1
Cantico. Salmo dei figli di Core. Al direttore del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Eman, l' Ezraita. SIGNORE, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.
2
Giunga fino a te la mia preghiera; porgi orecchio al mio grido,
3
perché l' anima mia è sazia di mali e la mia vita è vicina al soggiorno dei morti.
4
Io sono contato tra quelli che scendono nella tomba; sono come un uomo che non ha più forza.
5
Sto disteso fra i morti, come gli uccisi che giacciono nella tomba, di cui non ti ricordi più, e che la tua mano ha abbandonato.
6
Tu mi hai messo nella fossa più profonda, in luoghi tenebrosi, negli abissi.
7
L' ira tua pesa su di me, tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. [Pausa]
14
Perché, SIGNORE, respingi l' anima mia? Perché mi nascondi il tuo volto?
15
Io sono afflitto e agonizzante fin dalla mia gioventù; io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.
16
Il tuo sdegno mi travolge, i tuoi terrori m' annientano,