2 Re 15:7
Azaria si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri lo seppellirono nella città di Davide; e Iotam, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Re 15:32-38
32
L' anno secondo del regno di Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, cominciò a regnare Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda.
33
Aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ierusa, figlia di Sadoc.
34
Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, interamente come aveva fatto Uzzia suo padre.
35
Tuttavia, gli alti luoghi non furono soppressi; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi. Iotam costruì la porta superiore della casa del SIGNORE.
36
Il rimanente delle azioni di Iotam, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
37
In quel tempo il SIGNORE cominciò a mandare contro Giuda Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia.
38
Iotam si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide, suo padre. E Acaz, suo figlio, regnò al suo posto.
1 Cronache 3:11-13
11
che ebbe per figlio Ioram, che ebbe per figlio Acazia, che ebbe per figlio Ioas,
12
che ebbe per figlio Amasia, che ebbe per figlio Azaria, che ebbe per figlio Iotam,
13
che ebbe per figlio Acaz, che ebbe per figlio Ezechia, che ebbe per figlio Manasse,
2 Cronache 26:21
Il re Uzzia fu lebbroso fino al giorno della sua morte e rimase nell' infermeria come lebbroso, perché era escluso dalla casa del SIGNORE; e Iotan, suo figlio, era a capo della casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.
2 Cronache 27:1-9
1
Iotam aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ierusa, figlia di Sadoc.
2
Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, interamente come aveva fatto Uzzia suo padre; soltanto non entrò nel tempio del SIGNORE, ma il popolo continuava a corrompersi.
3
Egli costruì la porta superiore della casa del SIGNORE, e fece molti lavori sulle mura di Ofel.
4
Costruì anche delle città nella regione montuosa di Giuda, e dei castelli e delle torri nelle foreste.
5
Egli mosse guerra al re dei figli di Ammon, e vinse gli Ammoniti. I figli di Ammon gli diedero quell' anno cento talenti d' argento, diecimila cori di grano e diecimila d' orzo; e altrettanto gli pagarono il secondo e il terzo anno.
6
Così Iotam divenne potente, perché camminò con costanza davanti al SIGNORE, suo Dio.
7
Il rimanente delle azioni di Iotam, tutte le sue guerre e le sue imprese si trovano scritte nel libro dei re d' Israele e di Giuda.
8
Aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme.
9
Iotam si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide. E Acaz, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Re 15:38
Iotam si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide, suo padre. E Acaz, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Re 16:1-20
1
L' anno diciassettesimo di Peca, figlio di Remalia, cominciò a regnare Acaz, figlio di Iotam, re di Giuda.
2
Acaz aveva vent' anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, suo Dio, come aveva fatto Davide suo padre;
3
ma seguì l' esempio dei re d' Israele, e fece passare per il fuoco persino suo figlio, seguendo le pratiche abominevoli delle genti che il SIGNORE aveva cacciate davanti ai figli d' Israele;
4
offriva sacrifici e incenso sugli alti luoghi, sulle colline, e sotto ogni albero verdeggiante.
5
Allora Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, marciarono contro Gerusalemme per assalirla; e vi assediarono Acaz, ma non riuscirono a vincerlo.
6
In quel tempo, la Siria riconquistò Elat. Resin, re di Siria, scacciò i Giudei da Elat, e i Siri entrarono a Elat, dove sono rimasti fino a oggi.
7
Acaz inviò dei messaggeri a Tiglat-Pileser, re degli Assiri, per dirgli: «Io sono tuo servo e tuo figlio; sali qua e liberami dalle mani del re di Siria e dalle mani del re d' Israele, che hanno marciato contro di me».
8
Acaz prese l' argento e l' oro che si poté trovare nella casa del SIGNORE e nei tesori del palazzo reale, e li mandò in dono al re degli Assiri.
9
Il re d' Assiria gli diede ascolto; marciò contro Damasco, la prese, ne deportò gli abitanti a Chir, e uccise Resin.
10
Allora il re Acaz andò a Damasco, incontro a Tiglat-Pileser, re d' Assiria; e dopo aver visto l' altare che era a Damasco, il re Acaz mandò al sacerdote Uria il disegno e il modello di quell' altare, in tutti i suoi particolari.
11
Il sacerdote Uria costruì un altare, esattamente secondo il modello che il re Acaz gli aveva mandato da Damasco; e il sacerdote Uria lo costruì prima del ritorno del re Acaz da Damasco.
12
Al suo ritorno da Damasco, il re vide l' altare, si avvicinò, vi salì,
13
vi fece bruciare sopra il suo olocausto e la sua offerta, vi versò la sua libazione, e vi sparse il sangue dei suoi sacrifici di riconoscenza.
14
L' altare di bronzo, che era davanti al SIGNORE - perché non fosse fra il nuovo altare e la casa del SIGNORE - lo pose di fianco al nuovo altare, verso settentrione.
15
Il re Acaz diede quest' ordine al sacerdote Uria: «Fa' bruciare sull' altare grande l' olocausto del mattino e l' offerta della sera, l' olocausto del re e la sua oblazione, gli olocausti di tutto il popolo del paese e le sue oblazioni; versaci le loro libazioni, e spandivi tutto il sangue degli olocausti e tutto il sangue dei sacrifici; ma quanto all' altare di bronzo deciderò io».
16
Il sacerdote Uria fece tutto quello che il re Acaz gli aveva comandato.
17
Il re Acaz spezzò anche i riquadri delle basi, e ne tolse le conche che c' erano sopra; fece togliere il mare di bronzo da sopra i buoi di bronzo che servivano da sostegno, e lo posò sopra un pavimento di pietra.
18
Fece anche togliere dalla casa del SIGNORE, a causa del re d' Assiria, il portico del sabato che era stato costruito nella casa, e l' ingresso esterno riservato al re.
19
Il rimanente delle azioni compiute da Acaz è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
20
Acaz si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide. Suo figlio, Ezechia, gli succedette nel regno.
2 Cronache 27:9
Iotam si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide. E Acaz, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Cronache 28:1-27
1
Acaz aveva vent' anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, come aveva fatto Davide suo padre;
2
ma seguì la via dei re d' Israele, e fece perfino delle immagini di metallo fuso per i Baali,
3
bruciò dei profumi nella valle di Ben-Innom, e fece passare per il fuoco i suoi figli, seguendo le pratiche abominevoli delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d' Israele;
4
offriva sacrifici e incenso sugli alti luoghi, sulle colline, e sotto ogni albero verdeggiante.
5
Perciò il SIGNORE, il suo Dio, lo diede nelle mani del re di Siria; i Siri lo sconfissero e gli presero un gran numero di prigionieri che deportarono a Damasco. E fu anche dato in mano del re d' Israele, che gli inflisse una grande sconfitta.
6
Infatti Peca, figlio di Remalia, uccise in un giorno, in Giuda, centoventimila uomini, tutta gente valorosa, perché avevano abbandonato il SIGNORE, Dio dei loro padri.
7
Zicri, un prode di Efraim, uccise Maaseia, figlio del re, Azricam, maggiordomo del palazzo reale, ed Elcana, che teneva il secondo posto dopo il re.
8
I figli d' Israele condussero via dai loro fratelli duecentomila prigionieri, fra donne, figli e figlie; e ne ricavarono pure un grande bottino, che portarono a Samaria.
9
Là c' era un profeta del SIGNORE, di nome Oded. Egli uscì incontro all' esercito che tornava a Samaria, e disse loro: «Ecco, il SIGNORE, Dio dei vostri padri, nella sua ira contro Giuda, ve li ha dati nelle mani; e voi li avete uccisi con tal furore, che è giunto fino al cielo.
10
E ora, pretendete di sottomettere come schiavi e come schiave i figli e le figlie di Giuda e di Gerusalemme! Ma voi, voi stessi, non siete forse colpevoli verso il SIGNORE, vostro Dio?
11
Ascoltatemi dunque, e rimandate i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli; perché l' ardente ira del SIGNORE vi sovrasta».
12
Allora alcuni tra i capi dei figli di Efraim, Azaria figlio di Iocanan, Berechia figlio di Mesillemot, Ezechia figlio di Sallum e Amasa figlio di Cadlai, si alzarono contro quelli che tornavano dalla guerra,
13
e dissero loro: «Voi non condurrete qua dentro i prigionieri; perché voi vi proponete una cosa che ci renderà colpevoli davanti al SIGNORE, accrescendo il numero dei nostri peccati e delle nostre colpe; poiché noi siamo già molto colpevoli, e l' ira del SIGNORE arde contro Israele».
14
Allora i soldati abbandonarono i prigionieri e il bottino in presenza dei capi e di tutta l' assemblea.
15
Gli uomini già citati per nome si alzarono e presero i prigionieri; del bottino si servirono per rivestire tutti quelli di loro che erano nudi; li rivestirono, li calzarono, diedero loro da mangiare e da bere, li unsero, condussero sopra degli asini tutti quelli che non si reggevano per la fatica, e li condussero a Gerico, la città delle palme, dai loro fratelli; poi se ne tornarono a Samaria.
16
In quel tempo, il re Acaz mandò a chiedere soccorso ai re d' Assiria.
17
Gli Edomiti erano venuti di nuovo, avevano sconfitto Giuda e condotto via dei prigionieri.
18
I Filistei pure avevano invaso le città della pianura e della regione meridionale di Giuda, e avevano preso Bet-Semes, Aialon, Ghederot, Soco e i villaggi che ne dipendevano, Timna e i villaggi che ne dipendevano, Ghimzo e i villaggi che ne dipendevano, e vi si erano stabiliti.
19
Poiché il SIGNORE aveva umiliato Giuda a causa di Acaz, re d' Israele, perché aveva rotto ogni freno in Giuda, e aveva commesso ogni sorta d' infedeltà contro il SIGNORE,
20
Tilgat-Pilneser, re d' Assiria, marciò contro di lui, lo ridusse alle strette, e non lo sostenne affatto.
21
Infatti Acaz aveva spogliato la casa del SIGNORE, il palazzo del re e dei capi, e aveva dato tutto al re d' Assiria; ma a nulla gli era giovato.
22
Nel tempo in cui si trovava alle strette, questo medesimo re Acaz continuò più che mai a commettere delle infedeltà contro il SIGNORE.
23
Offrì sacrifici agli dèi di Damasco, che l' avevano sconfitto e disse: «Poiché gli dèi dei re di Siria aiutano quelli, io offrirò loro dei sacrifici ed essi aiuteranno anche me». Ma furono invece la rovina sua e di tutto Israele.
24
Acaz radunò gli utensili della casa di Dio, fece a pezzi gli utensili della casa di Dio, chiuse le porte della casa del SIGNORE, si fece degli altari a ogni incrocio di Gerusalemme,
25
e stabilì degli alti luoghi in tutte le città di Giuda per offrire incenso ad altri dèi. Così provocò l' ira del SIGNORE, Dio dei suoi padri.
26
Il rimanente delle sue imprese e di tutte le sue azioni, le prime e le ultime, si trova scritto nel libro dei re di Giuda e d' Israele.
27
Acaz si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto in città, a Gerusalemme, perché non lo vollero mettere nelle tombe dei re d' Israele. Ed Ezechia, suo figlio, regnò al suo posto.
Isaia 7:1-13
1
Ai giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda, Resin, re di Siria e Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra; ma non riuscirono a espugnarla.
2
Fu riferita alla casa di Davide questa notizia: «La Siria si è confederata con Efraim». Il cuore di Acaz e il cuore del suo popolo furono agitati, come gli alberi della foresta sono agitati dal vento.
3
Allora il SIGNORE disse a Isaia: «Va' incontro ad Acaz, tu con Sear-Iasub, tuo figlio, verso l' estremità dell' acquedotto della vasca superiore, sulla strada del campo del lavandaio e digli:
4
"Guarda di startene calmo e tranquillo, non temere e non ti si avvilisca il cuore a causa di questi due avanzi di tizzoni fumanti, a causa dell' ira furente di Resin e della Siria, e del figlio di Remalia.
5
Siccome la Siria, Efraim e il figlio di Remalia meditano del male a tuo danno, essi dicono:
6
«Saliamo contro Giuda, terrorizziamolo, apriamo una breccia e proclamiamo re in mezzo a esso il figlio di Tabbeel».
7
Così dice il Signore DIO: «Questo non avrà effetto; non succederà!
8
Poiché Damasco è la capitale della Siria e Resin è il capo di Damasco, fra sessantacinque anni Efraim sarà fiaccato al punto che non sarà più popolo.
9
Samaria è la capitale di Efraim e il figlio di Remalia è il capo di Samaria. Se voi non avete fede, certo, non potrete sussistere».
10
Il SIGNORE parlò di nuovo ad Acaz, e gli disse:
11
«Chiedi un segno al SIGNORE, al tuo Dio! Chiedilo giù nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!»
12
Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il SIGNORE».
13
Isaia disse: «Ora ascoltate, o casa di Davide! È forse poca cosa per voi lo stancar gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?
2 Re 16:20
Acaz si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide. Suo figlio, Ezechia, gli succedette nel regno.
2 Re 18:1-20
1
Il terzo anno di Osea, figlio d' Ela, re d' Israele, cominciò a regnare Ezechia, figlio di Acaz, re di Giuda.
2
Aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abi, figlia di Zaccaria.
3
Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, proprio come aveva fatto Davide suo padre.
4
Soppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l' idolo d' Astarte, e fece a pezzi il serpente di rame che Mosè aveva fatto; perché fino a quel tempo i figli d' Israele gli avevano offerto incenso; lo chiamò Neustan.
5
Egli mise la sua fiducia nel SIGNORE, Dio d' Israele; e fra tutti i re di Giuda che vennero dopo di lui o che lo precedettero, non ve ne fu nessuno simile a lui.
6
Si tenne unito al SIGNORE, non cessò di seguirlo, e osservò i comandamenti che il SIGNORE aveva dati a Mosè.
7
Il SIGNORE fu con Ezechia, che riusciva in tutte le sue imprese. Si ribellò al re d' Assiria, e non gli fu più sottomesso;
8
sconfisse i Filistei fino a Gaza, e ne devastò il territorio, dalle torri dei guardiani alle città fortificate.
9
Il quarto anno del re Ezechia, che era il settimo anno di Osea, figlio d' Ela re d' Israele, Salmaneser, re d' Assiria, marciò contro Samaria e l' assediò.
10
Dopo tre anni, la conquistò; il sesto anno di Ezechia, che era il nono anno di Osea, re d' Israele, Samaria fu presa.
11
Il re d' Assiria trasportò gli Israeliti in Assiria, e li collocò in Ala e sull' Abor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.
12
Infatti non avevano ubbidito alla voce del SIGNORE, loro Dio, e avevano trasgredito il suo patto, cioè tutto quello che Mosè, servo del SIGNORE, aveva comandato; essi non l' avevano ascoltato, né messo in pratica.
13
Il quattordicesimo anno del re Ezechia, Sennacherib, re d' Assiria, marciò contro tutte le città fortificate di Giuda, e le conquistò.
14
Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d' Assiria a Lachis: «Ho sbagliato; ritìrati, e io mi sottometterò a tutto quello che m' imporrai». Il re d' Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d' argento e trenta talenti d' oro.
15
Ezechia diede tutto l' argento che si trovava nella casa del SIGNORE, e nei tesori del palazzo del re.
16
Fu allora che Ezechia, re di Giuda, staccò dalle porte del tempio del SIGNORE e dagli stipiti le lame d' oro di cui egli stesso li aveva ricoperti, e le diede al re d' Assiria.
17
Il re d' Assiria, da Lachis, mandò a Ezechia a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabsaché con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. Quando arrivarono, si fermarono presso l' acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavandaio.
18
Chiamarono il re; ed Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, andò da loro con Sebna, il segretario, e con Ioa, figlio di Asaf, l' archivista.
19
Rabsaché disse loro: «Andate a dire a Ezechia: "Così parla il gran re, il re d' Assiria: Che fiducia è questa che tu hai?
20
Tu dici che, per fare la guerra, consiglio e forza sono soltanto parole; ma in chi metti la tua fiducia per osare di ribellarti a me?
2 Cronache 28:27
Acaz si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto in città, a Gerusalemme, perché non lo vollero mettere nelle tombe dei re d' Israele. Ed Ezechia, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Cronache 29:1-32
1
Ezechia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abiia, figlia di Zaccaria.
2
Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, proprio come aveva fatto Davide suo padre.
3
Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, riaprì le porte della casa del SIGNORE, e le restaurò.
4
Fece venire i sacerdoti e i Leviti, li radunò sulla piazza orientale,
5
e disse loro: «Ascoltatemi, o Leviti! Ora santificatevi, e santificate la casa del SIGNORE, Dio dei vostri padri, e portate fuori dal santuario ogni immondezza.
6
I nostri padri infatti sono stati infedeli e hanno fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE, nostro Dio, l' hanno abbandonato, hanno cessato di volger la faccia verso la casa del SIGNORE, e le hanno voltato le spalle.
7
Hanno chiuso le porte del portico, hanno spento le lampade, non hanno più bruciato profumi né offerto olocausti nel santuario del Dio d' Israele.
8
Perciò l' ira del SIGNORE ha colpito Giuda e Gerusalemme; egli li ha abbandonati alle oppressioni, alla desolazione e agli scherni, come vedete con i vostri occhi.
9
Ed ecco per questo, i nostri padri sono periti di spada, e i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono deportati.
10
Ora io ho in cuore di fare un patto con il SIGNORE, Dio d' Israele, affinché la sua ira ardente si allontani da noi.
11
Figli miei, non siate negligenti; perché il SIGNORE ha scelto voi affinché stiate davanti a lui per servirlo, per essere suoi ministri, e per offrirgli incenso».
12
Allora i Leviti si alzarono: Maat, figlio di Amasai, Ioel, figlio di Azaria dei figli di Cheat. Dei figli di Merari: Chis, figlio d' Abdi, e Azaria, figlio di Iealleleel. Dei Ghersoniti: Ioa, figlio di Zimma, e Eden, figlio di Ioa.
13
Dei figli di Elisafan: Simri e Ieiel. Dei figli di Asaf: Zaccaria e Mattania.
14
Dei figli di Eman: Ieiel e Simei. Dei figli di Iedutun: Semaia e Uzziel.
15
Essi riunirono i loro fratelli e, dopo essersi santificati, vennero a purificare la casa del SIGNORE, secondo l' ordine del re, conformemente alle parole del SIGNORE.
16
I sacerdoti entrarono nell' interno della casa del SIGNORE per purificarla, e portarono fuori, nel cortile della casa del SIGNORE tutte le immondezze che trovarono nel tempio del SIGNORE; i Leviti le presero per portarle fuori e gettarle nel torrente Chidron.
17
Cominciarono queste purificazioni il primo giorno del primo mese; l' ottavo giorno dello stesso mese vennero al portico del SIGNORE; impiegarono otto giorni per purificare la casa del SIGNORE; il sedicesimo giorno del primo mese avevano finito.
18
Allora andarono dal re Ezechia, nel suo palazzo, e gli dissero: «Abbiamo purificato tutta la casa del SIGNORE, l' altare degli olocausti con tutti i suoi utensili, la tavola dei pani di presentazione con tutti i suoi utensili.
19
Abbiamo pure rimesso in buono stato e purificato tutti gli utensili che il re Acaz aveva profanati durante il suo regno, quando si rese infedele; ed ecco, stanno davanti all' altare del SIGNORE».
20
Allora Ezechia, alzatosi presto, riunì i capi della città, e salì alla casa del SIGNORE.
21
Essi condussero sette tori, sette montoni, sette agnelli e sette capri, come sacrificio per il peccato, in favore del regno, del santuario e di Giuda. E il re ordinò ai sacerdoti, figli d' Aaronne, d' offrirli sull' altare del SIGNORE.
22
I sacerdoti scannarono i buoi, ne raccolsero il sangue, e lo sparsero sull' altare; scannarono i montoni, e ne sparsero il sangue sull' altare; e scannarono gli agnelli, e ne sparsero il sangue sull' altare.
23
Poi condussero i capri del sacrificio per il peccato davanti al re e all' assemblea, e questi posarono su di loro le mani.
24
I sacerdoti li scannarono, e ne offrirono il sangue sull' altare come sacrificio per il peccato, per fare l' espiazione dei peccati di tutto Israele; poiché il re aveva ordinato che si offrisse l' olocausto e il sacrificio per il peccato, in favore di tutto Israele.
25
Il re stabilì i Leviti nella casa del SIGNORE, con cembali, con saltèri e con cetre, secondo l' ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Natan; poiché tale era il comandamento dato dal SIGNORE per mezzo dei suoi profeti.
26
E i Leviti presero il loro posto con gli strumenti di Davide; e i sacerdoti, con le trombe.
27
Allora Ezechia ordinò che si offrisse l' olocausto sull' altare; e nel momento in cui si cominciò l' olocausto, cominciò pure il canto del SIGNORE e il suono delle trombe, con l' accompagnamento degli strumenti di Davide, re d' Israele.
28
Tutta l' assemblea s' inchinò, e i cantori cominciarono a cantare e le trombe a sonare; tutto questo continuò fino alla fine dell' olocausto.
29
Quando l' offerta dell' olocausto fu finita, il re e tutti quelli che erano con lui s' inchinarono e si prostrarono.
30
Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai Leviti di celebrare le lodi del SIGNORE con le parole di Davide e del veggente Asaf; e quelli le celebrarono con gioia, e s' inchinarono e si prostrarono.
31
Allora Ezechia disse: «Ora che vi siete consacrati al SIGNORE, avvicinatevi, e offrite vittime e sacrifici di ringraziamento nella casa del SIGNORE». E l' assemblea condusse vittime e offrì sacrifici di ringraziamento; e tutti quelli che avevano il cuore ben disposto, offrirono olocausti.
32
Il numero degli olocausti offerti dall' assemblea fu di settanta buoi, cento montoni, duecento agnelli: tutto per l' olocausto al SIGNORE.
Isaia 36:1-39
1
Il quattordicesimo anno del re Ezechia, Sennacherib, re d' Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le conquistò.
2
Il re d' Assiria mandò Rabsaché, da Lachis a Gerusalemme, al re Ezechia con un grande esercito; e Rabsaché si fermò presso l' acquedotto dello stagno superiore, sulla strada del campo del lavandaio.
3
Allora Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d' Asaf, l' archivista, si recarono da lui.
4
Rabsaché disse loro: «Dite a Ezechia: "Così parla il gran re, il re d' Assiria: Che fiducia è questa che tu hai?
5
Io te lo dico; non sono che parole delle labbra; per la guerra ci vuol prudenza e forza; ora, in chi hai riposto la tua fiducia per ribellarti a me?
6
Ecco, tu confidi nell' Egitto, in quel sostegno di canna rotta, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e gliela fora; così è il faraone, re d' Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.
7
Forse mi dirai: «Noi confidiamo nel SIGNORE, nel nostro Dio». Ma non è forse quello stesso di cui Ezechia ha soppresso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: «Voi adorerete davanti a questo altare?»
8
Ora fa' una scommessa con il mio signore, il re d' Assiria: io ti darò duemila cavalli se tu puoi fornire altrettanti cavalieri da cavalcarli.
9
Come potresti tu far voltare le spalle a un ufficiale, uno dei minimi servitori del mio signore? Ma tu confidi nell' Egitto per avere carri e cavalieri.
10
Adesso sono forse salito senza il volere del SIGNORE contro questo paese per distruggerlo? Il SIGNORE mi ha detto: Sali contro questo paese e distruggilo!"»
11
Allora Eliachim, Sebna e Ioa dissero a Rabsaché: «Ti prego, parla ai tuoi servi in lingua aramaica, poiché noi la comprendiamo; non parlarci in lingua giudaica, poiché il popolo che sta sulle mura ascolta».
12
Ma Rabsaché rispose: «Il mio signore mi ha forse mandato a dire queste parole al tuo signore e a te solamente? Non mi ha forse mandato a dirle a questi uomini che stanno sulle mura e che presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?»
13
Allora Rabsaché, stando in piedi, gridò ad alta voce e disse in lingua giudaica: «Udite le parole del gran re, del re d' Assiria!
14
Così parla il re: Non v' inganni Ezechia, poiché egli non potrà liberarvi;
15
né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nel SIGNORE, dicendo: "Il SIGNORE ci libererà di certo; questa città non sarà data nelle mani del re d' Assiria".
16
Non date retta a Ezechia, perché così dice il re d' Assiria: Fate la pace con me, arrendetevi a me, e ognuno di voi mangerà il frutto della sua vite e del suo fico, e berrà l' acqua della sua cisterna,
17
finché io venga e vi conduca in un paese simile al vostro: paese di grano e di vino, paese di pane e di vigne.
18
Non vi inganni Ezechia dicendovi: "Il SIGNORE ci libererà". Qualcuno degli dèi delle nazioni ha forse liberato il suo paese dalle mani del re d' Assiria?
19
Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?
20
Fra tutti gli dèi di questi paesi quali sono quelli che hanno liberato il loro paese dalla mia mano? Il SIGNORE potrà forse liberare Gerusalemme dalla mia mano?»
21
E quelli tacquero e non risposero nulla, perché il re aveva dato quest' ordine: «Non gli rispondete».
22
Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d' Asaf, l' archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabsaché.