai davanti a me; e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca; ritorneranno essi a te, ma tu non tornerai a loro.
20
Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti», dice il SIGNORE.
21
«Ti libererò dalla mano dei malvagi, ti salverò dalla mano dei violenti».
Ezechiele 2:7
Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono ribelli.
Ezechiele 3:17
«Figlio d' uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d' Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia.
Matteo 3:8
Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento.
Giovanni 5:14
Più tardi Gesù lo trovò nel tempio, e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio».