Matteo 26:34
Gesù gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».
Matteo 26:35
E Pietro a lui: «Quand' anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». E lo stesso dissero pure tutti i discepoli.
Matteo 26:40-43
40
Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un' ora sola?
41
Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
42
Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: «Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà».
43
E, tornato, li trovò addormentati, perché i loro occhi erano appesantiti.
Matteo 26:51-43
Matteo 26:56-43
Matteo 26:58-43
Salmi 119:115-117
115
Allontanatevi da me, malvagi; io osserverò i comandamenti del mio Dio.
116
Sostienimi secondo la tua parola, perché io viva; non rendermi confuso nella mia speranza.
117
Sii il mio sostegno, e sarò salvo, terrò sempre i tuoi statuti davanti agli occhi.
Proverbi 28:26
Chi confida nel proprio cuore è uno stolto, ma chi cammina da saggio scamperà.
Proverbi 29:23
L' orgoglio abbassa l' uomo, ma chi è umile di spirito ottiene gloria.
Proverbi 29:25
La paura degli uomini è una trappola, ma chi confida nel SIGNORE è al sicuro.
Isaia 57:11
Di chi dunque hai timore? Di chi hai paura per rinnegarmi così, per non più ricordarti di me, per non dartene più pensiero? Non me ne sono io rimasto in silenzio e da molto tempo? Per questo tu non mi temi più.
Geremia 17:9
Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?
Romani 11:20
Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi.
1 Corinzi 10:12
Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere.
Apocalisse 21:8
Ma per i codardi, gl' increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».