Isaia 58:5
È forse questo il digiuno di cui mi compiaccio, il giorno in cui l' uomo si umilia? Curvare la testa come un giunco, sdraiarsi sul sacco e sulla cenere, è dunque questo ciò che chiami digiuno, giorno gradito al SIGNORE?
Zaccaria 8:19
«Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, feste d' esultanza; amate dunque la verità e la pace"».
2 Re 25:23
Quando tutti i capitani della gente di guerra e i loro uomini udirono che il re di Babilonia aveva fatto Ghedalia governatore, si recarono da Ghedalia a Mispa: erano Ismael figlio di Netania, Iocanan figlio di Carea, Seraia figlio di Tanumet da Netofa, Iaazania figlio di uno di Maaca, con la loro gente.
Geremia 41:1-4
1
Il settimo mese, Ismael figlio di Netania, figlio di Elisama, della stirpe reale e uno dei grandi del re, andò con dieci uomini, da Ghedalia, figlio di Aicam, a Mispa; là, a Mispa, mangiarono assieme.
2
Poi Ismael, figlio di Netania, si alzò con i dieci uomini che erano con lui e colpirono con la spada Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan. Così fecero morire colui che il re di Babilonia aveva stabilito sul paese.
3
Ismael uccise pure tutti i Giudei che erano con Ghedalia a Mispa, e i Caldei, uomini di guerra, che si trovavano là.
4
Il giorno dopo che egli ebbe ucciso Ghedalia, prima che se ne sapesse nulla,
Zaccaria 7:3
e per parlare ai sacerdoti della casa del SIGNORE degli eserciti e ai profeti, in questo modo: «Dobbiamo continuare a piangere il quinto mese e a digiunare come abbiamo fatto per tanti anni?»
Zaccaria 1:12
Allora l' angelo del SIGNORE disse: «SIGNORE degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante questi settant' anni?»
Geremia 25:11
Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant' anni.
Zaccaria 7:6
Quando mangiate e quando bevete, non siete voi che mangiate, voi che bevete?
Isaia 1:11
«Che m' importa dei vostri numerosi sacrifici?» Dice il SIGNORE; «io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco.
Isaia 1:12
Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?
Isaia 58:4-6
4
Ecco, voi digiunate per litigare, per fare discussioni, e colpite con pugno malvagio; oggi, voi non digiunate in modo da far ascoltare la vostra voce in alto.
5
È forse questo il digiuno di cui mi compiaccio, il giorno in cui l' uomo si umilia? Curvare la testa come un giunco, sdraiarsi sul sacco e sulla cenere, è dunque questo ciò che chiami digiuno, giorno gradito al SIGNORE?
6
Il digiuno che io gradisco non è forse questo: che si spezzino le catene della malvagità, che si sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo?
Matteo 5:16-18
16
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
17
«Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.
18
Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto.
Matteo 6:2
Quando dunque fai l' elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno.
Matteo 6:5
«Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno.
Matteo 6:16
«E quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno.
Matteo 23:5
Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatteriee allungano le frange dei mantelli;
Romani 14:6-9
6
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio.
7
Nessuno di noi infatti vive per sé stesso, e nessuno muore per sé stesso;
8
perché, se viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore.
9
Poiché a questo fine Cristo è morto ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.
Romani 14:17-9
Romani 14:18-9
1 Corinzi 10:31
Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.
2 Corinzi 5:15
e ch' egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per sé stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
Colossesi 3:23
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini,