(0023-5) non vi entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l' acqua durante il vostro viaggio, quando usciste dall' Egitto, e perché assoldarono a tuo danno Balaam, figlio di Beor, da Petor in Mesopotamia, per maledirti.
In quel tempo si lesse in presenza del popolo il libro di Mosè, e vi si trovò scritto che l' Ammonita e il Moabita non debbono mai entrare nell' assemblea di Dio,
perché non erano venuti incontro ai figli d' Israele con pane e acqua, e perché avevano comprato a loro danno Balaam, perché li maledicesse; ma il nostro Dio convertì la maledizione in benedizione.
Ricorda dunque, popolo mio, quel che tramava Balac, re di Moab, e che cosa gli rispose Balaam, figlio di Beor, da Sittim a Ghilgal, affinché tu riconosca la giustizia del SIGNORE».
Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.
Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d' Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare.
Allora Balaam pronunziò il suo oracolo: «Balac mi ha fatto venire da Aram, il re di Moab mi ha chiamato dalle montagne d' Oriente. Vieni, disse, maledici Giacobbe per me! Vieni, impreca contro Israele!
(0023-5) non vi entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l' acqua durante il vostro viaggio, quando usciste dall' Egitto, e perché assoldarono a tuo danno Balaam, figlio di Beor, da Petor in Mesopotamia, per maledirti.
E renderò la tua discendenza come la polvere della terra; in modo che, se qualcuno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti.
I figli d' Israele furono fecondi, si moltiplicarono abbondantemente, divennero numerosi, molto potenti e il paese ne fu ripieno.
8
Sorse sopra l' Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.
9
Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d' Israele è più numeroso e più potente di noi.
10
Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese».