Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?»

perché, tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie?

Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?

Quanto a me, lungi da me il peccare contro il SIGNORE cessando di pregare per voi! Anzi, io vi mostrerò la buona e diritta via.

Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo dando loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti.

Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio; io ho fatto del Signore, di Dio, il mio rifugio, per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.

È bene aspettare in silenzio la salvezza del SIGNORE.

Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».

Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona;

Ora lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio nostro Padre che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza,

E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l' anima tua,

che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del SIGNORE e le sue leggi che oggi ti do?

Infatti, io l' ho prescelto perché ordini ai suoi figli, e alla sua casa dopo di lui, che seguano la via del SIGNORE per praticare la giustizia e il diritto, affinché il SIGNORE compia in favore di Abraamo quello che gli ha promesso».

Samuele disse: «Il SIGNORE gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l' ubbidire alla sua voce? No, l' ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni;

Praticare la giustizia e l' equità è cosa che il SIGNORE preferisce ai sacrifici.

(0012-15) Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l' uomo.

Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male;

«Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE: «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.

Il digiuno che io gradisco non è forse questo: che si spezzino le catene della malvagità, che si sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo?

Allora la tua luce spunterà come l' aurora, la tua guarigione germoglierà prontamente; la tua giustizia ti precederà, la gloria del SIGNORE sarà la tua retroguardia.

se tu supplisci ai bisogni dell' affamato, e sazi l' afflitto, la tua luce spunterà nelle tenebre, e la tua notte oscura sarà come il mezzogiorno;

Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Cambiate le vostre vie e le vostre opere, e io vi farò abitare in questo luogo.

Ma se cambiate veramente le vostre vie e le vostre opere, se praticate sul serio la giustizia gli uni verso gli altri,

Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti.

(0012-7) Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio.

Scorra piuttosto il diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne!

Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l' umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell' ira del SIGNORE.

Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento.

Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco.

Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l' anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua".

Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all' infuori di lui non ce n' è alcun altro;

Gesù, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava più interrogarlo.

Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l' amor di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.

Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata,

e ci insegna a rinunziare all' empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo,

Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza;

alla pietà l' affetto fraterno; e all' affetto fraterno l' amore.

Tutti i giorni è pietoso e dà in prestito, la sua discendenza è benedetta.

La luce spunta nelle tenebre per gli onesti, per chi è misericordioso, pietoso e giusto.

Egli ha dato generosamente ai bisognosi; la sua giustizia dura per sempre e la sua fronte si alza gloriosa.

Il giusto muore, e nessuno vi bada; gli uomini buoni sono tolti di mezzo, e nessuno considera che il giusto è tolto di mezzo per sottrarlo ai mali che sopraggiungono.

Egli entra nella pace; quelli che hanno camminato per la retta via riposano sui loro letti.

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.

Allora il suo signore lo chiamò a sé e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché tu me ne supplicasti;

E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto quello che gli doveva.

Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.

Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.

Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.

Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili;

Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie.

peccati per i quali anch' io avrò dovuto resistere loro e deportarli nel paese dei loro nemici; ma allora se il cuore loro incirconciso si umilierà e se accetteranno la punizione della loro iniquità,

Tuttavia alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono, e vennero a Gerusalemme.

Tuttavia Ezechia si umiliò dell' essersi inorgoglito in cuor suo: tanto egli, quanto gli abitanti di Gerusalemme; perciò l' ira del SIGNORE non si riversò sopra di loro durante la vita di Ezechia.

E quando egli fu angosciato, implorò il SIGNORE, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi padri.

A lui rivolse le sue preghiere, e Dio si arrese ad esse, esaudì le sue suppliche, e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che il SIGNORE è Dio.

E la sua preghiera, e come Dio si arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove costruì gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.

Egli non si umiliò davanti al SIGNORE, come si era umiliato Manasse suo padre; anzi Amon si rese sempre più colpevole.

Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le sue parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti, poiché ti sei umiliato davanti a me e ti sei stracciate le vesti e hai pianto davanti a me, anch' io ti ho ascoltato, dice il SIGNORE.

Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

Tutte queste cose le ha fatte la mia mano, e così sono tutte venute all' esistenza», dice il SIGNORE. «Ecco su chi io poserò lo sguardo: su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola.

affinché tu ricordi, tu arrossisca e tu non possa più aprir la bocca dalla vergogna, quando ti avrò perdonato tutto quello che hai fatto, dice DIO, il Signore"».

Ora io, Nabucodonosor, lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono vere e le sue vie giuste, ed egli ha il potere di umiliare quelli che procedono con superbia.

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!"

Portavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo, li sgridavano.

In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati.

Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio;

Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».

Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d' animo!

Umiliatevi davanti al Signore, ed egli v' innalzerà.

Così anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili.

Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo;