Deuteronomio 7:6-8
6
Infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
7
Il SIGNORE si è affezionato a voi e vi ha scelti, non perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, anzi siete meno numerosi di ogni altro popolo,
8
ma perché il SIGNORE vi ama: il SIGNORE vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d' Egitto, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri.
Deuteronomio 10:15
ma soltanto ai tuoi padri il SIGNORE si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede.
Deuteronomio 32:8-14
8
Quando l' Altissimo diede alle nazioni la loro eredità, quando separò i figli degli uomini, egli fissò i confini dei popoli, tenendo conto del numero dei figli d' Israele.
9
Poiché la parte del SIGNORE è il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità.
10
Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine piena d' urli e di desolazione. Egli lo circondò, ne prese cura, lo custodì come la pupilla dei suoi occhi.
11
Come un' aquila che desta la sua nidiata, svolazza sopra i suoi piccini, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle penne.
12
Il SIGNORE solo lo ha condotto e nessun dio straniero era con lui.
13
Egli lo ha fatto passare a cavallo sulle alture della terra e Israele ha mangiato il prodotto dei campi; gli ha fatto succhiare il miele che esce dalla rupe, l' olio che esce dalle rocce più dure,
14
la crema delle mucche e il latte delle pecore. Lo ha nutrito con il grasso degli agnelli, dei montoni di Basan e dei capri, con la farina del fior fiore del grano. Tu hai bevuto il vino generoso, il sangue dell' uva.
Isaia 41:8
«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l' amico mio,
Isaia 41:9
tu che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: «Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato,
Isaia 43:4
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto, e dei popoli in cambio della tua vita.
Geremia 31:3
Da tempi lontani il SIGNORE mi è apparso. «Sì, io ti amo di un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà.
Romani 11:28
Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l' elezione, sono amati a causa dei loro padri;
Romani 11:29
perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili.
Malachia 1:6
«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov' è l' onore che m' è dovuto? Se sono padrone, dov' è il timore che mi è dovuto? Il SIGNORE degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: "In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?"
Malachia 1:7
Voi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: "In che modo ti abbiamo contaminato?" L' avete fatto dicendo: "La tavola del SIGNORE è spregevole".
Malachia 2:17
Voi stancate il SIGNORE con le vostre parole, eppure dite: «In che modo lo stanchiamo?» Quando dite: «Chiunque fa il male è gradito al SIGNORE, il quale si compiace di lui!» o quando dite: «Dov' è il Dio di giustizia?»
Malachia 3:7
Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi», dice il SIGNORE degli eserciti. «Ma voi dite: "In che modo dobbiamo tornare?"
Malachia 3:8
L' uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?" Nelle decime e nelle offerte.
Malachia 3:13
«Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE. «Eppure voi dite: "Che abbiamo detto contro di te?"
Malachia 3:14
Voi avete detto: "È inutile servire Dio"; e, "che vantaggio c' è a osservare i suoi precetti, e a vestirsi a lutto davanti al SIGNORE degli eserciti?
Geremia 2:5
Così parla il SIGNORE: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?
Geremia 2:31
Gente, considerate la parola del SIGNORE! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornare più da te"?
Luca 10:29
Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?»
Genesi 25:23
Il SIGNORE le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell' altro, e il maggiore servirà il minore».
Genesi 27:27-30
27
Egli s' avvicinò e lo baciò. E Isacco sentì l' odore dei vestiti, e lo benedisse dicendo: «Ecco, l' odore di mio figlio è come l' odore di un campo, che il SIGNORE ha benedetto.
28
Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilità della terra e abbondanza di frumento e di vino.
29
Ti servano i popoli e le nazioni s' inchinino davanti a te. Sii padrone dei tuoi fratelli e i figli di tua madre s' inchinino davanti a te. Maledetto sia chiunque ti maledice, benedetto sia chiunque ti benedice!»
30
Appena Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe e Giacobbe se ne fu andato dalla presenza di suo padre Isacco, Esaù suo fratello giunse dalla caccia.
Genesi 27:33-30
Genesi 28:3
Il Dio onnipotente ti benedica, ti renda fecondo e ti moltiplichi, in modo che tu diventi un' assemblea di popoli,
Genesi 28:4
e ti dia la benedizione d' Abraamo: a te e alla tua discendenza con te, perché tu possieda il paese dove sei andato peregrinando, che Dio donò ad Abraamo».
Genesi 28:13
Il SIGNORE stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il SIGNORE, il Dio d' Abraamo tuo padre e il Dio d' Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza.
Genesi 28:14
La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza.
Genesi 32:28-30
28
(0032-29) Quello disse: «Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, perché tu hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto».
29
(0032-30) Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?»
30
(0032-31) E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata».
Genesi 48:4
e mi disse: "Ecco, io ti renderò fecondo, ti moltiplicherò, ti farò diventare una moltitudine di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te, come proprietà perenne".
Romani 9:10-13
10
Ma c' è di più! Anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quand' ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre;
11
poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione,
12
che dipende non da opere, ma da colui che chiama) le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»;
13
com' è scritto: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù».